Ieri è stato un inizio col botto e sicuramente molti di voi non hanno dormito la notte nell'attesa del resoconto di questa seconda giornata a Costa do Seppi. Il momento è finalmente arrivato. In campo il gruppo D&G e i sorteggi hanno decretato Lopez-Troicki e Verdasco-Roddick. Per chi si fosse perso qualcosa, ricordiamo che Lopez è subentrato a Garcia-Lopez perché un segretario di produzione, mentre lavorava ubriaco, ha versato uno shot di whiskey sul foglio dei partecipanti e la parola Garcia non l'ha più letta. Da qui il disguido, ma dobbiamo dire che lo spagnolo non ha per niente rimpianto l'errore, anzi, si è calato perfettamente nella parte, fin troppo, prendendo un'asfaltata non indifferente dal serbo di riserva Troicki. Nel secondo match invece, Roddick aveva il match in pugno, ma è stato battuto da Verdasco in modo inaspettato. Costa do Seppi non delude mai in fatto di sorprese. Ma vediamo con calma i punti salienti della giornata.
Troicki, finalmente unico protagonista serbo in gara, non avendo altri connazionali più bravi di lui che gli prendessero la scena e ne ha approfittato per sfruttare il palco che gli offriva la Ou-Tri arena di Costa do Seppi. Convinto di essere divertente, è entrato saltellando con una parrucca in testa per imitare un celebre showman locale che ieri sera l'aveva invitato nel suo programma (avevamo come l'impressione di aver già visto una cosa del genere). Alla visione di cotanta tristezza due donne del pubblico hanno avuto un parto prematuro e, all'apertura dei cancelli per far entrare le ambulanze, qualcuno ne ha approfittato per scappare. Come inizio non c'era di che lamentarsi. Lopez invece, leggendo la sua scheda nel sito web del torneo, si è forse montato un po' troppo la testa per tutti i complimenti ricevuti sul suo tennis retrò e, come detto in apertura, si è calato fin troppo nella parte. E' sceso in campo con i capelli sciolti e tenuti saldi da una fascia elasticizzata in spugna, polo Fila a quadri verde, nero e marrone, pantaloncini azzurro acqua a mezza coscia leggermente stretti e racchetta in legno Donnay, per riportare il tennis alla sua originaria purezza. Conciato in quel modo, si è presentato all'arbitro per il sorteggio e dal pubblico è partita una calorosissima risata, così Troicki pensando che fosse la reazione per la sua scenetta con la parrucca, si è dilettato nella divertentissima gag che consisteva nel rubare la monetina all'arbitro ogni volta che la lanciava in aria. Ma dopo tre volte consecutive, gli ha gentilmente detto che lo scherzo poteva terminare li "Aho! E mo' basta!", ma il pazzo serbo ci ha provato un'altra volta avendo come risultato la prima racchetta rotta della serata, in testa però. Warning all'arbitro per player abuse, risata del pubblico e via alle ostilità.
Purtroppo la brillante idea di Lopez di utilizzare una racchettina di legno col piatto inversamente proporzionale a quello di Seppi non ha fatto altro che trasformare la sua partita in una caccia alle farfalle in quanto non centrava una pallina. Inoltre, nella testa del serbo, la figuraccia che gli aveva fatto fare l'arbitro riecheggiava come uno spettacolo fallito e ha scaricato la rabbia sul povero spagnolo, che ha anche visto la sua racchetta andare in fiamme nel tentativo di prendere al volo un passante del pagliaccio in progress. C'è anche da dire che Feliciano era abbastanza impaziente di vedere che nuovo tipo di mutande CK avrebbe indossato l'amico Nando, in campo subito dopo di lui, così si è concesso facilmente sicuro di fare meglio nei turni successivi. Durante la stretta di mano il burlone serbo ha tentato di fargli lo scherzo inventato dai dinosauri ritirando la mano e Lopez gli ha detto qualcosa tipo "Cabron, hijo de puta", ma non conoscendo lo spagnolo non sappiamo cosa voglia dire, probabilmente erano gli auguri per il prossimo match. In conclusione, Troicki batte Lopez 6-0 6-0 in 25 minuti, un record, che però essendo a Costa do Seppi non viene contato.
E' quindi giunto il momento che tutti attendevano, l'arrivo dell'ex numero uno del mondo Andy Roddick, forse l'ospite più illustre che ci sia mai stato a Costa do Seppi. L'americano è sceso sul campo carico, pronto prendersi la rivincita sulla stagione fallimentare e per l'occasione ha inventato altri 28 tic da mostrarci in esclusiva in un secondo. In pratica ora visto da fuori non si muove, ma vibra. Verdasco non ha perso occasione per farsi notare col suo nuovo taglio di capelli: sfumato ai lati, con due fulmini disegnati paralleli alle basette, piccolo codino di qualche centimetro sul retro del capo, mentre la parte alta era una simil-cresta, con punte elaborate che se si metteva di profilo di leggeva la scritta "Costa do Seppi" mentre di fronte "Nando®". Non era tutto: occhiali da sole D&G, polo Ralph Lauren, pantaloncini CK, calze Fred Perry e scarpe Prada. In pratica era un catalogo di moda. L'incognita era se oltre a fare la sfilata avesse avuto intenzione anche di giocare. Sfortunatamente si.
