Incredibile. Quello che abbiamo visto in questi due giorni di Masters dei Principi, è un saggio del perché i primi quattro del mondo da anni siano irremovibili dal vertice, mentre gli altri si dilettino a vagare nella classifica per congiunzioni neuronali casuali. Ieri è stato il turno di Berdych, che dopo aver giocato una partita più di una spanna superiore all'avversario, si è autodistrutto nel finale. Roba da autocannibalismo. Nel pomeriggio invece risvolto neutro: Murray ha perso, ma da Ferrer. Ripercorriamo velocemente i punti salienti della giornata.
La giornata si è aperta con Murray-Ferrer, una partita che ci eravamo proposti di non guardare per istinto di autoconservazione, ma poi ci siamo concessi, perché avevamo scommesso col sindaco di Costa do Seppi su quante volte i due avrebbero messo i piedi dentro il campo. Gli sono bastate le dita per contarle, e vi sveliamo che al primo cittadino gli manca il braccio sinistro e mezza mano destra. E dice tanto. A metà match Andy ha accusato un dolore all'anca e ha chiesto il medical time out... no ma dai? Tu che ti lamenti del calendario fitto, poi te ne stai a giocare un tennis noioso e logorante da fondo? Pensaci. Durante il match ci sono stati una serie di break e controbreak che fanno pensare a due chiavi: anche trottolino sta male (ne dubitiamo) oppure, un classico, il britannico si è sciolto al cospetto di un evento importante e di fronte al pubblico di casa (molto probabile). Fatto sta che alla sua sconfitta a sorpresa in due set, che ci porta un'immensa gioia, consegue la vittoria di Ferrer, che ci inculca un profondo dolore. Le due cose si compensano, rendendoci quindi impassibili a tale risultato.
In serata il match del giorno: Berdych-Djokovic. Non vi nascondiamo che il fine stagione decente del primo e quello tribolato del secondo, ci faceva propendere per un 51% Tomas e 49% Nole, peccato ci fosse un fattore d'errore del 51% dovuto al picco stupidità che poteva raggiungere il ceco. Le statistiche non hanno deluso. Berdych è partito in versione "numero uno del mondo", un killer, precisione, potenza e padronanza del campo che hanno ammutolito Djokovic arrivando a 4-0 con doppio break. Abbiamo gioito per l'avvicinarsi di un ovetto al serbo in apertura, ma il controbreak a ciel sereno, faceva presagire che forse non sarebbe stata così facile e infatti il set è andato al suo naturale possessore, ma da un potenziale 6-0 siamo passati al canonico 6-3. Il numero uno del mondo, ha quindi capito che non sarebbe stata una passeggiata e ha reagito vincendo a specchio la seconda partita. Nell'ultima frazione c'è stato il saggio di stupidità del ceco. Probabilmente, prima di entrare in campo, aveva assistito al doppio tra Melzer/Petzschner e i Bryan, nel quale l'austriaco e il tedesco si sono dilettati in un misto di compassione e scempiaggine che li ha portati a perdere dopo essere andati a servire per il match, e Berdych non voleva essere da meno. Andato avanti di un break (4-2), si è fatto controbreakkare immediatamente e sul 5-4 è stato a due punti dalla vittoria. Giunti quindi sul 6-5 e servizio Djokovic, ha guadagnato un match point, ma niente, non c'era verso di giocare bene un punto importante. Questa è la differenza tra un campione e uno di passaggio. Alla fine si è arrivati al tie break del terzo e la partita è morta. Pannolone da cambiare per Tomas e 7-3 per il serbo che mette un piede in semifinale. Il ceco negli spogliatoi probabilmente si sarà mangiato le mani, i piedi, le gambe, racchetta e scarpe per l'occasione perduta, ma come domenica è successo con Tsonga, gli extra-punti compassione per l'edizione 2012 di Costa do Seppi, non glieli toglie nessuno. Per rincarare la dose, si vocifera un ritiro di Murray dal torneo (ci crediamo poco) e ciò significherebbe il rimpiazzo con un Tipsarevic vacanziero. In pratica sarà basilare lo scontro tra Ferrer e Berdych nell'ultima giornata per decretare il secondo classificato. In ogni caso, Tomas avrà da rimpiangere tanto.
Questo pomeriggio Tsonga-Fish, ma tutti i riflettori sono puntati per Nadal-Federer alle 21, il match che dovrebbe decretare il numero uno del gruppo B. Buon divertimento!
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