Eccoci giunti al termine della seconda giornata di Roland Garros. L'impressione è che se non ci schiodiamo dal primo turno, per scremare marmaglia, faticheremo a vedere un vero match di tennis. Tanto per farvi un esempio, la lunghissima programmazione odierna ha visto come protagonisti Berdych e Monfils. Rendetevi conto. Ed è il ceco colui che si prende il premio del giorno, perché recuperati due set al francese, è riuscito a sciogliersi al quinto dopo quattro ore di gioco. Gael era indubbiamente una mina vagante, anche perché in scia da Nizza e con un discreto background alle spalle, ma pensare che il neurone di Tomas potesse piegarsi in questo modo era inatteso. Tra l'altro piegato al cospetto di uno che, se gli sezionassero il cranio, al posto del cervello troverebbero un buco nero. E così Parigi saluta la testa di serie numero 5 del torneo e il tabellone di Federer si sta trasformando in un 500 scarso. Il francese sembra ritrovato o che mai abbia preso la pausa per infortunio e oggi in campo stranamente ha fatto molte cose giuste al momento giusto. Ma già il prossimo turno contro Gulbis potrebbe essergli mortale, visto che per una settimana avrà acido lattico che gli uscirà anche dalle orecchie. Staremo a vedere.
Altro piccolo riconoscimento va anche a Stakhovsky che non contento della valutazione di un segno da parte dell'arbitro, si è armato di smatphone per fotografare la traccia e si è preso i suoi secondi di gloria. Una volta perso malamente da Gasquet ha postato su Twitter la foto, mostrando che non aveva ragione. Bravo. Chiudiamo gli "eventi" degni di essere riportati con Brands, che ha soffiato il primo set a Nadal, gli ha tenuto testa nel secondo e poi ovviamente è bastato allo spagnolo fare due punti consecutivi per rinascere e iniziare il match dopo due ore ore, ma fresco come una rosa. Per Rafa successo al quarto.
Metà italiani che hanno giocato ci salutano. A casa la Knapp battuta dalla Stephens, la Pennetta, eliminata al terzo set dalla Flipkens e arrivederci anche a Lorenzi, che dopo aver recuperato due set a Kamke è crollato al quinto. Vittorie a senso unico per Vinci su Foretz Gacon, Schiavone su Czink e di Fognini che, nonostante fosse stato mandato su un campo di carciofi, è riuscito a portare il turno a casa in tre set eliminando Beck.
Gli altri risultati sono solo da passare in veloce rassegna, visto che ci stimolano ben poco. Facile esordio per Tsonga che porta a casa la partita in tre set opposto a Bedene. Bene Isner, Almagro e Gulbis. Salgono sul carro dei vincitori anche Janowicz, Nishikori e Cilic. Oggi si è concluso il match tra Lopez e Granollers con la vittoria del primo, ma indiscrezioni dicono che in realtà l'annuncio dell'interruzione sia stato solo per motivi televisivi. Pare infatti che l'incontro sia continuato tutta la notte e terminato questo pomeriggio nel culmine della sua compassione. Amen.
Chiudiamo il giro con Melzer abbattuto da Sijling e Harrison (sì esiste ancora) che ha finalmente superato un turno eliminando Kuznetsov. Ultimo della lista, sua maestà Rosol che ha D O M I N A T O su Pere Riba in tre set. Brividi.
Anche per oggi è tutto. Domani in scena la fine di tutti i primi turni, quindi vedremo i vari Djokovic, Dimitrov, Dolgopolov, Tomic, Bolelli (!), Haas, Youzhny, Verdasco (!) e Tipsarevic. Vi rimandiamo sempre alla nostra perfetta pagine Livescore per un precisissimo quadro generale. Au revoir!
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