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lunedì 28 maggio 2012

Roland Garros: Djokovic batte Starace, Seppi va. Peccato Brianti

Attiviamo subito la modalità palla di cristallo: se quello visto contro Starace è il Djokovic che dovrebbe impedire a Nadal di vincere il Rolando lo spagnolo può dormire tra due guanciali (rigorosamente allineati come le bottigliette). E' vero che il serbo ha sofferto solo nel primo set, complice anche un'inizio di partita molto buono del nostro Potito, ma i passaggi a vuoto che ogni tanto ha Nole ci fanno credere che il momento d'oro del 2011 sia solo un ricordo, e che per quanto riguarda la terra rossa contro Nadal non ci sia quasi storia, per le altre superfici ne riparleremo. Questa la nostra sentenza, lieti di essere smentiti.


La giornata di lunedì ha visto anche l'esordio Federer, che contro Tobias Clark Kent Kamke ha penato solamente nel secondo set, quando per un po' il tedesco ha deciso di trasformarsi in Superman. Nel momento in cui lo svizzero ha deciso che era il momento di finire la sessione di allenamento ha messo la solita marcia in più e ha chiuso il match. Amen. Purtroppo nel secondo turno non ci sarà la sfida contro Nalbandian, attesa da noi e dagli appassionati, perché l'argentino ha deciso gentilmente di lasciare strada a Ungur, rumeno dal bel rovescio a una mano il cui destino contro lo svizzero è però segnato. Il tabellone di Federer assume ora i contorni di un futeres. Nalba non è l'unico ex-grande caduto nella giornata di lunedì, anche Hewitt infatti sembra ormai pronto per il senior tour dopo la sconfitta contro Kavcic.

Casa Italia. Oltre alla prevista ma onorevole sconfitta di Starace è arrivata anche quella, sempre prevista ma un po' amara, di Alberta Brianti contro la Azarenka. Il rammarico è che "Tina" si è trovata in vantaggio 7-6 4-0 prima di subire l'inarrestabile rimonta della bielorussa. Peccato perché con il suo gioco leggero ma vario la Brianti per oltre un'ora ha mandato al manicomio la numero uno del mondo. A dimostrazione che ormai non vince chi gioca meglio ma chi picchia di più. Purtroppo. Aridatece gli anni '80. Benissimo invece Seppi, che chiamato a sfidare i resti di Davydenko non ha fallito la missione. Ok anche Pennetta in tre set e con qualche brivido di troppo, ma poco male. Fuori invece a sorpresa la Vinci contro la Arvidsson. Infine Volandri ha visto il suo match interrotto sul 6-3, 0-6, 6-4, 4-2 in favore del suo avversario Haas.

Gli altri match. E veniamo alla partita che al momento del sorteggio avevamo eletto match "compassione" del primo turno, Gulbis-Kukushkin. Avanti di due set e 5-1 Kuku è riuscito a farsi rimontare dal lettone fino a giocare il quinto set, chiuso però a suo favore dopo la controcompassione di Gulbis nel finale. Complimenti a entrambi, una segnalazione per il Master della Compassione non ve la toglie nessuno. Altro match compassione, anche se di livelli leggermente inferiori, è stato Troicki-Bellucci, il cui andamento in cinque set era stato da noi ampiamente pronosticato. Ha vinto il serbo, che ora sarà quindi il prossimo avversario di Fognini. Poteva puzzare di quinto set anche Clement-Bogomolov jr., e così è stato, anche se il finale è davvero inedito: il russo naturalizzato americano ha avuto un crampo dopo una scivolata e sul match point per il francese ha così deciso di ritirarsi, cosa MAI vista.

Alla voce match buttati nel cesso inseriamo invece quello tra Harrison e Simon. L'americano, avanti di un set e al servizio per vincere anche il secondo, ha ben pensato di compassioneggiare facendosi contro-breakkare nel momento clou. Risultato: vittoria in quattro set per Gillou. Quattro set sono stati necessati anche a Llodra per sbarazzarsi, e sbarazzarci, di Garcia Lopez, mentre molto più agevoli sono stati i compiti di Berdych su Sela, Kohlschreiber su Ebden, Raonic su Ramirez-Hidalgo, di Tomic su Haider-Maurer e di Isner su Dutra da Silva. Interrotta sul più bello Dolgopolov e Stakhovsky, il cui quinto set è stato rimandato a martedì causa oscurità. Per gli organizzatori la luce emanata dall'ucraino non vale. Incompetenti.

Sempre martedì tocca a Rafa, che inizia la sua cavalcata verso il trofeo contro Simone Bolelli. E a proposito del maiorchino vi segnaliamo l'ennesima espressione di simpatia nei suoi confronti da parte dei francesi, con il nuovo video dei guignols. Esordio anche per la Schiavone, contro la Date, e per Lorenzi, purtroppo contro Almagro. 

Per oggi è tutto, per gli altri risultati vi invitiamo a controllare la pagine Livescore, anche perché non avevamo nessuna voglia di scrivere anche solo mezza riga su partite tipo Levine-Becker, Beck-Kubot o altri obbrobbri del genere. Ah, dimenticavamo, Forza Italia! Salut.

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