Ormai i nostri post stanno diventando un campionario di tennisti delusi, abbattuti, predisposti al ritiro dalla vita pubblica per le figuracce. Siamo orgogliosi di loro. Anche ieri si è consumata l'ennesima buona novella: la derisione di Djokovic. Probabilmente il serbo, geloso della figura misera fatta dal suo diretto rivale Nadal il giorno prima, ha voluto fare di meglio perdendo 6-3 6-1 (ha portato a casa appena un game in più dello spagnolo) non certo da Federer, ma da un altro tennista che per motivi di igiene tennistica evitiamo di nominare. Nel pomeriggio Tipsarevic, subentrato a Murray, ha dimostrato di essere in una condizione smagliante soprattutto per quanto riguarda la compassione, regalandocene un saggio da laurea ad honorem e facendo rientrare in gara Berdych.
L'avremmo fatto volentieri, ma purtroppo non possiamo omettere veramente il nome di Ferrer, che ieri, dopo aver battuto Murray lunedì, ha fatto schiantare malamente anche il pagliaccio serbo con più o meno zero gratuiti e correndo veramente tantissimo, ma proprio tanto tanto (!). Smagliante forma per lui e alluce già in semifinale. Queste ultime notizie sono per noi due pugnalate al cuore che praticamente annullano la sconfitta di Nole, facendo nascere anche in questo caso l'evento neutro. Dopo il successo di Djokovic contro Berdych portato a casa coi denti, non avremmo mai pensato che lo spagnolo avrebbe potuto riuscire nell'impresa e invece è stata cosa semplicissima, grazie anche al fatto che il serbo stia attraversando un periodo fuori forma a causa del recente infortunio che l'ha costretto a rimanere fermo. Sinceramente ce ne frega poco.
Nel pomeriggio invece si è consumato il dramma per il connazionale Tipsarevic. Ringhio è sceso in campo carico come un grillo vincendo il primo set 6-2 e facendo fare una figura misera a Berdych. Nel secondo il ceco si è svegliato vincendolo 6-3 e nel terzo il saggio di compassione del serbo: sul 6-5 del tiebreak, ha bruciato un match point e subito dopo ci ha deliziato di un doppio fallo per far andare a un punto dalla vittoria Tomas. L'occasione è stata colta al volo e a casa il serbo. Sull'ultimo punto si è anche fatto male alla caviglia scivolando due volte. Ora speriamo si ritiri, poi lo faccia anche Fish e a ruota lo seguano tutti gli altri così entrerà Dolgopolov e vedremo un po' di tennis divertente.
Giornata nera per la Serbia, Nole e Ringhio KO e non parliamo di cos'ha combinato Troicki a Costa do Seppi! Tra un po' lo scopriremo. Ricapitoliamo la situazione del gruppo A: nonostante le due vittorie dello spagnolo, è ancora tutto da decidere perché se Berdych lo dovesse battere e Djokovic avesse la meglio su Tipsarevic (eventualità concordabile tra i due), sarebbero in tre ad avere due partite a testa, si andrebbe al conteggio dei set e poi dei game e di altre procedure che dobbiamo chiedere ad Elena Pero per averne la certezza. In ogni caso, non è ancora detto che Ferrer sia in semi... la speranza è sempre l'ultima a morire.
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