Tutti stavamo pensando di essere già nel mondo dei sogni quando lo score recitava 5-1 al terzo set per Paolino Lorenzi opposto a Gilles Simon. Incredibile quanto successo subito dopo. Boschetto già parlava di ottavi contro Paire in cui partiva favorito e invece quel diavolo transalpino ha cominciato a focalizzarsi in modalità "Pong" rimandando indietro qualunque palla senza sbagliare e alla fine è riuscito ad annullare tre match point e vincere 7-5 al terzo, recuperando da 1-5. Oltre l'inimmaginabile. Il senese esce quindi sconfitto al secondo turno del torneo di Indian Wells, nel quale aveva già collezionato una buona vittoria all'esordio contro Muller, specialista della superficie. Per fortuna questa delusione la possiamo bilanciare con altre meraviglie successe nella giornata trascorsa. Vediamo subito quanto accaduto!
Ferrer ha rotto il ghiaccio, e non solo quello, regalandoci la vera gemma del giorno. Infatti, dopo un primo set dove sembrava potesse tranquillamente andare avanti correndo e riprendendo tutto, ha perso al terzo da Anderson. E' teoricamente una notizia neutra, nel senso che, a sapere del sudafricano avanti, non ci si riempie il cuore di gioia, ma lo spagnolo fuori dalle balle vince il premio di maggioranza. Se il buongiorno di Indian Wells si vede dal mattino, c'erano tutti i presupposti per aspettarci faville. E diciamo che escluso l'incubo Lorenzi, il proverbio ha avuto ragione, soprattutto se pensiamo che a Ferrer si è subito aggiunto Verdasco. L'amichevole Nando ha perso per mano di Nieminen con un bel 6-1 6-0. Peccato per quel game che rovina la purezza del punteggio. Lo spagnolo è stato creato per regalarci gioie, nel bene o nel male. Lo svedese e il sudamericano si incontreranno al terzo turno.
Zverev, dopo aver eliminato l'ormai defunto Melzer, ha ceduto ai colpi di Berdych. Il ceco sarà quindi opposto a Mayer. Il tedesco è sparito dalle scene da ormai un bel po' di tempo, ma ci ha pensato Goffin a rimetterlo in fiducia, concedendosi con un bel 6-4 6-2. Il belga per ora si salva dai Masters della Compassione 2013, perché è riuscito a vincere contro Troicki al primo turno. Bello il successo di Janowicz contro Nalbandian con un 6-3 al terzo. Ora per lui un impegnativo match contro Gasquet, che ieri ha eliminato Tomic. L'australiano solo nel primo parziale si è ricordato di giocare bene e aggressivo come a Marsiglia, infatti nel secondo si è messo a pallettare, venendo giustamente punito con un 6-2 di puro bullismo.
Paire ha battuto Kohlschreiber in due e ora avrà il miracolato Simon. Leo Mayer è riuscito a passare sopra l'ormai salma Youzhny e si è conquistato il patibolo sul centrale contro Nadal. Lo spagnolo ha finalmente rotto il tabù del cemento e ieri, dopo aver fatto partita pari contro Harrison al primo set, poi si è preso la sua vittoria di misura al secondo. Per ora non sembra ci siano problemi fisici, ma solo psicologici. Il ginocchio farà male appena troverà uno che lo metterà in difficoltà... probabilmente Gulbis. Al lettone è partita la vena della pazzia e ieri ha fatto fuori Tipsarevic per 6-2 6-0. Non sappiamo stesse giocando il serbo o Gattuso, ma pensiamo che il calabrese non avrebbe perso così nettamente, nemmeno avesse tenuto la racchetta coi piedi. A questo punto, contro Ernests, sarà più difficile del previsto per Seppi, ieri autore di una vittoria in controllo su Brands.
Altra perla del giorno è la sconfitta di Isner, finalista dell'anno scorso, per mano di Hewitt. L'australiano corre e picchia come un dannato nonostante i suoi ottocento anni e duemila infortuni e si è così guadagnato il terzo turno contro Wawrinka. Per chiudere passiamo a Federer, che ieri non abbiamo potuto vedere perché Sky saggiamente è rimasta su quella che sembrava essere l'impresa di Lorenzi. Per una volta facciamo i più vivi complimenti alla TV di Murdoch perché indubbiamente non c'era motivo di passare a un match scontato. Patetico chi avrà avuto di ché lamentarsi. Vedere lo svizzero passeggiare contro Istomin ha un senso pari a zero! Forse l'unico motivo era per scoprire se indossava ancora le scarpette rosa della Wozniacki, ma per il resto, non c'era il minimo dubbio vincesse e ci saranno altre centinaia di situazioni per vederlo in diretta. Lo svizzero vincerà anche contro Dodig, che ieri ha avuto la meglio su Benneteau, la bestia nera di Roger.
Oggi in scena la parte alta di tabellone, capeggiata da Djokovic e Murray. Vedremo inoltre Fognini, Dimitrov, Tsonga, Dolgopolov, Klizan, Nishikori, Almagro, Chardy e Del Potro. Per avere un perfetto quadro della situazione vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore dove troverete anche tutto quello che non vi abbiamo raccontato per il vostro bene. Buona domenica a tutti!
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