Prima giornata senza troppi sussulti al Roland Garros, se si esclude la dipartita anticipata del fu Andy Roddick, battuto da Mahut in quattro set. La sconfitta dell'unico uomo al mondo che abita dentro a un cappellino (vivo, tra l'altro), non deve però sorprendere. Da tempo lo yankee ha iniziato una lunga parabola discendente che lo ha portato nell'ultimo anno a perdere da chiunque, certo a Miami ha battuto Federer, ma abbiamo l'impressione che quello sia stato solamente il colpo di coda del campione. In più aggiungiamo che lui con la terra non è mai andato d'accordo ed ecco che la sconfitta poteva essere nell'aria.
L'americano è stata la prima testa di serie a salutare la Ville Lumiere, anche se altri top-players a tratti hanno dato l'impressione di volergli fare compagnia. Tsonga l'anno scorso si era lamentato di essere stato programmato il primo giorno di domenica e gli organizzatori, per dimostrargli quanto tengano a lui, hanno fatto lo stesso in questa edizione e lui si è presentato ancora gonfio delle scorribande del sabato sera parigino. Ha perso il primo set contro Kuznetsov, giovane russo vagamente rassomigliante di viso a Kafelnikov, tanto da farci pensare si tratti del suo figlio segreto. Il francese alla fine ha comunque recuperato i disastri del primo set asfaltando l'avversario nei tre parziali successivi. Così così anche Del Potro, che nonostante un dolore al ginocchio è riuscito a rispedire al lavoro il benzinaio Montanes. Nel secondo set, perso dall'argentino 7-6, abbiamo pensato addirittura nella sorpresa di giornata, ma poi il lungagnone di Tandil ha rimesso le cose al loro posto nel resto del match e lo ringraziamo per questo.
Casa Italia. Fognini ci ha reso migliore l'inizio di giornata schiantando Mannarino in tre set. Il francese ha molto da recriminare, soprattutto al parrucchiere che l'ha disorientato non impomatandogli i capelli a dovere. Il risultato si è visto. Il ligure invece è stato a tratti perfetto e ha messo in gran spolvero il suo tennis talmente semplice che pare giochi senza pensare, ma con risultati sbalorditivi. Unici momenti di sconforto sono arrivati nel secondo parziale, quando Fabio sembrava essersi preso una piccola vacanza. Nulla di grave però in un match chiuso poi con facilità. E ora sotto chi tocca tra Troicki e Bellucci. Quasi ci regalava l'impresa Cipolla, la cui rimonta di due set ai danni di Wawrinka si è spenta sul più bello. Nel quinto lo svizzero è infatti parso avere più benzina, effetto dei numerosi Duplo e Kinder Bueno che suole mangiare a profusione, da cui l'acne impetuosa sul suo viso. Peccato, perché nel terzo e nel quarto set il romano aveva fatto vedere all'elvetico di riserva i sorci verdi. Ok anche Sara Errani, in rimonta sulla Dellacqua.
E veniamo allo scemo del villaggio, Melzer. L'austriaco, la cui partecipazione al Masters della Compassione di novembre (s'Heghenbosch, Pippa del Mar o Bastard?) non gliela leva nemmeno Padre Pio, è riuscito nell'impresa di perdere con Berrer in cinque compassionevoli set dopo essere stato in vantaggio di due. Complimenti. Speravamo potesse fare la stessa fine anche Verdasco, ma lo spagnolo ha vinto in tre set dopo un complicato terzo parziale. Per quanto riguarda gli altri incontri segnaliamo che la sfida tra i due farmaci da banco Vasselin-Pospisil si è conclusa con la vittoria del primo, e che Andujar ha battuto Hanescu con il compassionevole punteggio di 6-1, 2-6, 6-1, 3-6, 6-2. Successi anche per Cilic, Ferrero, Stebe, Devilder e Muller.
Per i risultati nei dettagli ovviamente potete fare riferimento alla pagine Livescore, dove trovate i link a order of play e main draw sempre aggiornati.
Come avrete capito quest'anno per noi niente trasferta a Parigi, come accadde l'anno scorso quando fummo ospiti di casa Sarkozy all'Eliseo. Il nostro amico Nicolas come ben sapete è stato trombato alle elezioni, per cui non ha potuto riservarci una suite all'Eliseo e Carlà ci ha cancellato dagli amici di FaceBook, quindi non potevamo osare a farci vivi. Se poi aggiungiamo che siamo soggetti ad un mandato di cattura internazionale converrete con noi che non è il caso di provare a mettere piede fuori dai confini italici.
Lunedì ci attende una giornata ben più ricca. Faranno il loro esordio Federer e Djokovic mentre tra gli azzurri in campo maschile avremo Starace, proprio contro il serbo, Volandri, opposto a Haas, e Seppi, chiamato a proseguire nel suo buon momento nella sfida con Davydenko. Tra le donne sarà la prima per la Brianti, che ha pescato con molta fortuna la Azarenka, per la Pennetta, contro la Hsieh, e per la Vinci, il cui impegno contro la Ardvisson è tutt'altro che proibitivo.Ah, complimenti agli organizzatori che hanno messo Dolgopolov-Stakhovsky lontana dalle telecamere.
Siamo solo agli inizi, la strada che porterà Nadal a sollevare la Coppa dei Moschettieri è ancora lunga, come speriamo sia lunga e rigogliosa quella di Gianluigi Quinzi che ha vinto il torneo Bonfiglio battendo l'uzbeko Ismailov in tre set. Chi vivrà vedrà... A bientot!
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