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martedì 14 maggio 2013

Internazionali d'Italia: Fognini uomo derby, bene Starace e Burnett, out Lorenzi e Schiavone

La prima giornata di dirette dal Foro è andata. Ci son state quasi dieci ore non-stop di italiani in campo, tra maschili e femminili, e di sei soldatini ne sono rimasti tre in piedi. Tutto sommato e visti gli avversari è un bilancio positivo. La Burnett da 141 al mondo, ha battuto la 30 Cornet per 6-2 6-2, mentre Starace, disceso negli inferi ha eliminato, solo con la forza di volontà, Stepanek per 4-6 6-4 6-3. Peccato che oggi avrà come avversario Federer e non sappiamo fino a quanto metterci il cuore possa bastare per vincere. In negativo ci sarebbe la Schiavone che ha perso dalla Bertens, ma se la tennista milanese dopo il Roland Garros annunciasse il ritiro, spaventerebbe ben pochi. Per il resto abbiamo avuto Lorenzi, chiamato all'impresa contro il samurai Nishikori. Non è bastato che il senese scendesse in campo in tenuta mimetica per far paura al giapponese, vincitore facile per 6-2 6-4. Gli ultimi due italiani in lista erano Seppi e Fognini, per un derby che oltre a garantire un azzurro al secondo turno (esattamente come nel 2010), significava guadagnare un'esecuzione pubblica contro Nadal nella giornata di mercoledì. Questo privilegio l'ha ottenuto il ligure con un 6-4 6-1, ma c'è da dire che Andres si è dimenticato di giocare. Contro Rafa sulla terra, Fabio è sicuramente l'avversario migliore tra i due, ma non facciamoci inutili illusioni.

Golubev, dopo aver addirittura passato le qualificazioni, un risultato ormai prodigioso per lui, si è piegato a Cilic per 6-4 6-2, ma avendo il Vaticano a due passi, il croato si sente in casa. Kohlschreiber continua il suo buon periodo eliminando Raonic con un 7-6 6-4 lampo. Il canadese, oltre a trovarsi nei mesi della terra rossa, superficie per niente congeniale alle sue caratteristiche, ha anche deciso di licenziare Galo Blanco... così, tanto per schiarirsi le idee. Gulbis, reduce dalle quali, ha eliminato il sosia elfico di Seppi, Nieminen, con un 6-2 7-6. Da mettere in evidenza il modo in cui ha chiuso il match, andando a recuperare una palla negli spogliatoi del Pietrangeli e piazzando un pallonetto impensabile. Un motivo in più per aggiudicarsi meritatamente una bella dose giornaliera di calci in culo per espiare i disastri tennistici passati o scontare gli anni buttati al cesso.

Malisse si è ritirato in favore di Kuznetsov e Janowicz è riuscito a battere Giraldo con un convincente 7-5 6-2. Dulcis in fundo Paire, che dopo aver dato fondo a ogni tipo di pazzia contro Monaco, è riuscito a salvare il match vincendo il primo set al tie-break, perdendo il secondo 6-1 e portando a casa l'ultimo per 6-4. Un totale random.

Oggi è la prima sfornata di big e la seconda per quanto riguarda gli italiani. Vedremo sul centrale la Vinci opposta alla Vesnina, quindi Dimitrov-Gasquet (interessantissimo) e a seguire Djokovic-Montanes. Nel serale Starace-Federer e a seguire la Robson, che dopo aver eliminato Venus Williams, è chiamata a giocare contro Serena. La Supertennis arena, ovvero quel campo smontabile e costruito sull'asfalto, è ormai diventato il secondo stadio al posto del Pietrangeli, declassato a semplice ground, e le lacrime ci pervadono in ogni  dove. Su questo vedremo Haas-Youzhny, Volandri-Simon, Stephens-Pennetta, Radwanska-Halep e Istomin-Berdych. Sul Pietrangeli avremo Wawrinka-Berlock e Del Potro-Kuznetsov mentre negli altri campi non coperti dalla TV giocheranno nomi quali Knapp, Lopez, Oprandi, Goerges, ma soprattutto Rosol, ripescato dopo il ritiro di Tipsarevic, in pratica due buone notizie in una! Signori è tutto, per ogni approfondimento vi rimandiamo alla nostra bellissima pagina Livescore. A domani!

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