Due per ora gli italiani agli ottavi di finale del Roland Garros, in attesa che la Schiavone faccia il suo compito con la Lepchenko. Si forgiano di questo onore Andreas Seppi e Sara Errani. Niente male, davvero, soprattutto perché hanno vinto contro pronostico. Disastro invece Fognini, che pur non partendo sicuramente favorito su Tsonga, ha fatto ben poco per mettere in difficoltà l'idolo di casa e in contemporanea ha compromesso non poco la sua classifica. Male anche la Pennetta che, di certo non aiutata dall'oscurità, ha visto sfumare il suo match 4-6 6-3 6-2 in favore della Kerber.
La giornata di venerdì al Rolando si è aperta subito con una piacevole sofferenza per noi di ControBreak, vittime di un doloroso conflitto di interessi sul Suzanne Lenglen che vedeva la Errani opposta alla donna dei nostri sogni, Ana Ivanovic. Nel primo set l'azzurra si è proprio dimenticata di scendere in campo concedendo un netto 6-1 alla serba, che ha il pregio di diventare ancora più bella a ogni pugnetto antisportivo. Lei li può fare, stop. Dal secondo parziale in poi è però partito lo spettacolo di Sarita, che come al solito tenace e mai arrendevole, con i denti e con le unghie ha tenuto testa alla bella Ana, fino a soffiarle il set per 7-5 con un break chirurgico sul 5 pari. Nel terzo il ciclone azzurro era ormai partito e con un 6-3 Saretta ha conquistato gli ottavi del Roland Garros. Bravissima!
In contemporanea sul campo 1 si svolgeva Berdych-Anderson, match dai tempi biblici. Fortunatamente nel decoder di Sky avevamo imposto l'ugly-control che non ci permette di visionare match con tennisti che spaccano l'obbiettivo per cui di questa partita abbiamo visto ben poco. Meglio così, perché proprio oggi il neurone di fiducia del ceco ne ha approfittato per fare una gita a EuroDisney e quindi la partita si è risolta al quinto set con la vittoria di Berdych per 6-4 3-6 6-7 6-4 6-4. Fantastico, la Satorova c'è!
Il match compassione del giorno si è chiuso presto: Granollers (scusate se vi abbiamo fatti spaventare) ha battuto Jaziri (partita interrotta ieri prima del quinto set), la risposta tunisina al rapper e produttore americano Jay-Z ovviamente. Lo spagnolo ha messo il sigillo all'incontro vincendo 7-5 al quinto e dopo che l'avversario aveva servito per il match sul 5-4. Per fortuna della partita non è stato trasmesso nemmeno un fotogramma. Nel pomeriggio inoltrato invece, mentre Wawrinka batteva Simon in 5 set 7-5 6-7 6-7 6-3 6-2, è stato mandata in onda Goffin Di Caprio contro Kubot nonostante il match fra DuploMan e Pong fosse decisamente più interessante. La TV però ha avuto ragione perchè il belga ha vinto a sorpresa in tre set 7-6 7-5 6-1 e ora si trova agli ottavi di uno slam partendo da lucky loser, evento che non succedeva al Rolando dal '78 e, a livello di Slam, da Wimbledon '95, protagonista un altro belga, Dick Norman. Complimenti!
Ma passiamo alla compassione nostrana con Fognini-Tsonga. Che Fabio avesse possibilità di battere il francese non ci credevamo minimamente, non tanto perché non ha le carte per riuscirci, ma perché era scritto che un match sul centrale, contro un idolo di casa e il pubblico contro, doveva diventare il miglior scenario per fare spettacolo e perdere. E infatti così è stato. Non ci stancheremo mai di dirlo, il ligure ha un tennis semplice ed efficace che potrebbe dar fastidio a chiunque e che molti vorrebbero avere, ma niente da fare. Magari scappavano anche perle, ma le conseguenti tre stupidaggini vanificatrici erano croniche. Ciao Fabio e ciao ai tuoi punticini dell'anno scorso, 7-5 6-4 6-4 e agli ottavi avremo Jo.
Se Fognini nulla ha potuto contro Tsonga è stato invece tripudio per Andreas Seppi, che finalmente ha trovato una discreta continuità e sale in classifica abbandonando la sua amata 50esima posizione, per proiettarsi intorno alla ventesima. Praticamente è l'apice della sua carriera, coronato con la vittoria su Verdasco al quinto in uno Slam. Doveva essere la sfida tra i titani della compassione 2010 e 2011 e infatti qualche punto triste ce l'hanno concesso, ma basilare è stata la tenacia dell'altoatesino in tutta la partita, specialmente nel primo set perchè indietro per 5-2, ha vinto 5 game di fila che gli hanno permesso di fare gara di testa e tenere sempre le redini del gioco. In definitiva è stato lui che nel bene e nel male ha fatto la partita e Verdasco si è rivelato quell'ormai inconcludente giocatore che, oltre alla vittoria su Nadal a Madrid, praticamente da un anno a questa parte ha poco di cui vantare. Ad Andreas vanno i nostri complimenti per aver trovato un gioco continuo che gli sta permettendo di ottenere almeno soddisfazioni su tennisti medio-alti. Purtroppo il suo sogno parigino verrà stroncato dall'androide Djokovic oggi vincente facile sul qualificato Devilder 6-1 6-2 6-2.
Federer ha fatto la sua solita sceneggiata da principino irritante sia nel bene che nel male. Ha sì vinto, ma per la maggior parte del tempo non ha fatto altro che mostrare molta sufficienza in campo che ha permesso al bel gioco aggressivo di Mahut di avere una discreta voce in capitolo. Ecco che quello che sembrava un match scontato con un inizio in quarta dello svizzero, si è poi portato sul punteggio di un set pari e nel quarto, quando Roger avrebbe dovuto portarsi sul 5-3 e chiudere, si è fatto controbreakkare per riaprire le danze. Il francese ci ha sempre creduto, ma alla fine lo svizzero non ha fatto altro che giocare come sa fare e il match è stato presto chiuso 6-3 4-6 6-2 7-5. Cilic non è riuscito a convertire Del Potro, e non ci è andato nemmeno vicino, per lui sconfitta in tre set praticamente netti a parte il sussulto nel secondo 6-3 7-6 6-1.
Questo è tutto per la giornata di venerdì dal Roland Garros. Sabato in scena la parte bassa di tabellone, che ripetiamo ormai inutile perchè per quanto fin'ora visto Nadal è già vincitore del torneo. Noi ringraziamo per una volta anche Rai Sport che ci ha permesso di vedere i match degli Italiani, mentre Eurosport dava la precedenza ad altri nomi sicuramente di maggior rilievo, ma dal risultato scontato. La nota dolente di tutto questo è che abbiamo dovuto mettere il MUTE alla TV mentre seguivamo il canale sportivo nazionale onde evitare di addormentarci o perderci negli orgasmi immotivati dei commentatori (che conoscete benissimo, non c'è bisogno di menzionarli) per cui ci è venuta un'idea che sicuramente rivoluzionerà il modo di fare televisione: vogliamo ControBreak in TV! Iscrivetevi numerosi al nostro gruppo e palesate il piacere di sentire il commento ai match da parte dei vostri Walk Over e Lucky Loser. In omaggio ai partecipanti, una foto di Stepanek autografata col suo sudore post-match. Imperdibile. Non lasciatevi sfuggire l'occasione!
0 commenti:
Posta un commento