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mercoledì 21 novembre 2012

Gruppo Einstein: Melzer batte Tsonga di testa, Nalbandian conquista l'arena

Ci eravamo lasciati con Tomic e Dimitrov trionfanti nella prima sessione del gruppo Gioventù bruciata, ma per ora il leitmotiv del torneo è l'assenza di vero tennis. La giornata di oggi non ha tradito la tendenza e anche stavolta l'esito dei match non è stato frutto di una vera partita, ma di una serie di fattori esterni, come del resto accade nei Masters della Compassione. Quindi non siamo assolutamente delusi dallo svolgimento, anzi, per ora ci troviamo di fronte a una delle migliori edizioni. Difficile a crederci, ma c'è stato il trionfo per Melzer su Tsonga in una sfida "testa a testa". Nel secondo match del giorno, dopo aver toccato altissimi livelli di tennis, Nalbandian ha conquistato la folla e annientato Gasquet.

Il pomeriggio si è aperto subito col botto. Un concentrato di sapienza ha scosso il pubblico di BastaRd non appena Tsonga e Melzer hanno messo i piedi sulla terra gialla del centrale. Come ben sapete dalla precedente puntata, l'austriaco è costretto alla prova di sbarramento, dovuta alla sua acuta stupidità. E' quindi giunto sul campo uno scienziato con uno scimpanzé alla mano, nonché il nuovo metro di paragone per giudicare il livello odierno di Jurgen. Dopo aver riprodotto gli approfonditissimi esami del film Bingo Bongo, lo scimpanzé ha asfaltato il povero Melzer a mani basse. Così, per dare la possibilità all'austriaco di giocare, si è optato per vedere se almeno le lacune della volta precedente erano state colmate. Nessun miglioramento riscontrato e si è giunti all'ultima chance: riconoscere il colore rosso di una formina. Dopo dieci minuti di sudore freddo, l'austriaco ha deciso la risposta: verde. Ma proprio mentre il pubblico ormai rumoreggiava spazientito e lo speaker stava per annunciare la vittoria a tavolino di Tsonga, ecco il colpo di genio del francese. Si è avvicinato al tavolo del test e scocciato per l'attesa ha esclamato "Devo ancora aspettare molto per giocare? Tanto casino per riconoscere quella formina blu!".

Essendo nella nazione giusta per avere una scorciatoia al Nobel, immediatamente un clan di scienziati si è catapultato sul terreno di gioco con metro, calibro di precisione e macchina TAC per analizzare il cervello del transalpino. La diretta della partita è stata immediatamente spostata su Discovery Channel. La tomografia della scatola cranica di Jo Willy ha evidenziato lo spazio per un solo neurone e tra l'altro c'era appeso un bigliettino con la scritta "Torno subito". Visto che i precedenti esami avevano riscontrato la presenza di ben 2 cellule cerebrali per l'austriaco, il match è stato quindi assegnato a Melzer per due set a uno. Anche stavolta Tsonga è riuscito a perdere nel modo più stupido possibile, ma la "buona" notizia è che dal prossimo match Jurgen non dovrà più affrontare il test di sbarramento. Magari è la volta buona che lo vedremo giocare.

Liberato il campo da tutte quelle cianfrusaglie, hanno fatto il loro ingresso Gasquet e Nalbandian. Il francese si è presentato in campo ben concentrato, conscio del fatto che questo match probabilmente sarebbe stato decisivo per lui, in quanto una vittoria in due set gli avrebbe dato una qualificazione certa. Inoltre si sarebbero scontrati due dei migliori rovesci del circuito. Era un'occasione ghiottissima per vedere una partita decente e Gasquet addirittura stava facendo le flessioni nella panchina talmente era carico. Agonismo alle stelle. Nalbandian invece si è presentato in campo su un cavallo, mazza e tenuta da polo, il suo nuovo hobby. Qualcosa ci suggeriva che nemmeno stavolta avremmo visto una partita di tennis. L'argentino però è sceso dal cavallo e ha semplicemente preteso di giocare con la mazza da polo al posto della racchetta. Tutto sommato poteva andare peggio... Inoltre aveva indossato gli occhiali da saldatore e riusciva a vedere la palla sul campo giallo.

