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mercoledì 7 novembre 2012

Londra: Ferrer inarrestabile e Federer passeggia su un Tipsarevic da compatire

Cosa dobbiamo fare per fermarlo? Si scarica? E' mai stato stanco in vita sua? Ormai non sappiamo più che argomenti inventarci per parlare di Ferrer senza ricadere nella sua inesauribile energia. Probabilmente nemmeno Nadal avrebbe osato un programma così intenso e soprattutto in corrispondenza di match tanto importanti da vincere assolutamente per raggiungere pesanti obbiettivi. David, grazie a quasi un mese di grazia rischia seriamente di arrivare in semifinale alle finals, se non oltre, e superare Rafa in classifica. Per non parlare della Davis, dove sicuramente la Spagna parte favorita pur giocando fuori casa.

Ieri si è disputato a bruciapelo il match chiave del gruppo B: Ferrer-Del Potro. Nonostante la formula del round robin preveda una seconda possibilità anche a chi perde uno o due match, la vergognosa presenza di Tipsarevic in questo girone ha trasformato le partite (quasi) in eliminazioni dirette. A scanso di problemi fisici, il serbo perderà contro tutti, quindi Ferrer, Federer e Del Potro partono con un punto sicuro in saccoccia, ragion per cui sono obbligati vincere almeno uno degli altri match. David sa benissimo che soffre cronicamente lo svizzero (ha perso 13 volte su 13) e al 99% perderà anche stavolta, per cui era necessario vincere ieri e l'ha fatto. Ovviamente Delpo non è stupido e sicuramente anche lui sa fare i calcoli, ma non ha potuto niente contro lo spagnolo inesauribile.

Sì, tutti si aspettavano di vederlo in campo mezzo smorto e stanco di correre, invece era bello fresco e zompettante, senza il minimo segnale di calo fisico. E' stato un muro di gomma presente in ogni lato del campo e l'argentino non riusciva a trovare una falla nel sistema su cui puntare per portare a casa il match. Tra i due lo stanco sembrava lui. Non possiamo nemmeno dire che Juan Martin abbia giocato male, anzi aveva percentuali altissime, ma era l'altro impenetrabile. Infatti è bastata una virgola di distrazione a Duracell per vedersi sottrarre il secondo set. Nel terzo c'è stato subito un break che ha tolto tutte le speranze all'argentino, ma proprio quando David viaggiava tranquillo verso il successo, Delpo ha provato il tutto per tutto giocando senza la minima riserva quattro sonori  terra-aria nei quali lo spagnolo non ha nemmeno fatto a tempo ad aprire il braccio per ribattere. E' stato controbreak, ma ovviamente non era possibile fare la bombardiera chirurgica fino alla fine e in nemmeno 10 minuti i sogni dell'argentino si sono subito infranti, subendo un break che chiudeva il match. Punticino preziosissimo meritato per David.

Ora l'unica speranza per Del Potro è battere Federer e stravolgere tutto, addirittura pensare di poter cancellare lo svizzero dalle Finals, nel caso remoto in cui quest'ultimo non riuscisse a superare lo spagnolo. Roger ieri si è presentato bene, ha vinto con le sue giocate tranquille e spettacolari, ma contro Tipsarevic è facile fare gli splendidi. Il serbo è veramente da compatire, un pesce fuor d'acqua, nemmeno lui si rende conto come sia possibile la sua presenza a Londra e infatti non è il caso nemmeno di sprecare troppe parole per lui. Non cambierebbe il risultato, ma è quasi meglio si ritiri per dare spazio a un sicuramente più gradevole Gasquet, primo alternate. E' veramente una vergogna che per trovare 8 giocatori decenti bisogni scavare il fondo del barile e inoltre solo 4 di questi siano veramente affidabili.

Oggi è nuovamente in scena il gruppo A con le sfide tra i vincenti e i perdenti di lunedì. Si partirà alle 15 con Murray-Djokovic, che ci regalerà il primo semifinalista del torneo, e si proseguirà alle 21 con Tsonga-Berdych, dove lo sconfitto molto probabilmente dovrà cominciare a prenotare i biglietti per tornare a casa. Che dire... per ora le sorprese sono così poche e le delusioni così tante che ci stiamo divertendo di più a seguire il doppio.

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