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lunedì 19 novembre 2012

Gruppo Einstein: tante lamentele per la terra gialla, i primi decessi e delusione Melzer

Si è finalmente aperto l'evento tennistico dell'anno e per quanto accaduto nella prima giornata possiamo affermare che BastaRd è partito col botto! Abbiamo finalmente potuto conoscere e scoprire la terra gialla, come risponde al gioco e se la velocità della palla è la stessa degli altri campi sul rosso. Televisivamente è uno spettacolo e basta utilizzare gli occhiali da sole per non subire danni permanenti alla retina. I rimbalzi sono lenti o veloci a caso e questo non fa altro che esaltare la bravura nell'adattamento dei tennisti. Ovviamente non sono mancate le polemiche da parte di tutti, alcuni hanno detto sia più scivolosa del ghiaccio, altri che non vedono la palla e tante altre sterili lamentele che questi tennisti moderni viziati non perdono occasione per esternare. La WC del torneo Nalbandian ha dovuto fare gli straordinari per riuscire a conquistare il primo punto prezioso contro Tsonga. A seguire Gasquet non ha nemmeno sudato per battere Melzer. Il francese è indignato per il secondo invito al Masters della Compassione e disposto a tutto per vincerlo. Ma non perdiamo tempo e vediamo cosa hanno combinato oggi i nostri compassionevoli del gruppo Einstein.

Nel centrale di BastaRd non c'era un solo posto libero dal primo all'ultimo anello. Tutte le giornate sono sold-out da oltre un mese, ma essendoci possibilità che dalle file più alte qualcuno possa sporgersi troppo dalle ringhiere e schiantarsi al suolo da oltre cento metri d'altezza, ha fatto sì che si attivasse il meccanismo di overbooking, per rimpiazzare eventuali decessi. Dalla nostra cabina di commento vediamo tutto, compreso il trono di Soderling, dal quale visionerà tutte le sue partite e svolgerà il suo ruolo di supervisor dell'evento. Con un pubblico impaziente, i primi a calcare la terra gialla di BastaRd sono stati i raccattapalle. Si sono avuti dei problemi con l'ingresso dei giudici di linea perché uno di loro è scivolato e si è spaccato la testa. La scena ha divertito non poco Soderling, che non ha voluto cancellare la distesa macchia di sangue, forse perché simpatizzante della Roma e quindi non disdegna l'accostamento giallo-rosso.

Entrati Nalbandian e Tsonga, il pubblico è andato in delirio e qualche esaltato ha festeggiato lanciandosi nel vuoto dalla 28esima fila. Per fortuna gli alligatori hanno provveduto immediatamente a far sparire il corpo spiaccicato. Fin dal riscaldamento la partita si è fatta in salita per l'argentino che non riusciva a colpire la palla. Si lamentava col giudice di sedia, dicendo che si mimetizzava con il giallo della terra. Queste proteste sui colori dei campi stanno oggettivamente stancando! David era notevolmente irritato. Tsonga invece è stato aiutato dal fatto che il mononeurone era ancora nella testa di Berdych (per la Davis), per cui non riuscendo a distinguere i colori, giocava tranquillamente. Morale della favola, il primo set si è chiuso 6-0 per il francese con 12 ace messi a segno. All'argentino non sono rimasti che tre 15 di consolazione arrivati quando Jo Willy era impegnato a telefonare il neurone in Repubblica Ceca, per sapere se era ancora ubriaco dopo i festeggiamenti per la vittoria della Davis.

Dopo una pausa di oltre 10 minuti per permettere a Soderling di andare in bagno in tutta tranquillità, è partito il secondo set. Non è cambiata la tendenza e con un nervosissimo Nalbandian e si è velocemente giunti al 5-0, 30-0 e servizio per Tsonga. Mai come stavolta possiamo affermare che il transalpino non gli abbia fatto vedere la palla. Addirittura alcune voci di corridoio dicono che certi 15 si siano giocati senza la palla, ma nessuno se n'è accorto. Del resto anche noi non la vediamo perchè si perde sul giallo della terra, ma essendo al Masters della Compassione, quello che succede in campo è la nostra ultima preoccupazione! Al 24esimo ace subito, David è andato su tutte le furie, ha scagliato la racchetta a terra che ha cominciato a rimbalzare all'impazzata e roteare fino a quando è arrivata a decapitare il giudice di sedia. Senza arbitro è entrato in gioco il supervisor Soderling, che estasiato da tanta maestria ha regalato due set ad honorem a Nalbandian che ha quindi portato a casa il primo punto! Tsonga anche stavolta è riuscito a perdere nel modo più stupido possibile.

Ha iniziato a piovere ed è stato necessario chiudere il tetto del centrale, operazione che come sapete dura solo 3 ore. Noi abbiamo approfittato della pausa per ripassare lo Svedese stretto con le nostre professoresse private madrelingua. E' quindi giunto il momento di Melzer-Gasquet. Risaputo che l'austriaco non brilla di particolare intelligenza, onde evitare spettacoli indecorosi di fronte a un pubblico così esigente, si è decisa una prova di sbarramento pre-match per misurarne il quoziente intellettivo giornaliero. Per oggi si è pensato a una prova abbastanza impegnativa per lui: riconoscimento di forme e colori. Di tre forme è riuscito a riconoscere solo il cerchio, dei solidi il cubo, anche se ha avuto problemi a pronunciare la parola e coi colori è stato imbarazzante, zero su dieci. La tensione si faceva altissima e Gasquet nell'attesa ha cambiato l'overgrip per tre volte nel giro di due minuti. E' così giunto il momento di capire se l'austriaco fosse a un livello accettabile e Soderling ha portato la piccola Olivia a compiere la stessa prova. Inutile dire che pur avendo appena un mese di vita ha rasentato la perfezione in tutti i test. Come ciliegina sulla torna, ha cavato l'occhio di un giudice di linea con la punta del cono giocattolo. Andato in brodo di giuggiole, per questo gesto killer inatteso della figlia, Robin ha dato due set a zero a Gasquet a tavolino, perché doveva assolutamente andare via ad organizzare una festa per la piccola!

La prima giornata a BastaRd si è quindi chiusa col seguente quadro riassuntivo
Nalbandian 1W-0L
Gasquet  1W-0L
Tsonga 0W-1L
Melzer 0W-1L
Decessi sul campo: 1,5
Decessi tra il pubblico: 3

Tsonga può vantare almeno un set che ancora lo tiene in corsa. Melzer invece si è indubbiamente complicato la qualificazione. Il coach dell'austriaco ha dichiarato che nel giorno di pausa proverà almeno a insegnargli l'alfabeto e a fargli riconoscere il colore rosso. Domani farà l'esordio il Gruppo Gioventù Bruciata e vedremo Tomic-Young e Dimitrov-Youznhy. Ci congediamo velocemente perché invitati d'onore alla festa di Olivia Soderling. Buona compassione a tutti!

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