Rafa Nadal si riprende Madrid, ma è già tempo di Internazionali d'Italia

Dopo l'inattesa eliminazione di Djokovic, solo i più ottimisti o perversi avrebbero potuto pensare o scommettere contro la vittoria di Rafa del torneo. Dopo due anni di digiuno, nei quali Nadal aveva prima visto Nole batterlo in finale e poi la terra blu crollargli sotto i piedi, eccolo nuovamente mordicchiare il trofeo di Madrid. L'unico che sia riuscito a dargli serie rogne è stato Ferrer, ma David è un destinato all'umiliazione di Rafa. Se il maiorchino non si infortuna (seriamente, come agli Australian Open del 2011), trottolino non lo batte nemmeno partendo da 6-0 5-0 40-0 e servizio a suo favore. Noi eravamo indubbiamente più propensi al trionfo di Wawrinka, visto che un po' di sano tennis che vince ci fa sempre più piacere, ma c'è da riconoscere che Nadal ha praticamente triturato tutti i suoi avversari, meritando il torneo. C'è poco da fare, sulla terra resta il numero uno di sempre. Amen. Il povero Wawry era in serie positiva da due settimane e ora, la poca abitudine ad occupare queste importanti giornate di torneo, molto probabilmente lo faranno arrivare a Roma più morto che vivo. L'unica piccola vittoria che ci giunge è che Tipsarevic uscirà dalla top ten per far spazio proprio allo svizzero finalista di Madrid. Vamos!

E spostiamoci subito nella capitale dove nella giornata di domenica, oltre ad avere avuto Walk Over che si aggirava tra la folla alla ricerca di aspiranti ambasciatori di ControBreak, si è giocato qualche match. Esauriamo subito le brutte notizie: Rosol, nonostante il tifo incessante del coro, è stato eliminato all'ultimo turno di quali, da uno che probabilmente si infortunerà cadendo dal letto stanotte. Sempre nei preliminari per il main draw, anche Cecchinato e Naso, entrambi WC, hanno salutato il Foro all'ultimo turno. Il primo è uscito per mano di Giraldo e l'altro ha preso una stesa da Gulbis, che finalmente potrà approdare al tabellone principali a fare danni in zona Nadal. Invece Viola, omaggiato di WC è stato convertito a dovere da Dolgopolov. Giusto.

Anche Melzer e Isner ci salutano dopo aver perso da Anderson e Istomin. Il primo era abbastanza prevedibile, il secondo un po' meno, ma va bene lo stesso. Fioccano le buone notizie perché anche Querrey e Davydenko ci salutano per mano di Gasquet e Granollers. Grazie. Chiudiamo il giro con Dimitrov che ha portato a casa un ottimo risultato contro Baghdatis. Non è una notizia da sottovalutare perché il cipriota è sempre una cattiva bestia e viste le faville del bulgaro a Madrid, era più probabile un epic fail in partenza. Invece in questa vittoria è possibile trovare un impegno di continuità da parte di Grigor, che non guasta.

Vi ricordiamo che Roma è combiend, quindi la copertura integrale si potrà avere con Sky, Supertennis e ovviamente i vari streaming sul web. Nella giornata di lunedì vedremo tanta Italia: Starace-Stepanek, Fognini-Seppi, Schiavone-Bertens, Lorenzi-Nishikori e Burnett-Conet. Ma anche Paire, Raonic-Kohlschreiber, Gulbis e Janowicz. Oggi non saremo al Foro, ma la nostra fastidiosa presenza ci sarà mercoledì, quando pare pioverà, di brutto. Per tutto il resto vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore. Buon tennis!