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venerdì 8 giugno 2012

Roland Garros: sarà la solita finale. Errani-Vinci campionesse nel doppio

La finale del Roland Garros 2012 sarà Djokovic-Nadal. E il vincitore è inutile che ve lo diciamo perché lo conoscete benissimo. Per domenica quindi oltre che seguire la partita della nazionale alle 18, nella quale prevediamo tonnellate di compassione, cercheremo di trovare qualcosa da fare anche per il resto della giornata. I due compari sono giunti in finale vincendo i loro rispettivi incontri in tre set, ma se Nadal ha sadicamente passeggiato sul corpo esanime del povero Ferrer, Djokovic ha usufruito di un Federer in versione Babbo Natale, compassionevolmente capace di fare circa 46 (quarantesei) errori non forzati. Roba che se non andasse al Masters di Londra verrebbe portato di forza al Masters della Compassione come testa di serie numero uno.

Andiamo però con ordine e partiamo dalla carneficina che si è consumata a partire dalle 13, nella quale Nadal ha fatto scempio di Ferrer. Il match è durato 4 game, poi il buio. Sul 2-1 per Ferrer, il valenciano ha avuto due palle break, ma dopo essersele viste annullare da Nadal è rimasto traumatizzato beccandosi un parziale di 9 game a uno. In pratica è stato come se gli fosse passato sopra un tir che trasporta un carro armato pieno di bombe a mano. Sul 6-2, 4-1 in favore del cyborg è arrivata la pioggia, e sotto sotto pensavamo che la pausa potesse far bene a David. Speravamo di vederlo rientrare in campo con in mano un rhum & cola e un sigaro cubano, come per dire "tanto ho perso, fanc..o" (sarebbe diventato il nostro idolo assoluto), e invece niente. E' rientrato concentrato e ha continuato a prenderle di santa ragione, fino al definitivo 6-2, 6-2, 6-1. Dato che fa riflettere: finora Nadal ha perso 35 game, di cui 11 da Almagro, per il resto è stato un divertentissimo rullo compressore.

Dopo la gara di lancio del martello è finalmente iniziato il match tra Federer e Djokovic, ma nel mentre che i due se le suonavano è arrivata per noi la bella notizia del giorno. Sara Errani e Roberta Vinci hanno vinto il Roland Garros nel doppio femminile, battendo in tre set la coppia russa Kirilenko-Petrova. Il match ha avuto diverse facce: nel primo set le russe hanno messo sotto le azzurre, che dal secondo in poi hanno però confermato che quest'anno per vincere un torneo di doppio occorre fare i conti con loro. Alla fine è arrivato lo storico successo per 4-6, 6-4, 6-2 e chissà che non si sia trattato di un dolce antipasto per ciò che potrà avvenire domani alle 15:00, quando Sarita tornerà in campo per giocarsi il titolo in singolare contro Maria Sharapova. Mi raccomando tenete pronto l'amplifon.

Sul Philippe Chatrier invece andava in onda uno dei peggiori Federer mai visti. Nel primo set, avanti di un break, ha pensato bene di farsi recuperare e breakkare sul 5-4, complimenti. Ma ancora più deleterio è stato l'andamento del secondo parziale: qui lo svizzero è andato avanti con un 3-0 pesante che faceva sperare in un match lungo e combattuto magari simile allo scorso anno, ma a Roger è parso brutto far stancare Djokovic prima della finale e ha pensato bene di concedere anche il secondo parziale, per 7-5. Nel terzo set l'elvetico è stato più diretto, anziché illudere i suoi tifosi e farli sperare nella rimonta ha ceduto il servizio al sesto game, per poi continuare a sbagliare dritti a profusione fino al conclusivo 6-4, 7-5, 6-3. C'è da dire che un Federer così brutto forse non lo si era mai visto, nemmeno nelle batoste rimediate contro Nadal.

Solita finale quindi, ma tranquilli, non durerà sei ore, il maiorchino chiuderà i conti molto prima. La finale vera  per noi sarà domani, perché come abbiamo già ricordato la Errani andrà a caccia del miracolo contro la bella Maria. Almeno il tennis femminile, ogni tanto, qualche lieta sorpresa ce la regala. Au revoir.

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