Londra: un Tipsarevic scandaloso regala una speranza a Del Potro, Federer è già in semifinale

Uno schifo. Perché giocare se dalla faccia si vede chiaramente che saresti più contento di fare una pennichella su un letto di chiodi piuttosto che stare sul campo? Certo, uno che vegeta attorno alla decima posizione non ha gli incassi di un top 5, ma arrivare a fare presenza solo per prendere i soldi, a questi livelli, è uno scandalo. E poi, entri per il rotto della cuffia nel torneo che da un riconoscimento ai migliori dell'anno ed esprimi così tanta gioia? Nessuno ti punta la pistola per partecipare e sicuramente il pubblico non si sta strappando i capelli per vederti in campo, rilassati, caro Tipsarevic, non sei come Djokovic. Questi comportamenti palesi dovrebbero essere puniti pesantemente. Hai problemi? Non fare il buffone con la faccia afflitta e ritirati, non partecipare nemmeno, così dai spazio ad altri che salterebbero dalla gioia al tuo posto! E' dura da dire e crederci allo stesso momento, ma con Gasquet in campo sarebbe stata tutta un'altra musica.

Ieri sera non c'è stata la minima storia tra il serbo e Del Potro, una pura formalità per incassare il gettone di presenza. Il match, parola grossa, si è chiuso 6-0 6-4 e in tutto si saranno visti 10 minuti di partita. C'è veramente poco e niente da raccontare, se non che questo atteggiamento di Tipsarevic non ha fatto altro che falsare il gruppo B riducendolo quasi al solo confronto Del Potro-Ferrer, perché in pratica tutti partono con un punto di default. Nel pomeriggio Federer si è prevedibilmente conquistato la semifinale battendo lo spagnolo in due set 6-4 7-6. Lo svizzero ha giocato malissimo, era nella classica giornata no, ma Duracell, che ha comunque giocato nel suo modo standard, non dimostrando nemmeno il minimo cedimento fisico, ha perso come al solito. Non c'è niente da fare, David contro i primi 3 parte sempre battuto già dagli spogliatoi... e meno male, perché altrimenti ce lo dovremmo sorbire anche a giocarsi qualche slam!

Come dicevamo Federer è già in semifinale, non ci sono coincidenze di punteggio che potrebbero buttarlo fuori e il secondo più probabile è Ferrer, che ha già vinto lo scontro diretto con Del Potro. L'argentino però, avendo conquistato un set contro lo spagnolo, in realtà ha moltissime opportunità per passare in semi, ma vanno scartate a priori quelle che prendono in considerazione la vittoria di Tipsarevic contro Ferrer, il che riduce tutto a un'unica opzione: battere Federer. In questo caso passerebbe lui e lo svizzero. Quindi non sappiamo perché, ma domani indosseremo la magliettina di Messi, la parrucca di Maradona e prenderemo lezioni di tango.

Oggi in scena il gruppo B a partire dalle 15 con Djokovic-Berdych e alle 21 con Tsonga-Murray. Già ieri vi abbiamo raccontato cosa tutto dovrebbe accadere per dare speranza al ceco e al transalpino. Tralasciando cataclismi, voragini in mezzo al campo o tremors affamati negli spogliatoi che mangino prima Djokovic e poi Murray, il francese per passare deve assolutamente vincere in due sperando che anche Berdych faccia lo stesso contro Nole. Per il ceco invece si aprono più scenari, ma anche lui praticamente è costretto a vincere in due, sperare in qualche miracolo da parte di Tsonga o confidare nei tremors. Diciamo che la previsione di vedere Murray e Djokovic in semi, è quasi concreta. Speriamo domani di raccontarvi splendide notizie e non dovervi riesumare le classiche frasi fatte, da sfoderare una volta arrivati alle semifinali di un torneo.