Brava Francesca. Dopo un periodo di crisi la Schiavone ha vinto il torneo di Strasburgo, non proprio un appuntamento di primissimo livello ma quanto basta per tirare su il morale in vista del Roland Garros, dove due anni orsono vinse stupendo tutti, noi per primi. L'azzurra ha spolverato la Cornet in due set, chiudendo un torneo che non l'ha quasi mai vista in difficoltà.
Nel pre-Rolando di Nizza si è invece fermata in finale l'avventura di Brian Baker, giocatore che un tempo prometteva bene ma martoriato da una sequenza di infortuni che a confronto anche Pato arrosisce. L'americano ha perso contro "simpatia" Almagro, il cui unico lato positivo della sua vittoria è che magari si sia stancato un po' e sul rosso di Parigi lasci le penne al più presto liberandoci della sua fastidiosa presenza. Si, lo sappiamo che almeno ha un bel rovescio, ma è inutile essere bravi pittori se ci si ostina a dipingere quattro metri lontano dalla tela, non basta.
Nella sagra parrocchiale di Dusserdolf invece successo per la Serbia in finale sulla Repubblica Ceca. Di più non possiamo dirvi perché di quanto è accaduto in terra teutonica non abbiamo visto nemmeno un frame. Infine, tornando alle donne, ancora una vittoria per Agnieszka Radwańska, che dopo Dubai e Miami quest'anno si porta a casa anche il torneo di Bruxelles. Brava.
E veniamo al Rolando. L'order of play di domenica (prima giornata di due lunghe settimane che ci separano dalla vittoria di Nadal) vede in lizza tre azzurri. In campo maschile c'è Fognini, il cui impegno con Mannarino è più che fattibile, mentre è chiamato al miracolo Cipolla, opposto a Duplo-Man. Tra le donne toccherà alla Errani, che con la Dellacqua non dovrebbe avere grossi problemi. Scorrendo il programma non vediamo all'orizzonte grandi match, ma si potrà già valutare la forma di Del Potro, contro Montanes, di Tsonga contro l'ex calciatore della nazionale sovietica Kuznetsov. In campo anche Verdasco, con Darcis, Roddick, che dopo essere stato il protagonista dell'ultima puntata di Chi l'ha visto pare debba riapparire sul Lenglen contro Mahut (occhio a questa partita...). Da evitare di vedere, pena il ban dalle nostre pagine di ControBreak e l'invio a casa vostra di una foto di Stepanek in déshabillé, i match Anderson-Machado, Munoz de la Nava-Cilic e Ferrero-Dasnieries De Veigy. Non conosciamo quest'ultimo ma il solo cognome lungo da nobile attempato ci irrita alquanto, e poi basta la presenza di Ferrero a rendere una partita inguardabile. Che dire? Buon Rolando a tutti, au revoir!
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