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sabato 23 novembre 2013

Il Caprio espiatorio: Day 4. Lollo-time, Dimitrov confuso, Federer pater familias


di Lorenzo Di Caprio da Lo Sport Online

[Scopriamo assieme a Lorenzo come Tipsarevic e Dimitrov hanno vissuto il loro pre-partita e la reazione di Federer dopo la sua vittoria...]

Confusione, delusione, compassione. Sono questi i sentimenti provati dai 46mila giunti nell'infuocata BastaRd per la quarta giornata di Master della Compassione 2013. Una giornata strana e compassionevole anche per me, iniziata con colpevole ritardo per via degli evidenti postumi lavorati con pazienza nell'harem di Stepanek (a cui mando un abbraccio grande quanto la gioia che ho provato nell'entrare in contatto con lui).

Ad ogni modo, aggiustatomi per quanto possibile, riesco ad entrare nel circolo giusto in tempo per beccare un Tipsarevic pronto per il suo incontro contro Dolgopolov: memore - nonostante l'alcool - della bella conoscenza fatta grazie al serbo, mi fiondo - anche per merito dell'alcool - su di lui e lo abbraccio gridandogli «JAAANKO!». Per fortuna mia e di quel pizzico di dignità ancora presente in me, è lo stesso Tipsy a confessarmi: «Radek fa brutti scherzi, eh amico? Sono a conoscenza di tutto, con i miei inviati del Tipsy Time (per ulteriori informazioni sul programma chiedere all'amico Glande Slam, autore di un'indagine sui diritti del format per BastaRd ndr) ho anche delle tue foto mentre ti bombi la Hingis: bel colpo e tranquillo, sarà il nostro piccolo segreto». L'occhiolino di Janko è l'ultimo ricordo che ho del pomeriggio: probabilmente scossa dal fatto di non ricordare un'esperienza tanto eccitante da essere citate negli Annales Maximi di una vita, la mia mente ha letteralmente rimosso ogni altro momento.

Il match, quindi, passa senza che io fossi realmente lucido e nel momento in cui sono costretto da obblighi lavorativi a sentire Dimitrov nel pre-partita del match contro Federer vengo assistito dalla confusione dello stesso bulgaro: «Di Caprio mi hai mica mischiato le allucinazioni? Io... contro io? Me contro me? Ma chi li fa questi calendari, Soderl..?». Arrivati a questo punto, nemmeno terminata la risposta, Soderling getta una bomba che brucia i pochi peli pubici di Dimitrov tanto da indurre WannaBe a dileguarsi nel campo.

Decisamente più tranquilla, invece, l'intervista che un elegantissimo Roger rilascia ai miei microfoni dopo la vittoria:  «Dimitrov ha la compassione nel sangue, è un avversario duro, ma la Capobianco ragazzi... Soderling ha ragione! (per ulteriori informazioni vedere il tweet di Robin, ndr)». Gli chiedo del torneo e lui, di tutta risposta: «Guarda, caro, se Mirka avrà solo due figlie per il resto della vita lo deve a BastaRd. Le MILF sono fantastiche, anche la mamma di Dimitrov era niente male... sembra di vedere una me donna di dieci anni più vecchia». Avevo qualche altra domanda da fare a Roger ma, distrattamente, poso lo sguardo verso la sua tribuna e perdo le parole: Mirka è intimamente vicina con Ansaloni ed io, per quanto tenga ancora conto dei postumi, stento a spiccicare parola. 

Per merito di Glande Slam (che prende Roger sottobraccio e lo porta a bere) riesco a salvarmi, ma chiederò spiegazioni e vi terrò aggiornati.

Compassionevolmente vostro,
Lorenzo Di Caprio



LINK UTILI:
#MDC13: Day 4. Federer più convincente di Dimitrov, Tipsarevic stupisce

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