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mercoledì 6 marzo 2013

Indian Wells 2013: Nadal-Federer... ai quarti! Murray per Djokovic. Tre azzurri in tabellone

E' tempo di Masters! Finalmente, dopo gli Australian Open e una serie di tornei di preparazione sparsi qua e là per il globo, il discorso si fa serio con la tappa in California, per il primo 1000 di stagione: Indian Wells. Ad oggi, dei primi 32 della classifica ATP, non ci sono assenti. Fino a qualche giorno fa, si vociferava del forfait di Nadal, che forse era anche più di una diceria, ma dopo il successo schiacciante ad Acapulco sul servo devoto Ferrer, la partecipazione al torneo californiano è stata prontamente confermata. Così facendo avrà tutti gli occhi puntati, infatti è il suo imperdibile esordio sul cemento per il 2013, dopo un mese di terra sudamericana. Inoltre è il primo torneo che gioca, da tempi ormai immemori, come testa di serie numero 5, visto che in classifica è stato superato da trottolino David. Posizione scomoda, non tanto per lui, ma per gli altri che, anziché trovarselo a tabellone inoltrato, lo potrebbero incrociare nel bel mezzo del cammino. Vi anticipiamo subito che lo stranissimo (...) destino ha voluto che il fortunato ad avere Nadal ai quarti fosse... Federer! Tanto per fargli fare la scorta di pannoloni già da inizio stagione. Sicuramente allo spagnolo, tra tutti, è capitato il cliente meno scomodo, visto che Djokovic e Murray, opposti tra loro per una potenziale semifinale, non l'avrebbero minimamente temuto. Lo svizzero, invece, in questi ultimo mese ci ha abituato a vederlo perdere da avversari improbabili, figuratevi cosa ne può uscir fuori giocando contro uno di cui ha paura...

Quarto Djokovic-Tsonga
Nole ha un'autostrada. L'unico nome che potrebbe dargli qualche problema in caso centrasse la giornata della vita (presenta, passata e futura) potrebbe essere Dimitrov o al massimo Querrey se dovesse raggiungere il 100% di prime in campo, a una velocità media di 256 all'ora. Svegliandoci dal sogno, il serbo è già ai quarti... Fognini permettendo al secondo turno (se ci arriva). Per Tsonga ci sono insidie sparse. Al terzo potrebbe avere Fish, sparito dalla circolazione per problemi al cuore, quindi non stupirebbe un suo forfait all'ultimo. Diciamo che il francese potrebbe arrivare abbastanza agevolmente agli ottavi, per trovarsi quindi Cilic, benedetto da un un sorteggio benevolo, oppure Raonic, sempre che lo splendido Llodra non gli faccia lo scherzetto al secondo turno. Morale della favola, provando ad essere positivi, per questo quarto pronostichiamo Djokovic opposto a Tsonga o Raonic.

Quarto Murray-Del Potro
Lo scozzese non si vede in giro da parecchio, quindi non sappiamo quale diavoleria stia preparando o se semplicemente abbia approfittato della sua assenza per peggiorarsi. Per quanto ricordiamo di lui, gli diamo strada libera fino agli ottavi dove potrebbe incontrare il vincente tra Dolgopolov e Nishikori. Sempre che i due astri nascenti non falliscano miseramente prima, contro ignoti. Se Andy dovesse trovarsi l'ucraino agli ottavi, a scanso di miracoli del giorno, dovrebbe vincere a mani basse. Diverso avere il samurai dall'altra parte della rete. La questione potrebbe essere interessante. Scendendo c'è un po' di pepe sul piatto perché si potrebbe assistere a una bella sfida dal gusto retrò tra Almagro e Haas, ma ancora più in basso, la rivincita degli Australian Open tra Chardy e Del Potro. Pensiamo che stavolta l'argentino riuscirebbe anche a mangiarsi le ossa del francese, mentre per l'altra, il cuore ci parla tedesco, ma la testa spagnolo. Diciamo che è un quarto bello aperto, per cui, non sapendo minimamente in che condizione sia lo scozzese, pronostichiamo un Murray/Nishikori contro Del Potro/Almagro.

