E' ormai un fiume in piena, incontenibile, instancabile, inebriante, è Seppi. Ieri il Terminator di Caldaro contro ogni previsione, anche la FIT non ci avrebbe scommesso un centesimo, (tant'è che non ha acquistato i diritti per la semifinale), ha eliminato in tre set Nalbandian guadagnandosi l'ultimo atto del torneo di Belgrado. Terza finale ATP in carriera per lui: nel 2007 perse da Mathieu a Gstaad e l'anno scorso vinse su Ringhio Tipsarevic sull'erba di Eastbourne. La cosa più stupefacente è che Andreas ha vinto con uno score da campione perché sotto al primo set per 6-2 ha poi ricambiato con la stessa moneta vincendo il secondo col medesimo punteggio e nel terzo, andando subito sotto 4-1 ha recuperato fino al 4 pari per poi prendersi il break decisivo sul 5-5 e chiudere 7-5.
Anche noi spesso ci divertiamo a scherzare con Seppi perché ogni volta che gli invasati italioti parlano di lui, essendo il numero uno azzurro, lo dipingono come fosse Sampras, però stavolta ha veramente giocato come dovrebbe sempre fare, senza arrendersi o partire battuto dagli spogliatoi. Si merita pienamente i nostri complimenti. Teoricamente la finale dovrebbe averla già vinta ieri eliminando Nalbandian perché oggi dall'altra parte del campo troverà quel pazzo di Paire. A meno che il transalpino non sia in giornata di grazia divina, tanto da emulare un Bahrami ispiratissimo, non dovrebbe dare preoccupazioni all'altoatesino. Il francese è pur sempre inesperto, giovane e numero 96 del mondo. Tutto questo lo scopriremo oggi alle 16 in diretta su Supertennis che, per non salire MAI sul carro dei vincitori, sia chiaro, ha acquistato la finale in extremis. Ovviamente anche ieri avrebbero potuto regalarci la diretta della semi, ma nemmeno loro ci credevano, è palese. Non ci si venga a dire che comprare i diritti per Seppi-Nalbandian sarebbe stato un azzardo perché poteva essere programmata in un campo non coperto e quindi soldi buttati. E' risaputo che la pecunia per l'emittente proviene in larga percentuale dalle nostre stesse tasche per mezzo della Fit, quindi al massimo li avremmo sprecati noi contribuenti.
Passiamo quindi agli altri 250 in giro per l'europa. A Monaco Kohlschreiber è riuscito a guadagnarsi la finale nel torneo di casa battendo Lopez 6-2 6-7 6-4 in una partita niente male. Lo spagnolo ha sempre giocato a suo modo, peccato si stia specializzando nell'infima compassione che lo porta a perdere le partite, soprattutto quelle belle (vedi anche contro Ferrer a Barcellona), per una manciata di punti. Non è proprio il massimo a cui aspirare. Il tedesco per trionfare in casa dovrà battere Cilic, vincitore ieri su Haas per 6-3 6-4. Non sarà facile. Lo scopriremo alle 15, in streaming.
All'Estoril non ci dovrebbe essere storia oggi tra Del Potro e Gasquet, opposti per aggiudicarsi il titolo. Sarà sicuramente favorito il gigante di Tandil, prima di tutto per il livello di gioco superiore, ma soprattutto per la differente quantità di chilometri e fatica che i due si porteranno sulle gambe da ieri. L'argentino, nonostante non abbia avuto vita facile nel primo set contro Ciccio-Wawrinka, vincendolo al tie-break, si è poi riscattato nel secondo con un lineare 6-4 per un totale di un'ora e mezza di partita. Riccardino invece è stato protagonista di un match durato più di tre ore. Certo, direte voi, anche Nadal gioca incontri dalla durata di un'era geologica. Sì, è vero, il problema è che la partita di ieri tra Gasquet e Ramos sia stata un infinito scambio di compassioni reciproche nel quale lo spagnolo ha fatto quel che ha potuto dal basso del suo 42esimo posto ATP e il francese ha risposto nel peggior modo possibile facendoci emanare sofferenza da tutti i pori. Durante l'ultimo game del terzo set ci è arrivato un SMS dal Gran Consiglio della Compassione che recitava "Se Gasquet si dovesse far breakkare un'altra volta, riceverà l'invito a Costa do Seppi anche dovesse vincere Wimbledon in finale contro Nadal con un triplo 6-0". Alla fine però non è riuscito nell'impresa e ha chiuso 2-6 7-6 7-5, esultando da vero bulletto come se avesse dato un'asfaltata allo spagnolo. Oggi la finale inizia alle 16:30 e probabilmente sarà trasmessa da Supertennis la seconda parte, subito dopo il match tra Seppi e Paire, sempre che Del Potro non si sbarazzi di Gasquet in tempi record.
E' tutto anche per oggi, per approfondimenti vari rimandiamo alla nostra impeccabile pagina Livescore dove troverete di tutto e di più. Accendete la passione e buon tennis!
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