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venerdì 22 marzo 2013

Miami 2013: primo turno senza sorprese, si riparte con la parte alta di tabellone

Salve carissimi! Dopo qualche giorno di pausa, eccoci pronti a parlare del secondo 1000 di stagione, l'ATP di Miami. Il torneo è partito non in salita, ma direttamente arrampicato a uno specchio, in quanto il forfait di Federer e Nadal, non potevano di certo giovare all'organizzazione. Infatti si è registrata una diminuzione nella vendita dei biglietti... poveracci, non arriveranno a fine mese! Cip e Ciop non sono stati gli unici ad abbandonare il campo, ma anche altri hanno salutato all'ultimo, basti pensare che Fognini è arrivato ad essere testa di serie. Saranno quindi Djokovic e Murray i numeri uno e due del torneo e sinceramente non vediamo come non possano giocarsi loro la finale. Solo Del Potro potrebbe creare qualche pensiero, ma per chi trova sporadiche volte la gloria nei tornei che contano, la dura legge non scritta del tennis dice che la prova successiva verrà toppata. Sarà quindi un ulteriore esame per l'argentino, riuscire a distruggere questo mito e regalarci motivi per sperare. Mercoledì e giovedì si sono svolti i primi turni e oggi partiranno le dirette dei secondi, quindi facciamo un velocissimo riassunto di quanto accaduto nei giorni precedenti, per essere pronti alla compassione che ci verrà proposta.

Apriamo subito con Rosol, colui che non ha bisogno di presentazioni. Il ceco ha battuto Muller e ora si trova subito impegnato con Djokovic. Se mai dovesse accadere un miracolo, sappiate che la sua beatificazione sarà istantanea. Speriamo. Donskoy, dopo una buona prova ad Indian Wells, già ci saluta per mano di Devvarman, che incontrerà Lopez al secondo turno. Anche Paolino Lorenzi è già out da Davydenko, con un punteggio quasi da Master della Compassione 6-0 2-6 6-0. Inconcepibile. Il russo ora affronterà Dolgopolov e speriamo sia finalmente giunto il momento di rivedere la Luce splendere. Hewitt ha battuto Sousa e trova Simon e per Zemlja, passato per ritiro di Bautista Agut, ci sarà Florian Mayer.  Zeballos incontrerà Anderson, Sela ha fatto fuori Matosevic e si troverà opposto a Tipsarevic. Magari è la volta buona che il serbo possa rivincere un match. Per Ferrer c'è Tursunov, mentre Fognini ha ricevuto in dono Llodra. E qui un minuto di silenzio, perché a causa della mancata produzione televisiva dei primi turni, non abbiamo potuto assistere alla quasi rissa tra Michael e Paire. Per una volta che succede qualcosa che scuote la solita monotonia ce lo perdiamo. Siamo in lacrime.

Chardy avrà Malisse dall'altra parte della rete, mentre per Nishikori ci sarà Hanescu. Monaco, che ormai perde anche giocando contro un manichino zoppo, avrà l'opportunità di rifarsi con Ramos. Blake ha dato una lezione al connazionale Harrison e ora per lui la sfida da tubo catodico contro Benneteau. Melzer esiste ancora e ha passato il primo turno contro Berankis, per lui Granollers. Eccoci dunque a Del Potro, che comincia la sua marcia partendo da Kamke. Gasquet proverà a ridicolizzarsi contro Rochus, mentre Lu, avrà Youzhny. E' da tanto che non vediamo il russo in campo, proprio perché sta perdendo allegramente da chiunque, quindi il dubbio più grande è riguarda lo stato di forma della sua barba. Lunga, corta? Chissà! Scendendo abbiamo un altro portatore sano di rovescio a una mano, Kohlschreiber, che se la vedrà contro Goffin. Sì, il belga è riuscito a passare un turno, contro Haase. Berlocq si è ritirato, tanto per farci un piacere, lasciando il via libera a Pella, che incontrerà Almagro.

Arriviamo quindi a Raonic, tra due settimane avversario dell'Italia in Davis, che ha pescato Rufin, mentre Querrey troverà Kubot. Falla avrà l'onorevole compito di eliminare Verdasco, ma se non ci dovesse riuscire, ci sarà il boia di lusso Berdych, visto che oggi difficile fallisca contro Gimeno Traver. A proposito di neuroni, ecco Tsonga,impegnato con Troicki. Isner dovrà rifarsi del disastro di Indian Wells, provando a vincere contro Dodig, mentre Giraldo avrà da fare gli straordinari per battere un'indemoniato Fra' Cilic, arrabbiatissimo per non essere stato eletto Papa. Seppi trova Bedene e Janowicz sarà opposto a Bellucci. Chiudiamo quindi il giro col miracolo di Bolelli, che è riuscito a passare al secondo turno battendo Levine al tie-break del terzo. Ora per lui una sfida con Dimitrov, per la fascia di Wannabe-Federer. Ultimissima riga di tabellone è per Murray, che troverà subito un Wannabe-a loser-Murray, ovvero Tomic. Non è esclusa la sorpresa!

E' tutto, ma come al solito per un quadro più preciso e dettagliato vi rimandiamo alla nostra fantastica pagina Livescore, dove troverete (sempre) di tutto e di più sui tornei della settimana e non solo... Oggi iniziano le dirette della parte alta, quindi il lato di Djokovic. Buon tennis a tutti!

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