Salve a tutti da BastaRd! Stamattina abbiamo affrontato il tour guidato per vedere il fantastico impianto che ospiterà i match tra gli 8 compassionevoli del 2012. Moltissime le novità. Abbiamo scoperto che l'ATP ha sfruttato l'evento dell'anno per poter sperimentare alcune nuove regole da inserire nei prossimi anni ufficialmente nel circuito. Tra le principali, la possibilità di chiamare il falco quante volte si vuole, nonostante il campo sia in terra battuta. Oppure l'introduzione della monetina nei match dove il primo set termina al tie-break e nei 4 game di apertura la scansione dei 15 è stata: servizio-rispostaccia, rispostaccia-servizio. Non potevamo avere notizie migliori. Pare Soderling stia premendo anche per l'introduzione delle tigri in campo. In pratica vorrebbe che tutti i centrali del circuito avessero gabbie ai lati, contenenti tigri assassine e affamate, da rilasciare in caso si giocassero più di 2 punti consecutivi con oltre 10 scambi. In questo modo avrebbe veramente senso correre, piuttosto che giocare a tennis. Robin come al solito è un passo avanti rispetto a tutti. Abbiamo nominato lo svedese perché come ben sapete sarà lui il supervisor del torneo. Su Twitter ha dichiarato che si è rotto le palle di questi pappemolli che non sanno prendere decisioni durante i tornei, quindi tutte le scelte e l'applicazione delle regole passeranno prima di tutto sulle sue mani. Ovviamente nutriamo massima fiducia in lui. Ma vediamo nel dettaglio cosa dovremo attenderci...
Siamo partiti sabato mattina da Caldaro col jet che ci ha messo a disposizione il killer svedese e una volta giunti sui cieli di BastaRd, durante le manovre di atterraggio non usciva il carrello con le ruote. Il pilota nel premere il pulsante per azionarlo ha ricevuto in tutta risposta un gavettone di colla a presa rapida e in cuffia è partita la risata di Vincent Price. Era un simpatico scherzo di Soderling per darci il benvenuto! Per fortuna abbiamo seguito il lancio di Felix Baumgartner e quindi sapevamo come buttarci col paracadute. Atterrati, sono arrivate le guardie del corpo per portarci all'impianto, ma nel vederle abbiamo dedotto che forse erano stanche per l'attesa, così abbiamo optato per fare prima il giro turistico e quindi rifugiarci in qualche locale per bere qualche pinta di birra con loro. Quanto poi si è fatta una certa, le abbiamo invitate per venire nella nostra camera d'albergo, leggerci la favola della buonanotte e rimboccarci le coperte.
Stamattina siamo andati a vedere l'impianto che ospiterà l'evento. Veramente uno spettacolo mozzafiato. Centrale col tetto che, in caso dovesse servire, si chiude in sole 3 ore. Ventimila posti distribuiti in anelli uno sopra l'altro, come a teatro, così che ognuno possa godere dei suoi eroi direttamente sotto i propri occhi. Certo l'ultimo anello è posto a 400 metri d'altezza, ma le hostess ci hanno assicurato che superati i 300, ci sono i paracadute per ogni poltroncina, mentre per quelli sotto, che non farebbero a tempo ad usarlo, si provvederà a scavare una fossa coi gli alligatori, pronti a far sparire ogni traccia di eventuali corpi di chi si è sporto troppo. Siamo stati quindi accompagnati in quella che sarà la nostra cabina di commento per la TV locale. Stiamo già studiando lo svedese stretto. Inoltre la connessione wireless ci permetterà di scrivere le nostre notizie flash su FaceBook e Twitter. Infatti verrete costantemente aggiornati su tutto, grazie ai nostri profili. L'unica cosa che ci lascia perplessi è che per entrare in cabina dobbiamo passare in equilibrio su una fune lunga 50 metri con lame rotanti sotto e le nostre sedie hanno strane cinture vicino ai polsi e un elmetto con un fulmine disegnato dentro un triangolo rosso. Probabilmente serve a calibrare i colori delle telecamere per quando faremo i collegamenti con la TV locale che trasmetterà l'evento.
Ma passiamo al campo. Come abbiamo già detto è in terra, dotato di falco, ma non vi abbiamo specificato che oltre al classico hawk-eye elettronico, ci sarà anche il falco killer in carne ed ossa, addestrato da Soderling e solo lui potrà chiamarlo e spedirlo su chiunque del pubblico non gli vada a genio. Però la vera chicca è che la terra non sarà rossa, ma gialla, dello stesso colore delle palline. L'ATP purtroppo ha vietato la terra battuta blu, perché non piaceva ai tennisti, quindi l'altro colore disponibile per richiamare la bandiera svedese era il giallo. Il finanziatore dell'evento, un tale Johann Tirjakeölberg, è molto estroso e non ha voluto farsi scappare l'occasione per far parlare di sé. Sulla curva nord dello stadio si erge un trono sul quale Soderling si godrà le partite, potrà mangiare, essere sventolato dalle ancelle e fare tutto quello che vuole coi suoi attrezzi e/o vittime.
Sarà dura superare lo spettacolo di Costa do Seppi, ma per ora tutte le premesse sono buone. Non abbiamo ancora riscontri sul campo (lento o veloce non si sa) perché i finalisti dell'anno scorso non hanno voluto giocare la rituale esibizione pre-torneo. Davydenko ha dichiarato che non metterà assolutamente piede in Svezia perché dice di sognare spesso la notte Soderling che viene a trovarlo con una motosega. Non capiamo proprio perché debba avere queste strane fantasie! Verdasco invece è in Repubblica Ceca per tifare la Spagna in Davis e scalpita per partire in vacanza con Feliciano.
Scopriremo tutto lunedì quando si giocheranno i primi due match. Intanto i gruppi sono stati estratti o meglio, è stata fatta la cerimonia con l'urna e i bussolotti, ma se a Soderling non andava bene il sorteggio, cambiava i nomi senza mettersi problemi. Lo amiamo. Ecco i gironi:
Gruppo Gioventù Bruciata:
Young
Dimitrov
Tomic
Youzhny
Gruppo Einstein:
Melzer
Nalbandian
Tsonga
Gasquet.
La formula sarà la classica, due match di round robin al giorno, semifinali domenica 25 e il 26 la finale. E noi già non stiamo nella pelle. Si parte domani col Gruppo Einstein! Chi vincerà il Masters della Compassione 2012?
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