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martedì 8 maggio 2012

Madrid: nel rosso dipinto di blu... profondo

E' stata molto sterile la prima giornata di dirette da Madrid, un order of play pessimo, con match abbastanza scadenti sui campi coperti dalla TV. Gli unici risultati utili che abbiamo potuto constatare sono stati: l'effettiva resa di questa terra blu e se regalavano un buon colpo d'occhio. Al secondo punto la risposta è facile, sì, la risultante visiva è bellissima, i giocatori sembrano giocare su un mare dipinto su tela. Certo i tradizionalisti la odieranno al sol pensiero, ma a noi interesserebbe più vedere le tradizioni rispettate da chi ha in mano la racchetta piuttosto che la classica terra rossa e androidi in pantaloncini che ci corrono sopra.


Questione rimbalzo. E' sicuramente difficile fare una buona analisi dalla TV, bisognerebbe essere sul posto, ma aguzzando la vista e ragionando un po' sulle prospettive se ne traggono discrete conclusioni. La "meccanica" della classica terra rossa sembra rispettata: l'angolo di rimbalzo non è naturale, risulta molto più acuto rispetto a quello che si avrebbe su una superficie con poco attrito, per cui la palla si rallenta. E da quello visto non poco, perchè vere fucilate una volta toccato terra si tramutano in pallette leggere, oro colato per i corridori piglia-tutto. In pratica come nel classico red clay. L'altezza del rimbalzo è un fattore che non ha molto senso menzionarlo, primo perchè dipende da diversi elementi (tra cui anche lo spin imprevedibile che imprime l'avversario alla palla), secondo perchè sul rosso, a seconda dell'umidità o quantità di terra sul campo, l'altezza del rimbalzo varia da un giorno all'altro, dalla sera alla mattina, ma anche da un set all'altro. Morale della favola tutte le lamentele registrate nei giorni precedenti, capiamo vengano fatte se si parla di "tradizioni", ovvero cambiare il rosso, il resto è solo per abituale scaramanzia pre-torneo (o pararsi il culo in caso di fallimento, vedete voi) del signor RafaelitoPsicologicamente forse da un senso di maggior sporco. Ieri alcuni sono caduti, ma anzichè darsi una spolveratina svelta come si fa sul rosso, si stavano comportando come avessero appena fatto il bagno nell'antrace. Probabilmente questo è l'unico vero aspetto negativo per il giocatore... e sicuramente non è motivo di scusa in caso di sconfitta, sia chiaro!

Per il resto c'è poco da raccontare della giornata di ieri. Tirando le somme, dalle 13 che hanno iniziato le dirette c'era appena Harrison-Stakhovsky che poteva destare un minimo interesse, il resto era un accontentarsi di quello che passava in convento. Alla fine però anche il match per noi più atteso si è rivelato un mezzo buco nell'acqua perchè risolto, nella maggiore, con un monotono andamento on-serve e tie-break. C'è stato un sussulto nel secondo set con l'ucraino che è riuscito a rubare il servizio all'americano, ma proprio quando serviva per andare al terzo ha avuto un attacco di compassione e si è consegnato, perdendo poi al tie-break. Buona prova di tenacia per il piccolo Harrison, che come sappiamo è abbastanza allergico alla terra, ma è bene ricordare che anche Stakho non è da meno!

Altro match che poteva creare un minimo, ma veramente micro, interesse era Garcia Lopez-Baghdatis. C'è stato movimento, diversi capovolgimenti di fronte e poteva anche risultare una buona partita, ma ormai quando Guillermo Pippa è sul campo, ci viene naturale regalargli poca attenzione, visti i risvolti passati. Alla fine ha vinto proprio lui 6-4 3-6 6-4 e il cipriota dimostra che il suo periodo negativo e largamente sotto lo zero. Altro risultato è Gimeno Traver vincitore su Hanescu 7-6 4-6 6-3, da strapparsi i capelli, Troicki che ha fatto di tutto per mettere in partita Donald 2Young Shakur, ma non ci è riuscito e in tre set ha chiuso la pratica 6-1 4-6 6-1. Qualche difficoltà anche per Almagro, che ha battuto Giraldo 6-7 6-3 6-3, mentre è stato un incontro in discesa per Youzhny vincente su Marti 6-3 6-2. Falla ha fatto suo il match-champagne (...) del giorno contro Chela in tre set 6-3 2-6 6-2 e in chiusura di giornata, l'ormai dimenticato idolo di casa Amadeus Ferrero ha perso contro Andreev 6-4 7-6.

E' un torneo combined quindi in contemporanea giocano anche le fanciulle e la Errani, lottando fino all'ultimo come è solita fare, ha avuto la meglio sulla Scheepers in tre set 4-6 6-2 6-3. La solita inarrestabile Sarita. Continuando con gli azzurri in campo, oggi le "nuove speranze" FIT calpesteranno la terra blu per la prima volta. Fognini potrà riscattarsi della finale di Bucarest perchè nuovamente opposto a Simon, e per noi anche oggi faticherà non poco, per non dire che perderà nuovamente. Ops... l'abbiamo appena detto! Seppi invece, fresco vincitore del 250 di Belgrado, sarà impegnato nella sfida-champagne contro Llodra, nella quale il Terminator di Caldaro potrà sfoggiare il suo tocco e la sua classe nel gioco di fioretto, fino a ridicolizzare il francese. Scherzi a parte, il transalpino sulla terra non parte mai favorito e non è impossibile per Andreas passare il turno, gli basterà non fare i canonici tremila errori gratuiti a game con colpi comodi che finiscono a metà rete. Purtroppo il genio di chi stila l'order of play ha fatto si che i nostri fossero programmati su campi non coperti... e fino a qui ci abbiamo fatto l'abitudine, un po' meno a vedere match interessanti quali Dolgopolov-Andujar e Stepanek-Tomic spediti nei parcheggi sul retro dell'impianto e privi di testimonianze video. Non va bene, organizzatevi meglio. Grazie.

Oggi farà il suo esordio Djokovic, non prima delle 18:45, contro il malcapitato Gimeno-Traver, per il resto la giornata ha altri interessantissimi match, che a seconda dell'ispirazione dei nomi in campo potrebbero divertirci: Melzer-Lopez, Raonic-Nalbandian (su tutti), Mayer-Del Potro, Berdych-Anderson (non è del tutto scontato), Kohlschreiber-Monfils e Bellucci-Gasquet. Col doppio canale su Sky si parte dalle 13, speriamo di vederne delle belle, per tutto il resto c'è la nostra aggiornatissima pagina Livescore. Buon tennis!

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