Lo avevamo già intuito nei giorni precedenti vedendo i match contro Malisse e Baghdatis, e non che ci volesse un genio del tennis per capirlo (anche se noi lo siamo, sia ben chiaro [per tirarcela un po', i più scettici, leggano la fine di questo post di metà settembre!]). Djokovic non sta benissimo, i postumi dell'infortunio patito in Davis continuano a farsi sentire e ieri, nella semifinale di Basilea, il campione serbo è stato sconfitto al terzo da un bravo Kei Nishikori. E pensare che Nole aveva iniziato molto bene il match, quasi a volerci smentire sullo stato delle sue condizioni fisiche, ma non appena i problemi al braccio si sono intensificati la gittata del serbo ha iniziato ad essere più corta e meno potente, consentendo al manga nipponico di riprendere tutto e di giocare il suo classico tennis da videogioco. Una volta pareggiati i conti con il tie-break del secondo set nel terzo parziale c'è stato il crollo definitivo del giullare del circuito, sepolto da Nishikori con un secco 6-0, roba che Djokovic un ovetto non lo portava a casa da un anno e mezzo circa. O meglio, lui un ovetto ce l'ha, ma leggermente diverso da quello rimediato ieri, e pare non curi la spalla, ma per quella c'è sempre la classica fisioterapia.
E' sfumata così la finale che tutti si aspettavano con Roger Federer, autore di un classico del suo repertorio, l'umiliazione di Duplo-Man. Nel primo set lo svizzero di riserva, sostenuto sugli spalti solamente dal suo angolo (o forse nemmeno da loro), ha tenuto bene portando la partita al tie-break, ma nel secondo, dopo una scorpacciata di Duplo divorati per mantenere in forma i suoi brufoli, è stato bombardato dal suo connazionale fino ad affogare in un mare di pus. Scene raccapriccianti. La finale (oggi alle 15:00) sarà quindi tra Federer e Nishikori. A occhio appare una partita dal pronostico chiuso, ma non si sa mai. Lo svizzero se messo in difficoltà può raggiungere un certo livello di compassione, ma il manga per sperare di vincere dovrà trarre molta forza da tutti gli insegnamenti appresi nella Divina scuola di Hokuto.
E veniamo brevemente a Valencia, torneo del quale, ammettiamolo, non abbiamo visto granché. Granollers sembra averlo eletto a torneo preferito, tanto che per il secondo anno consecutivo ha raggiunto la finale. Ieri ha battuto Juan Martin Del Potro, un risultato che francamente non ci saremmo aspettati. Dall'altra parte della rete, molto a distanza, troverà "Pico" Monaco, che ci ha fatto la grazia di battere Ferrer. Benissimo.La finale, per chi volesse stimolare la pennica domenicale, è prevista alle 15:00, stessa ora della finale di Basilea, per facilitare il compito alle tv che trasmettono i due eventi (leggasi Supertennis). Complimenti a chi organizza i tornei, farne una alla 15:00 e una alle 17:00 pare brutto vero?
E intanto a Parigi-Bercy proseguono le qualificazioni, nella quali è impegnato anche Seppi. Il caldarense ha battuto Gicquel, e oggi è atteso dal turno decisivo contro Querrey. Per il main draw dell'ultimo 1000 della stagione e per vedere l'order of play potete sempre dare un'occhiata alla nostra pagina Livescore. Buona domenica a tutti.
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