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giovedì 21 novembre 2013

Il Caprio espiatorio: Day 2. I problemi di Dimitrov, la gioa di Tipsarevic e la diplomazia di Federer


di Lorenzo Di Caprio da Lo Sport Online

[Scopriamo assieme a Lorenzo come Dimitrov e Federer hanno vissuto il loro pre-partita e la reazione di Tipsarevic, dopo la sua vittoria...]

La mia commozione, in questa seconda giornata BastaRda, ha raggiunto livelli tanto alti quanto Ivo Karlovic: l'entrata in campo di Federer ha dato il colpo di grazia alla mia armatura medievale, già scossa dall'essere entrata in un Tipsy Time ed aver avuto ad un passo Grigor Dimitrov.

A proposito di WannabeFederer, quando l'ho sentito prima del match non era troppo rilassato: ancora devastato dall'impatto avuto con quello che definisce "il suo pubblico" Grigor mi ha sussurrato qualche parola in un maccheronico tedesco, teso a legare maggiormente con l'enorme quantità di svizzeri giunti a BastaRd. Non so - sinceramente - cosa mi abbia veramente detto, ma credo di aver carpito qualche nozione del tipo «ho avuto problemi a circa 198 ossa e alla schiena, sono semplicemente infortunato, ma per il mio pubblico faccio questo ed altro». Dopo questo non potevo che dargli una compassionevole e leggerissima pacca sulle spalle, per evitargli altre sofferenze, e lasciarlo andare in campo.

Il mio ego, però, ha raggiunto livelli stellari quando - come per magia - mi è apparso un Tipsarevic esaltato più dal suo nuovo programmino di regia sul telefono che dalla vittoria: dopo un abbraccio e le foto di rito per il suo TipsyTime, infatti, il serbo non ha voluto pensare tanto al torneo, liquidandomi con una contro domanda («sono bello, bravo e divertente: come faccio a perdere?»), bensì alla sua nuova carriera: «ho in cantiere tante belle iniziative: sono carico e spero di tornare qui, un giorno, in veste di telecronista». A questo punto mi ha trascinato in un angolo di BastaRd dove EuroSport - per nostra fortuna - era visibile e, mentre Janko (oramai diventato mio amico) chiacchierava allegramente con Wilander (dal quale mi tenevo alla larga per una serie di motivi legati alla scaramanzia) su eventuali format da inserire, mi sono trattenuto con una sempre verde Barbara Schett.

Il tempo è volato e, dopo un breve approccio con Barbara (che spero, cari amici, di rivedere presto), sono dovuto correre sui campi di BastaRd. Ricevendo l'investitura dal buon Meloccaro, sono riuscito ad arrivare giusto in tempo da Roger Federer che, vedendomi terribilmente affannato, ha preso le redini dell'intervista e si è lasciato andare a frasi di elogio verso il torneo e non solo: «il pubblico è fantastico, gioco per la prima volta qui ma è come essere a casa. Grazie mille!». Non dovrei lasciarmi andare a frasi fatte, ma che stile ragazzi. Ad ogni modo, dopo avergli offerto una tavoletta di cioccolata e chiacchierato con lui del Basilea (di cui in realtà non gliene importa una ceppa, ma ha fatto felice il pubblico e quindi va bene lo stesso), ho lasciato andare Federer in campo.

PS: Janko, ancora dall'altra parte di BastaRd, mi ha poi chiamato dicendomi di essere stato scambiato per un certo Gennaro Gattuso e che, udite udite, Barbara Schett ha chiesto di me. Forza Tipsy!



LINK UTILI:
#MDC13: Day 2. Colorito esordio di Federer, Tipsarevic non delude

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