Nel sorteggio Roddick ha subito cominciato a sudare al sol pensiero di dover scegliere se servire o rispondere. Prima di partire col gioco hanno dovuto passare il tira acqua vicino alla rete, ma niente confronto a quando asciugavano tutta la parte dove aveva appena finito di giocare lo statunitense a ogni cambio campo, per evitare di dover praticare pallanuoto piuttosto che tennis. Fattore che non dispiaceva per niente allo spagnolo che così aveva tutto il tempo, ogni 2 game, di ripassarsi il fondotinta e il coiffeur in panchina poteva rimettergli a posto i capelli con calma. Già dalle prime battute si poteva capire chi avrebbe avuto la meglio, infatti saltava subito all'occhio che Andy era propenso alla vittoria: iperattività a mille, riusciva a fare ormai 428 mosse al minuto, con annesse 42 sistemate di cappellino al secondo, per un totale di 4,8 litri di precipitazioni di sudore per metro quadrato, che probabilmente lo costringeranno a giocare il prossimo turno con un sistema di drenaggio ad hoc. Nando invece camminava lento per evitare che si sgualcissero i vestiti, si sporcassero le scarpe e lo sforzo accentuasse le sue zampe di gallina. Così l'inarrestabile Roddick, a suon di ace e risposte fulminanti, ha portato a casa il primo set per 6-1. L'unico gioco di Verdy è stato portato a casa quando la metà campo dell'americano era talmente inondata di sudore che hanno dovuto chiamare un bagnino per salvarlo costringendolo a decidere tra il game o la vita.
A metà secondo set è successo un episodio che ci ha fatto ridere parecchio: Roddick ha servito un ace e la palla ha sfondato il muro dietro i giudici di linea. La cosa divertente è che quello era il muro del bagno e c'era uno seduto che espletava i suoi bisogni. Il pubblico è così esploso in una risata fragorosa. La sera Troicki ha poi dichiarato in conferenza stampa che avrebbe pagato oro per poter tornare indietro nel tempo, trovarsi seduto su quella tazza e riuscire quindi a scatenare tutta quella ilarità. Forse l'equipe di psichiatri non serve solo a Montanes. Superato il momento inatteso, è stato messo un telo al posto del muro del bagno sfondato che purtroppo non bloccava i rumori e gli odori provenienti dall'interno. Siamo fiduciosi sulla mega organizzazione di Costa do Seppi e sicuramente in nottata rifaranno un muro due volte più resistente! Ripreso il gioco, non è cambiato niente e l'americano si è portato agevolmente al sul 5-0 e tre match point col servizio a disposizione. E' stata una partita a senso unico, ma mentre eseguiva il movimento di quella che sarebbe stata la sua ultima battuta, gli è caduto il cappellino. Risistemato, è successa la stessa identica cosa per altre due volte. Roddick si stava preoccupando che il suo cappellino non fosse posseduto da qualche poltergeist. Fino a quando è riuscito a servire, Verdasco era in posa per gonfiare gli addominali e per sbaglio ha colpito la palla che è tornata nel campo dell'americano. Il punto era ormai chiuso, ma come Andy si stava apprestando a colpire la palla si è sentito un gemito seguito da un "Pa... pà...". L'arbitro ha chiamato il let e pregato il pubblico di tenere a bada i bambini. L'americano si è quindi apprestato a ribattere la prima, ma niente, ogni volta questa voce irritante disturbava e, fregandoci le mani, ci stavano preparando a una classica sfuriata che avrebbe animato la serata. Invece, colpo di scena: il cappellino è saltato dalla testa di Roddick e ha iniziato a parlare e camminare verso lo statunitense "Papà, papà, sei tu il mio papà...". Brooklyn Decker appena ha visto la scena si è alzata di scatto dalla sedia e ha urlato "Fuck you, asshole" che presumiamo voglia dire "Fai tu, io vado al sole". L'americano si è quindi messo in ginocchio, ha abbracciato il cappellino che ha covato in testa per anni, l'ha baciato e se n'è andato con lui in lacrime di gioia regalando la partita a Verdasco. Vittoria sicuramente immeritata quella dello spagnolo. Il pubblico per protesta ha cominciato a prendere a calci tutto, alcune poltrone si sono sradicate, altre sono andate in tilt con la modalità massaggio e hanno preso fuoco, ma non c'è da preoccuparsi perchè in nottata gli efficienti addetti ai lavori metteranno sicuramente tutto a posto. In conferenza stampa Andy ha rassicurato tutti sulla salute del cappellino, ha detto che ha già cominciato a svezzarlo con hamburger e Coca cola e ora si impegnerà come non mai per vincere il torneo e dedicarlo alla sua creatura.
A queste parole abbiamo lasciato la sala stampa con un leggero bisogno di una doppia dose di Diger e ci siamo diretti a casa di corsa perché stava cominciando a piovere e non si trattava più del sudore di Roddick che spesso e volentieri aveva sparso sulla platea a mo' di benedizione. Geniale l'idea degli organizzatori di fare i campi al coperto perché saranno la salvezza del torneo! Come al solito, QUI troverete la homepage del torneo e QUI il tabellone aggiornato. Anche per oggi è tutto, stasera per il gruppo Ricchi & Poveri seguiremo Gulbis-Montanes e Davydenko-Baghdatis. Buon divertimento!
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