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lunedì 21 novembre 2011

Londra 2011: day 1. La compassione di Tsonga e l'immortalità di Nadal. Il trend è rispettato

Nonostante la nostra trasferta a Costa do Seppi, grazie alle reminiscenze di tutte le serie di MacGyver, siamo riusci a costruirci una parabola con un vecchio water e lo scopettino infilato al centro, così da ricevere le immagini di Londra direttamente da un satellite cinese. L'unico inconveniente è che le facce dei partecipanti sono state sostituite al computer dai giocatori Lu e Yang, ma fortunatamente le nostre poche competenze di tennis ci permettono di capire dalle movenze chi in realtà si trova in campo. Nella prima giornata di Londra, come nei migliori episodi pilota dei serial TV, abbiamo praticamente già visto tutto ciò che c'era da vedere sul gruppo B: Federer che quando gioca è intoccabile e che si addormenta sistematicamente a metà partita, Tsonga irritante a intermittenza, Fish che crea bel tennis, ma perde e Nadal che vince in rimonta anche a costo di strisciare senza braccia e gambe.


Ad aprire le danze, nel peggiore dei modi, sono stati Federer e Tsonga, perché nonostante la partita sia durata tre set, in pratica hanno giocato solo nell'ultimo. Il primo parziale si è vergognosamente chiuso in poco più di 20 minuti per lo svizzero, ma c'è da dire che in pratica il francese si è dimenticato di scendere in campo. L'idea di riscattarsi dalla figuraccia che ha fatto domenica scorsa a Bercy, non l'ha sfiorato minimamente. Nel secondo, l'invidia di Roger è stata tale che anche lui ha deciso di farsi una mezz'oretta di vacanza concedendo il set 6-2, proprio come aveva vinto il precedente. Uno scambio di favori talmente triste e noioso che non ci hanno fatto rimpiangere per niente di essere segregati a commentare la compassione di Costa do Seppi, perchè a Londra la stavano superando di brutto. Finalmente nell'ultima partita hanno deciso di giocare simultaneamente e ci hanno regalato qualche spunto degno di nota, però senza mai esagerare eh! Ma sul 5-4 per Federer e servizio Tsonga, il colpo di genio: il francese è trasmigrato dal suo corpo facendosi breakkare malamente e buttando all'aria tutto il recupero messo in saccoccia. Praticamente una prima partita che faceva pena. Il gran Consiglio della Compassione ha già deciso che, in caso di non superamento dei round robin, il francese verrà immediatamente e eccezionalmente convocato come alternate per le semifinali di Costa do Seppi.

In serata è quindi arrivato il turno di Nadal, dopo la vacanza di piacere di qualche settimana. E' tornato bianco come una mummia, con la testa gigante e il busto rachitico. Viste le condizioni penose del maiorchino, non gli poteva capitare di meglio, se non uno che, pur giocando a tratti divinamente, non ha per niente l'istinto killer: Fish. La vittoria era sicura, bisognava solo decidere quando andare sotto e come vincere in rimonta. La solita sceneggiatura. Il primo set è volato via che una meraviglia, 6-2 per Rafa, con Mardy che sembrava avvalorare la teoria dell'ospite di passaggio. Invece no, ha iniziato a ingranare, approfittato dell'interruttore spento dallo spagnolo e si è portato a casa il secondo parziale per 6-3. Anche qui, la partita si è giocata nel terzo set. L'americano è subito andato avanti 2-0, per poi essere controbreakkato immediatamente. Evidentemente il cagotto iniziava a pesare. Ma sarebbe stato troppo facie vincere così e l'iberico ha riconcesso il servizio, per poi riprenderselo nel turno successivo. In pratica erano due amici che si offrivano i giri di birra al bar "Adesso pago io, poi paghi tu". Dopo varie palle break non concretizzate per lo statunitense, si è arrivato addirittura a vari match point falliti sul 5-4 per il cyborg. Una prova d'amore reciproco. Alla fine, ci siamo sorbiti tutto questo film di guerra per vedere Nadal vincere al all'ultimo respiro, nel tie-break del terzo, come sceneggiatura vuole. In conferenza lo spagnolo ha dichiarato di avere avuto mal di pancia. Mai una volta che non abbia qualcosa. Abbiamo capito che sei l'imponderabile guerriero, non c'è bisogno di dare una giustificazione ogni volta che non vinci 6-1 6-1. In ogni caso, punto in saccoccia per lui. Amen.

Non stiamo a fantasticare troppo su questo gruppo perchè con un Fish che non riesce a piazzare il KO definitivo nonostante il bel gioco e il vantaggio, Nadal che contro Tsonga vincerà esattamente come ieri e Federer che ha portato a casa l'unico match incognita dei round robin, i giochi sono già fatti. Farà la differenza lo scontro Federer-Nadal di domani, ma giusto per identificare chi sarà primo o secondo dei quattro. Oggi in scena il gruppo A con Djokovic-Berdych. E' tutto... ah si, ci sarebbe anche Murray-Ferrer, ma è molto probabile che per quell'ora avremo problemi di ricezione col nostro cesso di parabola. Buon tennis!

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