Quarto Berdych-Ferrer
Diciamo che a leggere i due nomi è anche il quarto del "chicazzosenefrega", ma spulciando tra le righe c'è più speranze di match interessanti qui, che non nelle altre porzioni di tabellone. Se Melzer dovesse passare il primo turno ci sarebbe l'omaggio alla scienza nella sfida contro Berdych. Omaggio, non nel senso di tributo, ma proprio di regalo, perché osservando i due decerebrati all'opera, gli studiosi potrebbero fare importanti scoperte sui predecessori dell'Australopiteco. Scendendo abbiamo una prova importante per Goffin, perché opposto a Troicki non si può sbagliare: dentro o fuori... dai Masters della Compassione. Più in basso ci sarebbe anche Florian Mayer testa di serie, che però non ne indovina una da mesi. Tagliamo la testa al toro e prendiamo Berdych agli ottavi. Un passo in basso vediamo un potenziale Janowicz-Nalbandian e Gasquet-Tomic, che potrebbe sfociare in una sfida tra veterani o astri nascenti. L'ultimo Tomic visto contro Tsonga a Marsiglia ci è piaciuto, quindi non è detto che la compassione di Riccardino non possa raggiungere livelli imprescindibili. Certo, il massimo sarebbe vedere l'australiano perdere contro Janowicz. Da leccarsi i baffi. Nella fetta sottostante abbiamo l'ottavo racchiuso da Simon e Ferrer. Ne dobbiamo proprio parlare? C'è anche Verdasco in mezzo, siete proprio sicuri di volerlo analizzare? Noi no. L'unico degno di nota è Lorenzi, che probabilmente perderà da Muller, specialista del cemento, e poi Kohlschreiber, che di fronte a cotanta pallettarità, opterà per il suicidio. Morale della favola ne verrà fuori Berdych opposto a chi riuscirà a far addormentare più avversari tra Simon e Ferrer.

Quarto Federer-Nadal
Anvedi che coincidenza! Non per fare i maligni di turno, ma se prima pensavamo che i loro sorteggi fossero pilotati, in questo caso non possiamo che confermare le nostre teorie. Assurdo. Capiamo che dietro una loro partita ci siano miliardi di dollari tra sponsor, diritti TV e aria che respirano, però stavolta è un po' troppo spudorato. Nadal non gioca sul cemento da tempi immemori e un quarto contro Djokovic e Murray, per quanto sia grande la sua buona volontà, sarebbe stato molto in salita. Unica speranza sarebbe stato incontrare Ferrer, ma a quel punto chi avrebbe garantito che Federer, uscito perdente negli ultimi due tornei, avrebbe fatto semi? Nessuno. Quindi meglio metterli nello stesso quarto e andare sul sicuro. Possiamo dire che ci fa schifo? Già detto. In questa fetta c'è Seppi, che probabilmente sarà protagonista di un match non proprio facile contro Baghdatis al secondo turno. Chi dei due dovesse passare, si troverà opposto probabilmente a Tipsarevic. Non pensiamo che il serbo possa avere problemi contro un potenziale Lopez al secondo turno (anche se lo speriamo tanto). In ogni caso ci sarebbe Nadal, che arriverà agli ottavi (non sappiamo come, ma succederà) e poi non dovrebbe avere problemi a spazzar via Ringhio anche se in forma splendente. Dall'altra parte Federer punirà Benneteau per essersi permesso di eliminarlo da Rotterdam, agli ottavi troverà Wawrinka, che lo farà passare facendogli l'inchino e quindi Nadal. Vedremo cambi di pannolino, psicodrammi, facce stizzite da parte di tutti e due, pugnetti e tanto finto miele.

Il vincitore di quest'ultimo quarto probabilmente avrà Berdych o Ferrer, quindi per Roger o Rafa c'è una buona possibilità di andare a moire sotto i colpi di Djokovic o Murray. Tutto questo che vi abbiamo raccontato lo troverete in modo dettagliatissimo sulla nostra fantastica pagina Livescore. Come andrà quindi a finire Indian Wells? Qualcosa ci dice che il serbo vincerà il torneo e se così fosse aspettatevi una fotocopia del 2011 con qualche pennellata in più. Siamo solo all'inizio, ma la fine è vicina.

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