Il match si è aperto con 4 doppi falli di David, ovvio visto che con la mazza non riusciva nemmeno a centrare la palla. Conquistato subito il break, il bulletto francese ha deciso di giocare solo di rovescio e fare una veronica al posto del servizio, in modo che il suo stile potesse esaltarsi alle stelle. Subito è partita la ola dal parte del pubblico e un sonoro "Alè" accompagnava tutti i colpi del transalpino. Il bello però è arrivato quando Nalbandian ha cominciato a prendere confidenza con la mazza da polo e giocare addirittura serve & volley, deliziandoci di tweener, banane e drop-shot d'alta classe. Recuperato il break, il match si è portato in parità e al cambio palle l'argentino ha addirittura cambiato la mazza. Era una cosa seria. Il francese stava sentendo il grave peso della competizione ed è partito col cambio dell'overgrip alla racchetta ogni 15.

I due se le stavano dando di santa ragione, stop-volley, chop e slice di rovescio a profusione. Noi eravamo in estasi, mentre Soderling, non vedendo volare sangue, si è addormentato sul suo trono. Statistiche da capogiro, 98% di prime per l'uno e 96% per l'altro. Punti al volo di Gasquet 64 su 69 e Nalbandian ribatteva con un 55 su 56. Per non parlare dei vincenti, 48 per Riccardino contro i 72 di David. Era senza dubbio la partita migliore degli ultimi 40 anni. Mai vista una così alta qualità di tennis. Si è dunque giunti al tie-break, nessuno scuciva un centimetro di campo. Attacchi in controtempo, variazioni di ritmo e chip & charge. Non potevamo chiedere di meglio. Giunti al 22 pari del game decisivo, dopo tre ore di match si è svegliato Soderling e vedendo che continuava a non volare sangue e nemmeno il minimo insulto, ha liberato le tigri assassine... così, tanto per creare movimento e terrore come piace a lui. Del resto se siamo a BastaRd c'è un motivo.

I due presi dal panico hanno cominciato a correre, ma Gasquet al primo scatto è scivolato sulla terra gialla così, avendo paura di farsi male al braccio e rovinarsi il rovescio d'oro è scappato strillando negli spogliatoi. Nalbandian invece è rimasto in campo a correre. Dagli altoparlanti del centrale si sono innalzate le note di O Fortuna, David ha schivato di qualche millimetro i morsi e le zampate degli animali ed è riuscito ad arrampicarsi sulla sedia dell'arbitro, l'ha buttato giù e dato in pasto ai felini. Alla visione di questa scena, Soderling si è alzato in piedi e indossando la corona di alloro ha mostrato il pollice verso al ragazzo segnapunti, che significava sconfitta di Gasquet per ben 3 set a zero. Il coro "Ispanico, ispanico, ispanico..." si è sollevato per tutto lo stadio e Nalbandian con le braccia al cielo, dopo aver fatto fuori già due giudici di sedia, è entrato ufficialmente nelle grazie di Soderling. Per lui la qualificazione alla semifinale è ormai cosa fatta.

Classifica Gruppo Einstein
Nalbandian 2W-0L (set: 5W 1L)
Gasquet 1W-1L (set: 2W 3L)
Melzer 1W-1L (set: 2W 3L)
Tsonga 0W-2L (set: 2W 4L)

Decessi sul campo: 1
Decessi tra il pubblico: -2 (alla visione del chip&charge di Nalbandian con la mazza da polo hanno partorito due signore)

Gasquet e Melzer sono in perfetta parità, mentre per Tsonga l'unica speranza è vincere il prossimo match due set a zero e sperare in altre coincidenze di punteggio. Occhio all'incontro tra Nalbandian e Melzer perché con l'argentino già qualificato, Gasquet potrebbe rischiare il biscotto. I 4 compassionevoli del Gruppo Einstein domani sono di riposo per dare spazio al Gruppo Gioventù bruciata. Vedremo Young-Dimitrov e Youzhny-Tomic. Che la compassione sia con voi!

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