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sabato 16 novembre 2013

#MDC13: si sciolgono gli ultimi misteri. Eccoci a BastaRd!

E' con grande gioia che vi annunciamo il nostro arrivo a BastaRd! E questo ve lo diciamo in coro (anche se non lo potete sentire), perché siamo in compagnia dei nostri nuovi compagni di viaggio, che ci aiuteranno a rimanere vivi durante la settimana del Master della Compassione. Presto vi racconteremo chi sono, ma prima un ripassino velocissimo di quanto accaduto in precedenza. L'invito nella rosa degli otto compassionevoli del 2013 di Roger Federer, ha mobilitato il mondo, l'economia, si è abbassato lo spread in Italia e Obama in persona ha iniziato ad intercettarci il cellulare dalla stanza ovale, per scoprire dove avrebbe potuto comprare i biglietti dell'evento. Ecco perché poi si è incasinato con tutte le altre nazioni europee, fino a farsi scoprire.

Ma concentriamoci sul tennis. Assieme allo svizzero, nel gruppo Vintage, avremo Tipsarevic, Dimitrov e Dolgopolov. Gli altri quattro partecipanti, appartenenti al girone Fashion, sono Verdasco, Benneteau, Almagro e Gulbis. Alternates della manifestazione Stepanek e Paire. Dall'order of play, consegnatoci su un papiro egizio millenario, apriranno le danze lunedì Benneteau-Verdasco e a seguire Almagro-Gulbis, quindi lo svizzero si farà attendere ancora, ma voci dicono che lui sia giunto a BastaRd subito dopo Londra, per abituarsi alla superficie, che ricordiamo essere erba.

E veniamo a noi. Alla mezzanotte del 31 ottobre, ha bussato alla nostra finestra il Sacro Piccione Viaggiatore Millenario della Compassione, travestito per Halloween dal corvo di Poe, pronto a consegnarci l'inestimabile invito per BastaRd. All'interno un testo criptico, decifrato in una notte passata in bianco, ci invitava a recarci alla tomba di Tutankhamon in data 15 novembre alle 15:15, fare 15 passi verso est e metterci perfettamente ai lati della porta d'ingresso in attesa dell'illuminazione. Eravamo molto tesi. Dopo un'ora sotto il sole cocente, sono giunti 15 uomini vestiti di bianco e ci hanno consegnato uno scrigno con 15 serrature. All'interno c'erano due pettorine con la scritta "Staff" e le istruzioni per strappare i biglietti dei turisti che da li a poco sarebbero arrivati. A fine turno, con la febbre per l'insolazione, ci è stato mostrato un videomessaggio di Soderling in lacrime e coi crampi alla pancia dalle risate, che ci invitava a recarci velocemente a Fiumicino per incontrare gli altri che avrebbero lavorato con noi.

Arrivati all'aeroporto ci siamo accomodati nel lussuoso jet della BastaRd Airlines. Il tempo di stappare una bottiglia di champagne ed ecco entrare il primo collega misterioso: Luigi Ansaloni di Ok Tennis scelto dal Gran Consiglio Supremo della Compassione per organizzare e gestire le conferenze stampa post partita dei giocatori. E' arrivato con una valigia gigante e come gli è caduta ci è sembrato sentire un urlo provenire dall'interno. Qualcosa ci dice che la Capobianco pur di seguire Federer si sia imboscata nel bagaglio di Luigi. Forse lo scopriremo più avanti. Qualche minuto dopo abbiamo iniziato a sentire delle urla provenire dall'esterno. Era Emiliano Severoni a.k.a Glande Slam, dentro un'armatura medioevale, che inveiva contro i suoi follower di Twitter. Al seguito Lorenzo Di Caprio, de Lo Sport Online, disperato guardando il match di Djokovic in Davis sullo smatphone. Loro avranno il compito di carpire le impressioni del pubblico e gestire le interviste ai giocatori pre e post match.

Pensavamo di essere pronti a partire quando il capitano ci ha avvisato che eravamo ancora in attesa di altri passeggeri. L'organizzazione di BastaRd non aveva badato a spese. E infatti ecco a sorpresa entrare anche i ragazzi di We Cannot Be Serious, armati di macchine fotografiche e pronti a immortalare i momenti migliori dei match. Il team sembrava al completo, ma sbagliavamo ancora perché bisognava attendere altri tre misteriosi colleghi e infatti ecco bussare alla porta del jet. Erano Pietro Nicolodi pronto a fare la telecronaca di tutti i match del Master, l'anchorman più in forma della TV italiana, Stefano Meloccaro e al suo fianco l'esperto Ivan Ljubicic, mandati straordinariamente a lavorare per Sky Svezia in occasione dell'evento dell'anno, forse del secolo vista la presenza di Federer.

Non c'era dubbio, ora si poteva veramente partire. Si sono accesi i motori del jet ed eccoci fluttuare per i cieli di Roma in direzione BastaRd, mentre allegramente festeggiavamo da un pezzo dando fondo alle casse di champagne messe a disposizione da Soderling. Belli cotti dall'alcol ci siamo appisolati, ma verso la mezzanotte abbiamo iniziato a sentire sirene, odore di fumo, dalle ali si vedevano fiamme e il capitano disperato urlava che stavamo precipitando. Ci è passata tutta la vita davanti agli occhi, comprese purtroppo le quasi 6 ore buttate per vedere la finale degli Australian Open 2012. Ormai disperati e rassegnati alla morte, sul 52 pollici 3D del jet è comparso Soderling che rideva in lacrime, per riferirci che in realtà eravamo dentro un super simulatore costruito appositamente dalla NASA per farcela fare addosso per bene. In realtà non eravamo mai decollati e subito fuori ci attendeva uno scuolabus decadente che ci avrebbe accompagnato fino a una zattera attraccata sulla costa est della Danimarca, che avremmo dovuto guidare fino a BastaRd. Lo svedese ha anche aggiunto che per noi era previsto un viaggio lussuoso, ma lui ha preferito spendere il budget col super simulatore, per alimentare il suo sadismo. E così, dopo infinite ore tra pullman e remate, stamane all'alba siamo giunti a riva, disidratati, febbricitanti e moribondi. Una limousine ci ha quindi accompagnati all'albergo, che per fortuna ha almeno i letti e il bagno. Addirittura l'acqua calda e corrente elettrica!

Ora ci spetta ancora qualche ora di letto e poi ci recheremo alla maestosa arena di BastaRd... Non stiamo nella pelle!


LINK UTILI:
OK Tennis
Glande Slam
Lo Sport Online
We Cannot Be Serious!!

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