Shanghai: le semifinali "perfette" per gli organizzatori, ma non per chi ha voglia di tennis

Sempre la stessa storia, arrivati ai match caldi, chi non ha una classifica da Olimpo schianta. Situazione che ormai si ripete nel 98% dei casi. E' rarissimo che dai quarti in poi, avanzi un giocatore di classifica inferiore. A inizio anno, quando sono tutti freschi, i top player hanno fretta di racimolare punti per le ATP Finals, per poi gestirsi assenze strategiche più avanti. Quindi è anche ammissibile vedere dei rulli compressore in campo che non lasciano speranze. In un torneo di fine stagione come Shanghai, i top player hanno già la testa al Masters dei Principi, giocano con la filosofia del "prendiamoci quel che arriva" e soprattutto sono i più stanchi, perché hanno disputato più match di tutti. Non diciamo che giochino con la speranza di essere eliminati quanto prima possibile per tornarsene in Europa... ma quasi! Gli altri invece sono nella fase di "riparazione" e come gli scolaretti svogliati, devono mettercela tutta per trovare i risultati che durante l'anno non hanno raggiunto, e soprattutto per evitare l'invito al Master della Compassione di fine anno. Invece niente da fare: i top player non si battono nemmeno quando il loro impegno è meno del 70%. Questa è una vittoria per gli organizzatori dei tornei o chi segue il tennis solo per i soliti quattro nomi al vertice. E' invece è una sconfitta per chi ha voglia di vedere tennis, perché ci mette di fronte alla triste realtà che dietro i primi 6/7 c'è il nulla.

Pensare che in questo torneo si stava mettendo benissimo, Stepanek e Haas ai quarti in un 1000, due stili di gioco che ormai non si vedono più, se non nei primi turni. Quando mai ricapiterà? Probabilmente in un'altra vita. Il ceco ha giocato contro Murray, ha addirittura vinto il primo set e provato a rimettere le cose alla pari nel terzo, ma niente da fare. Allo scozzese è bastato aumentare dell'1% il suo impegno, piazzare due risposte in campo a suo modo e si è fatto presto a porre la parola "fine" alle danze. Stesso discorso per Haas, opposto a Djokovic. A niente è servito il suo impegno. Impossibile giocare bene a tennis se ogni tuo colpo è vanificato da un androide che recupera il tuo ennesimo vincente. Per il tedesco la vita è stata ancora più dura e, in soli due set, Nole ha portato a casa il match. Non vogliamo dire che il serbo e lo scozzese sbaglino a giocare così visto che sono numero due e tre al mondo, ma solo mettere in evidenza quanta distanza ci sia tra i top player e il resto del mondo, tanto da permettere loro di giocare al minimo indispensabile delle loro potenzialità, per portare a casa un risultato soddisfacente. Nonostante ciò, ci prendiamo il diritto di parlare di noia!

Federer aveva Cilic al suo cospetto. Che il croato potesse mettere in difficoltà lo svizzero, è una situazione che non si sarebbe potuta vedere nemmeno vivendo dentro il film Mulholland Drive. Basti pensare che dopo due punti, Roger ha abbozzato un chip & charge e il fraticello è andato istantaneamente in tilt. E' bastato questo per battezzare il match, come anche era scritto che sul controbreak di Cilic al 5-3 del secondo, sarebbe seguito un altro break di Federer per chiudere il match. Così è stato. Non c'è niente da fare, se nelle retrovie non si svegliano, ma seriamente, raramente vedremo finali come Nishikori-Raonic, che accadono per coincidenze astrali. Per concludere due parole su Berdych-Tsonga. Sarebbe dovuto essere il match più bilanciato della giornata, se solo il francese fosse ai suoi veri livelli. Il fatto che Jo willy giochi a caso non è più solo un'impressione. Oggi il ceco non ha fatto altro che monopolizzare il neurone che condivide col transalpino per dargli una lezione di tennis, buttarlo fuori dal torneo in due set e prendersi la semifinale contro Djokovic. Federer invece avrà Murray. Ora alle quattro teste di serie di Shanghai non resta che scannarsi e provare almeno a farci divertire, anche perché trattasi di antipasto a quello che si potrebbe vedere a Londra.

Nel ringraziare ancora Haas e Stepanek per averci fatto sognare, vi rimandiamo alla prossima puntata! Per ogni altro dato è sempre presente nostra fantastica pagina Livescore. Zai jian a tutti!