Per due settimane consecutive un italiano si è messo in evidenza in un ATP 250, prima Fognini a Bucarest, e ora il nostro Terminator di Caldaro, il fuoriclasse indiscusso Andreas Seppi. Ieri il killer instinct dell'altoatesino ha raggiunto livelli impensabili contro Muller, inutile giocatore del Lussemburgo che in carriera ha avuto appena qualche vampata di calore negli Slam, con apice la finale del Challenger di Bergamo (AKA futuro quinto slam), persa proprio dal nostro Andy nazionale. Non c'è stata storia nei quarti di Belgrado, l'azzurro ha sfoggiato un tennis champagne (...) mettendo in riga il povero malcapitato per 6-4 6-3. Peccato che le fiammate tricolore vengano messe in atto sempre nei tornei dimenticati dall'umanità, la settimana scorsa Bucarest e oggi Belgrado. Ora come si suol dire saranno "cazzi amari" perché in semifinale per Seppi ci sarà Nalbandian, uno che ha fatto vedere spesso i sorci verdi a Nadal e sulla terra non si trova niente male. L'italiano, dovesse giocare come ieri, potrebbe anche sperare in una vittoria, è parso di vedere alcuni buoni cambiamenti (finalmente, dopo anni sono arrivati) nel suo gioco: movimento del servizio molto più corto, tant'è che ha messo a segno diversi ace, maggior mobilità e baricentro del corpo più basso con le gambe ben flesse su ogni colpo. Si pensi solo che ha ottenuto il primo break con un passante di recupero di dritto alla Nadal e il secondo con un incrociato stretto di rovescio alla Murray (quelli che lo scozzese faceva quando giocava bene). Dall'altra parte di tabellone vedremo Andujar, che forse passeggerà contro Paire, sempre che il francese non venga graziato con la buona riuscita delle sue pazzie. Potremo ammirare tutto ciò in streaming, a meno che Supertennis non si muova con un acquisto dell'ultimo istante. Difficile.
In Portogallo Del Potro procede a passi lunghi e ben distesi. Nelle sue due partite ha concesso in totale 5 game e anche ieri il match contro Montanes è stato imbarazzante per lo spagnolo (perso con un doppio 6-2). Sappiamo bene che l'argentino non ha difficoltà con questi inutili giocatori delle retrovie, i suoi problemi nascono quando si trova di fronte un qualunque top ten. Oggi per lui Wawrinka, vincitore ieri 6-1 6-4 su Haase, e Juan Martin proverà a bucarlo coi suoi fendenti di dritto, nella speranza di sgonfiarlo. Lo svizzero ringrazierebbe. Dall'altra parte Gasquet fa scuola soprattutto quando gioca contro tennisti usciti dal romanzo di Zorro, Munoz-De La Nava, e bulleggia imponendosi con un 7-6 6-2. Oggi per il galletto ci sarà Ramos, contro il quale ha giocato a Indian Wells e Miami, e potrebbero essere dolori anche se noi speriamo ardentemente passi il francese perché Estoril è l'unico torneo trasmesso in TV e non vorremmo vederci una finale scontatissima tra Delpo e lo "spagnolo di riserva della riserva dell'infortunato".
Concludiamo quindi a Monaco, il torneo che nel 2008 fece masturbare la FIT vedendo Bolelli in finale, ma nel giro di poco tempo si tramutò tutto in un coitus interruptus. Tsonga, testa di serie numero uno, ha perso subito da Haas. Si, colui in procinto di Senior tour. Il tedesco ha poi battuto Baghdatis 6-1 7-6 e oggi per lui ci sarà fra' Cilic. Il croato ieri ha avuto la meglio su Youzhny in tre set 6-3 6-7 6-3... è complesso convertire un filosofo. Dall'altra parte del tabellone una lieta novella, Tomic umiliato in due set da Lopez 6-4 6-2 e ciò non può che accrescere la nostra stima per uno dei pochi spagnoli che riescono a interpretare un tennis gradevole. Oggi dura lotta contro Kohlschreiber padrone di casa. Purtroppo tutto questo potremo vederlo solo grazie agli streaming. Speriamo che le spese per il passaggio all'HD di Supertennis non significhino il risparmio nell'acquisto di eventi interessanti.
Infine ancora una standing ovation per Sara Errani, che oggi a Budapest andrà alla ricerca del terzo titolo della stagione dopo Acapulco e Barcellona. Nei tornei secondari, specie sulla terra, Saretta è un rullo compressore, e anche in quelli più importanti, come dimostrato a Melbourne, può fare molto bene. Oggi avrà di fronte la russa Vesnina, con la quale non ci sono precedenti, ma parte senz'altro favorita.
Mentre leggete queste righe sappiamo benissimo che conoscerete già a memoria il tabellone di Madrid appena uscito. Forfait per Murray a causa di problemi alla schiena e per il resto vi anticipiamo che Djokovic ha pescato Federer, Tipsarevic e Ferrer. Lo svizzero potrebbe trovare Raonic già dal secondo turno. Per Nadal invece Tsonga, Berdych e Isner e forse per lui il problema più grande sarà l'americano in semi (se ci arriva). In seguito analizzeremo meglio gli abbinamenti. Per ora ci sono ancora i tornei della settimana da trattare e se non vi ha appagato quello che vi abbiamo raccontato fin'ora, c'è sempre la nostra aggiornatissima pagina Livescore a disposizione. Buon tennis!
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