Cominciamo con l'annunciarvi che non mi hanno riconosciuto e sono quindi potuto entrare nel Centrale senza problemi, e senza che nessuno provasse ad arrestarmi o a chiudermi nelle segrete del Pietrangeli. Si perché ieri uno dei malvagi redattori di ControBreak, le cui facce sono apposte agli ingressi dei principali templi del tennis con su scritto "io non posso entrare", ha fatto nuovamente irruzione al Foro Italico per seguire il programma serale, composto dal quarto femminile Kvitova-Kerber, vinto in tre set dalla tedesca, e da quello molto più atteso del singolare maschile Federer-Seppi.
C'è da dire che ho fatto il bravo, e avendo acquistato il biglietto con un po' di anticipo non ho avuto bisogno di tagliare le reti esterne del circolo, o arrampicarmi in uno dei pini per cercare di planare sul Foro con il paracadute, o travestirmi da donna per provare a corrompere uno degli addetti all'ingresso.
Forte del mio posticino in tribuna internazionale Nord mi sono accomodato per divorare la cena, due miseri panini al cotto la cui briciole sono ovviamente finite sulla testa del malcapitato che mi stava davanti, ma poco importa. In attesa del match clou, quello in cui Seppi avrebbe dovuto far vedere a Federer quanto il movimento italico sia in salute, sono scese in campo Kvitova e Kerber, con la prima a nostro avviso decisamente favorita. E infatti ha perso. Dopo essere andata sotto di un set, la ceca ha ribaltato la situazione (e anche la sua avversaria), con un netto 6-1, per poi essere contro-ribaltata nel terzo con l'identico punteggio. Brava Angelique, sempre meglio in questa stagione.
Ed è quindi giunto il sacro momento, con il Centrale pieno e con il pubblico giustamente impaziente di vedere all'opera l'ex numero uno del mondo Federer e il miracolo azzurro Seppi. L'entusiasmo è stato prontamente smorzato da un fulmineo avvio dello svizzero, che forse nella fretta di mettere a nanna le gemelline, ha dato all'altoatesino 5 game in 12 minuti. Ci aspettavamo un match a senso unico, ma sinceramente non così. Dopo il 6-1 iniziale, Seppi in avvio del secondo ha provato a combinare qualcosa in più, producendosi anche in qualche bel punto, ma sul 2 pari Federer ha deciso di scappar via nuovamente e chiudere 6-1, 6-2. Era normale finisse così, ma ribadiamo quanto detto nei giorni scorsi: Seppi a Roma è stato bravissimo, lunedì raggiungerà il suo best-ranking e da testa di serie al Rolando potrebbe anche avere un tabellone non impossibile per migliore ulteriormente questa posizione, per cui complimenti.
Federer se la vedrà in semi con Djokovic, il cui incontro con Tsonga è stato molto più a senso unico di quanto ci si aspettasse. Il francese, incisivo e concreto nel precedente match contro del Potro, si è presentato in campo con i soliti difetti al mononeurone, e dopo aver tenuto bene nel primo set, ha ceduto di schianto nel secondo per il conclusivo 7-5, 6-1. Ennesima dimostrazione che il distacco tra i primi tre del mondo e il resto della compagnia è sempre enorme.
E a proposito di mononeuroni veniamo a Berdych. Il ceco contro Nadal ha disputato un buon match, anche se il solito break in apertura operato dal cyborg, specialista in questo tipo di avvio di partita, è risultato decisivo per l'andamento del primo parziale. Nel secondo c'è stato più equilibrio, Berdych ha breakkato Rafa ma nel game successivo ha pensato molto intelligentemente di commettere una serie di doppi falli, che hanno compromesso il suo vantaggio e il resto del match. Sul 5 pari solito break chirurgico del maiorchino e match in saccoccia. Che noia. Ora in semi ci sarà l'"incertissima" sfida con Ferrer (vincitore su Gasquet), e per evitare di sorbircela cercheremo un impegno qualsiasi, va bene anche un corso online di uncinetto.
Le donne. La Pennetta, dolorante al polso, ha salutato il Foro dopo 4 game persi contro Serena. Peccato. In semifinale, oltre all'americana, ci saranno la Li, avversaria proprio della minore delle sorelle Williams, e Sharapova-Kerber.
Il programma di oggi. Le semi si giocheranno ovviamente tutte sul Centrale. Apriranno le fanciulle con il probabile massacro della Williams ai danni della Li, e a seguire vedremo la sorprendente (ma non tanto) Kerber, opposta alla Sharapova. A occhio potrebbe trattarsi di un altro bagno di sangue, ma con la russa in campo non si sa mai. Ferrer-Nadal è stata programmata per le 16, orario nel quale troveremo senza dubbio qualcos'altro di meglio da fare, mentre Federer-Djokovic è il piatto principale del menù serale, non prima delle 20:00. Che il buon tennis sia con voi. E' tutto.
Update. Serena Williams si è ritirata dal torneo per problemi alla schiena. Quindi Li Na approda direttamente in finale (che culo).
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