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lunedì 4 giugno 2012

Roland Garros: si va verso le solite semifinali, ma occhio a Ferrer. Fuori Li Na

Non eravamo certo illusi che la giornata di ieri potesse essere emozionante come quella di domenica, visti i nomi in campo e data anche la mancanza di italiani in singolare, però francamente un pomeriggio così noioso era difficile immaginarselo. Speravamo che almeno a ravvivare la funeraria situazione potessero pensarci Murray e Gasquet, ma dopo un primo set ben giocato dal francese Andy ha dilagato vincendo nettamente i tre successivi parziali.
Diciamo pure che oggi sarebbe stato più divertente seguire un corso di uncinetto online.

Ai quarti si qualificano Ferrer, Almagro, ovviamente il vincitore del Rolando, tutti vittoriosi in tre set, e come detto, Murray. Tra le donne invece si è vissuta qualche sorpresa in più, con la clamorosa eliminazione della campionessa in carica Li Na per mano della Shvedova (che orà troverà la Kvitova, Lepchenko asfaltata 6-2, 6-1). Spiegare la sconfitta della cinese è cosa facile: Mats Wilander, dal trespolo dorato di Game, Sets & Mats, aveva pronostico la giocatrice asiatica come possibile autrice di un bis al Rolando, e la maledizione non poteva certo essere evitata. Ora la favorita, sempre secondo l'ex giocatore svedese, è la Stosur, per cui domani vi invitiamo caldamente a recarvi in un punto Snai per investire i vostri risparmi sulla Cibulkova, prossima avversaria dell'australiana. Tra l'altro Dominika non sta giocando affatto male.

Il monday del Rolando, che è molto meno big rispetto a Wimbledon, è iniziato a rischio pioggia, ma purtroppo il tanto agognato tornado non è arrivato per cui i match si sono svolti tutti regolarmente, nonostante Ferrer e Granollers abbiano iniziato con un briciolo di ritardo. A dire il vero di due sono stati anche fatti rientrare nel tunnel del Chatrier dopo un piccolo accenno di pioggia, e speravamo ardentemente venissero chiusi a chiave per sempre, ma così non è stato. David "el pasabolas" sta continuando a tritare tutti gli avversari, e anche ieri la stassa sorte è toccata al suo connazionale catalano, strapazzato 6-3, 6-2, 6-0. Sarà curioso ora vederlo alle prese con Murray, ma soprattutto sarà commovente vedere come riuscirà a perdere in un'eventuale semifinale con Nadal.

In contemporanea si è giocata Tipsarevic-Almagro, chiusa con un periodico 6-4 a favore di quest'ultimo. Del match abbiamo visto molto poco perché impegnati nella danza della pioggia affinchè un temporale potesse mettere fine agli orribili match in corso. Chiusi i primi due singolari sono tornati in campo i giocatori che avevano visto il loro incontri interrotti per oscurità domenica sera. Sul Centrale Tsonga, avanti 4-2 nel quinto, ha avuto un attacco di compassione biblica facendosi controbreakkare da Wawrinka, ma il ragazzone di Le Mans è stato bravo a chiudere il match a suo favore e festeggiare a modo suo. Bello anche l'abbraccio finale tra i due. Sul Lenglen è invece proseguita Del Potro-Berdych, che ha visto l'argentino imporsi 75 al quarto e guadagnare così la sfida con Federer. Auguri.

E' stato quindi il turno di due match fra donzelle. Della Li abbiamo già scritto, ma la stessa fine della cinese ha quasi rischiato di farla la Sharapova, portata al terzo dalla Zakopalova. Ora per la russa ci sarà la Kanepi, che ha battuto la Rus, nostra nuova beniamina. Ci si avvia quindi verso una finale Sharapova-Stosur, Wilander permettendo.

La giornata, già scura e buia di per sé, è stata poi resa ulteriormente noiosa dall'arrivo in campo di Nadal e Monaco. Il maiorchino ha polverizzato il suo compagno di merende concedendogli solo due game e, alla luce di quanto mostrato ieri dallo spagnolo e domenica da Djokovic, per il giorno della finale ci siamo organizzati una giornata al mare, tanto seguirla non avrà alcun senso. A ravvivarci un po' l'umore poteva pensarci Gasquet, il cui inizio di partita con Murray prometteva bene, ma come al solito il francese sul più bello è andato fuori di testa, e dopo aver mostrato ampi a prolungati sintomi di compassione acuta ha lasciato strada al suo avversario con un definitivo 1-6, 6-4, 6-1, 6-2. Simpatico l'atteggiamento dello scozzese che a ogni errore si toccava la schiena per poi trafiggere Gasquet nei punti immediatamente successivi...

Piccola parentesi sul doppio. Sia nel maschile che nel femminile l'Italia ha una coppia ancora in corsa nelle semifinali, ovvero le immancabili Errani-Vinci e Bracciali-Starace. Se questo lo sommiamo alle buone prove in singolare di Seppi ed Errani si  può dire, stavolta senza ironia, che l'Italia al Rolando ha dato qualche piccolo segno di salute.

Cosa ci aspetta oggi? In campo torneranno Federer e Djokovic, e chissà che contro Del Potro e Tsonga qualcuno dei due non se ne torni a casa. Difficile, ma a nostro avviso si può sperare nella sorpresa. I nostri occhi saranno ovviamente puntati sulla Errani, che nel suo quarto affronta la Kerber mentre l'altro match femminile del giorno sarà Cibulkova-Stosur. Probabilmente ci divertiremo di più rispetto a oggi, non ci vorrà molto. A revoir!

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