Indian Wells 2013: continuano le fumate nere dal primo Master 1000 di stagione

Dopo esserci illusi che sarebbe potuto essere il Master delle meraviglie, con plurime morti illustri fin dal secondo turno, ad Indian Wells si è stabilizzata la calma piatta. Nell'ultima giornata del torneo californiano, solo Haas ha saputo sovvertire il pronostico da classifica, battendo un compassionevole Almagro. Che poi, essendo sul cemento, la morte dello spagnolo non è stata tanto una sorpresa. Notevole invece il modo in cui ha perso, infatti trovatosi a servire per il match, si è fatto controbreakkare per poi essere eliminato al tie-brek. Genio. Per il resto, c'è veramente poco da raccontare, i big procedono spediti e con le preoccupazioni ridotte all'osso. In parole povere è sempre la solita storia che si ripete da circa sei anni a questa parte e se nessuno si decide a svegliarsi dalle retrovie, ne avremo ancora per molto.

Prima di partire con la bagarre dei maschietti, dedichiamo due righe alla Errani, che continua a fare bene nel torneo californiano. Ieri in apertura di giornata ha eliminato in modo netto la Bartoli. Non sappiamo se è colpa del 16/9 di Supertennis, ma la francese sembrava abbastanza più larga del solito e infatti ha sofferto non poco i trecentomila drop-shot dell'italiana. Il match si è quindi chiuso con un convincentissimo 6-3 6-2, ma ai quarti ci sarà la Sharapova ed è difficile prevedere la fumata bianca.

La giornata ATP invece si è aperta con un saggio di compassione di Fish, opposto a Tsonga. Infatti, dopo un primo set abbastanza equilibrato vinto dal francese, l'americano è riuscito a portarsi sul 4-0 per poi spegnersi e farsi raggiungere sul 4 pari. A questo punto il neurone di Jo Willy ha stappato lo champagne e si è distratto nuovamente, causando l'ennesimo break per Mardy. Ma probabilmente lo statunitense era alla frutta perché è stato immediatamente controbreakkato e da lì in poi ha arrancato fino a perdere 7-0 nel tie-break. Purtroppo Fish ha problemi al cuore, una preoccupazione non proprio tralasciabile. Probabilmente il suo ritiro forzato sarà più veloce del previsto.

Del Potro ha battuto Phau senza il minimo intoppo. Il tennista tedesco non è male, ma contro l'argentino non è bastato il suo tennis regolare e piacevole. Per Juan Martin ci sarà Haas agli ottavi e per noi sarà un match molto interessante da seguire. Nishikori, nonostante la glacialità del samurai, che non fa trapelare emozioni, era visibilmente acciaccato e ha abbassato la spada contro Berlocq. L'argentino ha così guadagnato l'esecuzione pubblica contro Murray, giustiziere di Lu.

Il canadese Raonic ha sfruttato il momento di instabilità spirituale di Fra' Cilicio e si è imposto in tre set. Il croato è partito subito per Roma e infatti in questo pomeriggio si prevede la fumata bianca con l'elezione di Papa Cilicio I da Medjugorje, il primo pontefice con la racchetta. Per Milos ci sarà un ottavo impegnativo contro Tsonga e sarà abbastanza interessante da seguire. Per chiudere abbiamo Querrey che ha battuto Matosevic in tre set e troverà Djokovic. Il serbo deve ringraziare tantissimo la compassione aberrante di Dimitrov, che nel servire per il primo set, ha fatto SOLO quattro doppi falli. Evidentemente al bulgaro non è bastata la partecipazione a BastaRd 2012, ma vuole anche un secondo invito anticipato ai Masters della Compassione 2013. Non che in caso contrario Djokovic non l'avrebbe asfaltato in nei successivi due set, ma almeno a darci un solletichio di piacere nel vederlo perdere il primo, non sarebbe stato male.

Oggi in scena un po' di carne al fuoco con tutti gli ottavi. Aprono alle 19 Simon-Anderson e saranno la nostra ultima preoccupazione. Seguiranno quindi Raonic-Tsonga e Federer-Wawrinka. Per il bulletto Gasquet ci sarà da combattere non poco contro Berdych, ma mai quanto Gulbis opposto a Nadal. Vedremo anche Murray-Berlocq, quindi Haas-Del Potro e per chiudere Djokovic-Querrey. In mezzo a tutto questo avremo su Supertennis Errani-Sharapova. Diciamo che per stanotte è meglio non prendere impegni!