Vincere una partita tranquilla no eh? A Fabio Fognini piace così, negli Slam non riesce a trattenersi dal disputare match al cardiopalmo, e anche nel secondo turno contro Troicki è stato così. Il ligure ha vinto 8-6 al quinto dopo aver annullato un paio di match point, e ancora una volta ha dimostrato che in questi incontri tirati riesce spesso a trovare qualcosa in più rispetto agli avversari, anche contro chi sta avanti a lui in classifica. Va bene così, anche se ora al cospetto di Tsonga dovrà fare molto di più visto che non potrà certo attendersi la compassione profusa da Troicki. Il tennista di Le Mans nella prosecuzione della sfida iniziata mercoledì, ha battuto Stebe mostrando una doppia faccia, quella del primo giorno quando ha perso anche un set, e quella di giovedì dove ha concesso le briciole al tedesco. Se al terzo turno si presentarà nella del giovedì odierna per Fognini saranno guai. Sarà comunque interessante vedere Fognini alle prese con il transalpino e contro 15 mila e passa persone sugli spalti del Chatrier.
Le buone notizie per l'Italia sono arrivate anche da Francesca Schiavone, vincitrice in tre set sulla Pironkova e ora attesa da un incontro complicato ma non impossibile contro la Lepchenko.
I big. La giornata si è aperta con il match thriller tra Murray e Nieminen. Lo scozzese ha risentito della maledizione di Wilander, che la sera prima dal trespolo di Game Set & Mats aveva dato come logico favorito l'allievo di Lendl. E infatti il britannico nel primo set ha dovuto chiamare due volte l'Mto per i forti dolori alla schiena. Per un set e mezzo Murray non riusciva quindi a muoversi, ma Nieminen anziché farlo correre gli tirava quasi tutto in bocca, facendo in modo che il suo avversario restasse comunque attaccato alla partita. La quantità di "fuck" urlati da Murray era comunque tale che il finlandese deve aver pensato di regalare un Nokia al suo avversario per mandare Lendl a quel paese anche via telefono. Il punto è che a un certo punto l'antidolorifico ingoiato nel primo set ha iniziato a fare effetto, e per Nieminen non c'è stato nulla da fare. Successo in quattro set per Murray e ricovero in un istituto di igiene mentale per il buon Jarkko.
Molto meno sudate sono state le vittorie di Ferrer su Paire, nonostante le 345 palle corte del francese, di Monaco su Rosol, di Raonic su Levine e di Almagro su Baghdatis. Al capitolo "buone notizie" va ascritta invece la sconfitta di Tomic, umiliato da Giraldo in tre rapidi set. Yeah! Molto bene anche Youzhny su Haase, match che a nostro avviso avrebe potuto generare quintali di compassione ma così non è stato. Tra i più compassionevoli del giorno, oltre ovviamente all'inarrivabile Nieminen, segnaliamo Kohlschreiber, che da favorito si è fatto battere 7-6, 7-6, 7-5 da Leonardo Mayer. Complimenti. Ma complimentoni anche all'altro Mayer, Florian, sconfitto da Schwank in quattro set. Festa quindi per gli argentini di secondo piano. Ah, ha vinto anche Nadal.
E veniamo alle partite del tardo pomeriggio. Gasquet ha battuto wannabe Federer, ma possiamo considerarlo un successo non del tutto meritato visto che il bulgaro per tutto il primo set e per buona parte del secondo ha giocato molto bene portandosi giustamente in vantaggio. Sul finale del secondo parziale però il patatrac: Dimitrov dopo uno scambio siderale cade in preda ai crampi e fatica a rialzarsi, la gamba fa male per un po', quanto basta a Riccardino per staccare l'avversario e vincere al quarto, nonostante un tardivo tentativo di Grigor di rimettersi in partita.
Infine la maratona del torneo. Ancora protagonista John Isner, che forse quando vede un francese viene spinto dall'irrefrenabile voglia di giocare per ore. Oggi a condividere il campo per tutto il pomeriggio (5 ore e 41 la durata del match) è toccato a Mathieu, ma stavolta all'americano è andata male. Dopo aver vinto il primo set si è visto sorpassare sul due a uno, ma nel quarto set è risorto ed è riuscito a portare il match al quinto. Qui ha dimostrato a più riprese di essere più stanco, cosa strana visto che se c'era uno a dover stancarsi dopo cinque set quello era Mathieu, non più abituato a giocare match lunghi visto il suo recente rientro nel circus Atp dopo una serie di infortuni. E invece il francese ha tenuto, e spinto dal pubblico non ha fallito i suoi turni di servizio fino al definitivo 18-16. Amen. Avevamo il terrore di dover stare a guardare un altro match spalmato in due giorni, ma grazie alla caparbietà del giocatore di Strasburgo così non è stato. Premio compassione del giorno quindi anche a Isner!
Nella giornata di venerdì ci attendono alcune cose interessanti. Tornano in campo Fognini, Seppi, Pennetta ed Errani, mentre tra i big sarà nuovamente il turno di Federer, Djokovic, Berdych e Del Potro, quest'ultimo rischia con fra' Cilic. Match compassione potrebbe essere Goffin-Kubot, ma occhio ovviamente anche a Seppi-Verdasco. E' tutto, che il kick sulla seconda di Isner sia con voi e con voi rimanga sempre.
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