Dalla sala stampa del Master della Compassione di BastaRd,
di Luigi Ansaloni da OK Tennis
Gira un detto nello spogliatoio dei giocatori Atp: "Qualsiasi cosa tu faccia, tieni lontana la tua fidanzata/moglie da Stepanek". Al contrario, nello spogliatoio delle giocatrici Wta gira il detto: "Qualsiasi cosa tu faccia, prima di tutto fatti Stepanek". A vederlo dal vivo, non capiresti mai cosa abbia di così fascinoso questo ceco che i più gentili paragonano a Shrek per il suo aspetto, a Bernardo Gui per la sua simpatia e ad un Hooligan inglese per il suo senso di sportività. Però, però... cucca come un dannato. E a BastaRd, al Master della Compassione, ha dato sfoggio del suo potere irridendo machi veri e propri, celebrati dalle donne. Almeno solo a parole. Perché gli altri parlano, lui agisce. Eccome se agisce. Immuni al suo spropositato fascino, abbiamo intervistato Radek "the sex machine". Un faccia a faccia che ha avuto davvero tanto significato. E che ci ha insegnato tante cose. Prima di tutto, per dirla alla De Andrè, volevamo scoprire se è vero che le ragazze eran così curiose si sapere "quanto si dice intorno ai nani, che siano i più forniti della virtù meno apparente, fra tutte le virtù la più indecente".
Allora Radek, prima di tutto complimenti.
Grazie, aver vinto una partita qui al Masters della Compassione è sempre una grandissima soddisfazione
No, Radek, non parlavamo di quello
Ah certo, scusa. La seconda coppa Davis consecutiva che ho regalato alla mia Repubblica Ceca. Soddisfazioni, certo. Eravamo tutti al settimo cielo
Ehm... veramente... insomma, i tuoi risultati sportivi non c'entrano
Allora parlerai sicuramente delle mie pubblicità. I prodotti da me sponsorizzati vanno alla grande non solo in Cechia, ma in tutto il mondo. In Brunei vado fortissimo.
Radek, parlavamo della figa...
Eh no, che palle. Ma possibile che avete tutti in testa solo quella cosa lì?
Ah, NOI? Ma ti sei visto intorno?
Perché?
Come perché? Hai portato più figa tu a Bastard che Hugh Hefner nella sua vita, e stiamo parlando di uno che ha inventato Playboy!
Quella vita è finita, caro Ansaloni. Ora ho smesso di fare il playRadek in giro per il mondo. Ormai amo solo la mia Petra... oh, cazzo ridete voi in sala stampa eh?
Beh, scusa se la prendono come una stronzata. Fino a tre minuti fa eri sposato!
Ripeto, ho cambiato vita, e ora non penso più a certe cose?
Si... e dunque questa schiera di bionde da panico dietro le spalle, tutte in costume da bagno con tanga e il numeretto in fronte che aspettano che finiamo questa intervista che ci stanno a fare, scusa?
Quelle? Sono neurochirurghi di fama mondiale.
Sembra un'affermazione più falsa di certi infortuni, per cortesia...
Guarda che come ti aprono la testa queste donne, non te la apre nessuno...
Senti, Radek, prima di passare al risultato odierno e alla tua vittoria contro Verdasco, ti posso chiedere se ti sei mai chiesto (scusa il gioco di parole) perché hai avuto tanto successo con le donne nella tua vita?
Che fa, non si vede?
Sinceramente, no...
Le donne vanno oltre le apparenze, caro giovine.
Su questo non ho dubbi. Dipende qualche apparenze.
Il fatto è che sono una "Coca Cola"
Una coca cola?
Si... è una... insomma... una lattina...
Ma di che cosa stai parlando?
... E senza batter ciglio, fece vedere la lattina di coca cola. A quel punto, le eminenti bionde, i neurochirurghi per intenderci, mi buttarono fuori dalla sala stampa...
LINK UTILI:
#MDC13: Day 3: Stepanek distrugge Verdasco, Benneteau implacabile
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