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martedì 12 marzo 2013

Indian Wells 2013: abbattete Simon! Noia a 360 gradi, Gulbis salvaci tu!

Fate qualcosa, censurate le sue partite, incatenatelo alla sedia, eliminatelo dal torneo per pudore. Il francesino ci porta alla disperazione. E' la seconda partita consecutiva che vince dopo averla praticamente persa. Prima vittima Lorenzi, al quale ha annullato 3  match point e sanato una situazione di 1-5, e ieri ha fatto fuori, quasi nello stesso modo, il connazionale Paire. La cosa sconvolgente non è tanto il recupero, che nel tennis ci sta tutto, ma il modus operandi:  arrivato al punto di non ritorno, mi trasformo in Pong, faccio addormentare l'avversario, lo porto alla disperazione senza giocare nemmeno un vincente tanto sbaglia lui e porto a casa il match. Bandite i pallettari please! Morale della favola Simon si trova agli ottavi e partirà favorito contro Anderson, vincitore ieri su Nieminen. E' la fine.

Per il resto, a differenza del secondo turno, c'è stata molta noia. L'unico fuori programma, ma solo per questioni di classifica, è stata l'uscita di Seppi. Tutto rientra nella norma citando l'avversario: Ernests Gulbis. Il lettone sta dimostrando di poter fare quello che vuole in campo, e se ieri Andreas è andato vicino alla vittoria è solo perché l'altro si è arrampicato nemmeno sugli specchi, ma sul nulla più assoluto, in cerca di buoni motivi per complicarsi la vita. All'inizio del secondo set è tornato in sé, dimostrando la superiorità. Che spreco di talento... Seppi tutto sommato ha fatto il suo, anzi ha anche fatto giocate brillanti, il problema di fondo è che quando Gulbis gioca bene è da top ten e se si impegna da primi 5. In questi giorni sta dando dimostrazione di quale dovrebbe essere la sua vera classifica e speriamo continui la sua opera anche al prossimo turno contro Nadal.

Non sarebbe male una bella vendetta alla semi di Roma 2010 persa esclusivamente per il fattore terra. Lo spagnolo ieri non ha nemmeno giocato perché Leo Mayer ha preferito ritirarsi prima che gli venisse montata la ghigliottina sul centrale. Gioiranno le ginocchia di Rafa e la smetteranno di borbottare i tifosi che prima del match si stavano già lamentando perché Sky avevo optato per Seppi piuttosto che per lo spagnolo. Ma quanto siete noiosi! L'altro giorno lo stesso per Federer. Per una volta che un italiano ha la possibilità di essere passato su una TV nazionale (SuperTennis a parte, ma è la Tv della Fit), giocando su un campo dignitoso, vi dovete lamentare perché non viene mandata la miliardesima passeggiata di Roger o Nadal? Ma lo fate apposta o vi interessa solo vedere come si vestono? Perché di tennis in un incontro tra Rafa e Leo Mayer ce n'è ben poco, tanto meno in Federer-Istomin. Misteri.

A proposito di match non trasmessi che avremmo voluto vedere, c'era Gasquet-Janowicz. Invece ora vi possiamo raccontare solo il risultato, nonché un 6-1 6-4 per il francese. Jerzy non ci siamo per niente! Bravo comunque il transalpino che sta ritrovando il bullismo che l'ha portato tra i top ten. Ora avrà però un Berdych in buona forma, passato senza problemi sopra i resti di Florian Mayer, la cui prossima apparizione televisiva sarà nella trasmissione "Chi l'ha visto?".

E per concludere la giornata di ieri, vi ricordiamo l'ennesima passeggiata di salute di Federer, che ha abbattuto Dodig in scioltezza. Entrato in campo con la fascia rossa e i capelli al vento, tanto che sembrava Ryu di Street Fighter, ha trovato difficoltà solo nei primi tre punti di tutto il match. Il resto ci è servito per notare che con quella maglia rosso/arancio acceso potrebbe fare da birillo stradale a tempo pieno e senza procurarsi il mal di schiena. Pare infatti che a fine partita Roger abbia denunciato il suo classico fastidio, che spera gli passi per il prossimo match. Ma anche se dovesse tornare in campo in stampelle vincerebbe perché per lui ci sarà Wawrinka. L'elvetico di riserva (la cui esplosione di un brufolo ha provocato la scossa di 5.1 gradi della scala Richter avvertita ieri mattina a Indian Wells) è riuscito a fine giornata a battere l'inossidabile Hewitt, non ancora totalmente distrutto dai 300 infortuni avuti in carriera.

E oggi? Si apre con Fish-Tsonga, poi a seguire un'interessante Djokovic-WannabeFederer Dimitrov, Murray-Lu e il Festival internazionale del rovescio tra Almagro e Haas, più qualche altro interessante match di contorno. Vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore per scoprire tutto quello che vi abbiamo appositamente omesso per preservarvi dalla tristezza.

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