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domenica 7 ottobre 2012

Nishikori trionfa in casa e Djokovic conquista la Cina, ma è già tempo del Masters di Shanghai

Eccoci giunti all'epilogo degli ATP 500 della settimana, più che onorevole antipasto al Masters 1000 di Shanghai, già alle battute iniziali. La giornata si è aperta con la finale di Tokyo. Opposti i giovanissimi Raonic e Nishikori che, per conquistare il loro posto all'ultimo atto, hanno rispettivamente estromesso Murray e Berdych. Nonostante l'eccelsa semi di Milos, contro lo scozzese, avevamo previsto che il furetto giapponese avrebbe dato il 101% per la finale e così è stato. A niente è servita la determinazione del canadese e la maturità, oltre la sua età, perché la voglia di voler alzare la coppa in casa ha portato Nishikori a diventare supersaiyan di quarto livello. Corse, recuperi, palle vincenti da ogni angolo del campo, anche se non sempre in posizioni confortevoli. E' letteralmente riuscito a far andare in pallone Raonic, condannandolo a subire un impietoso 6-0 nel terzo set. E' quindi il risultato più importante per Kei e da domani raggiungerà il suo best ranking. Se il giapponese dovesse rimanere almeno stabile con questo gioco, si potrebbe consacrare come una sorta di Ferrer in miniatura condannato alle posizioni 15/10. L'unica speranza di salire oltre la troverebbe aumentando la massa, pur mantenendo la stessa mobilità. Più facile a dirsi che a farsi! Per Milos invece c'è da pensare che non è la prima finale 500 persa quest'anno, nella quale partiva favorito. Sarebbe il momento di svegliarsi per fare la svolta definitiva e sfondare la top-ten, perché ha già le carte in regola per accedere nell'Olimpo.

Siamo quindi andati in Cina dove dopo le deludenti semifinali di ieri, oggi ci si aspettava qualcosa di meglio con Djokovic opposto a Tsonga, ma le speranze sono morte praticamente sul nascere. Dopo un primo break conquistato quasi subito dal francese, che faceva presagire a una variante sul solito tema, il mononeurone di Jo Willy ha deciso di fare le valigie e partire anticipatamente a Shanghai. Inutile dilungarsi tanto sul resto del match: il serbo ha immediatamente controbreakkato e da li è sparito il pugile transalpino, concedendo il primo set al tie-break e il secondo con un netto 6-2. Fine dei giochi e punti preziosi per Nole, che ora mette in seria discussione la prima posizione di Federer per quanto riguarda il 2012. Lo svizzero sarà costretto a fare gli straordinari se vorrà ricevere il riconoscimento di fine anno e, visto il calendario fittissimo di eventi da qui a Londra, nel quale Roger ha una caterva di punti da difendere, il tutto si potrebbe tramutare in un tripudio o in una grandissima frittata! Molto probabile la seconda opzione.

Shanghai è già cominciato con qualche match dal basso profilo. Si pensi solo che Verdasco ha battuto Soeda, così vi rendete conto del livello che hanno voluto censurare in questa giornata senza copertura televisiva. Federer e Djokovic capeggiano il tabellone, segue Murray (dalla parte di Roger) e Berdych (da quella di Nole). Lo svizzero potrebbe fare l'esordio contro la rivelazione cinese Zhang, ma non dovrebbe avere problemi, così come non dovrebbe averne agli ottavi contro un probabile Wawrinka e poi Monaco o Cilic. I pericoli potrebbero arrivare in semifinale quando, a scanso di scivoloni inattesi, dovrebbe presentarsi al suo cospetto Murray. Nella fetta di Andy non ci sono nomi preoccupanti per lo scozzese a meno di exploit inattesi di Gasquet, Isner, Simon o Dolgopolov. Magari in un'altra vita, non nella nostra realtà. 

Scendendo abbiamo una fetta curiosa capeggiata da Tsonga e Berdych. Come sapete si spartiscono un neurone vagante, che quindi dovrà fare gli straordinari per accudirli tutti e due. Magari metteranno fine alle pene della particella condivisa proprio i finalisti di Tokyo Nishikori e Raonic, potenziali avversari agli ottavi del ceco e del transalpino. Ma attenzione perché in questa fetta c'è anche la terza opzione, ovvero il quarto tutto italiano tra Seppi e Fognini. Una realtà che non potrebbe concretizzarsi nemmeno a "Virtua Tennis Parallel Universe Edition". Chiudiamo con l'ultimo quarto protetto da Djokovic e Tipsarevic e i soli nomi dicono tutto. Come potrebbe perdere prima della semi Djokovic? Ecco è impossibile.

Le dirette partiranno domani dalle 8 del mattino su Sky. Avremo sul campo Dimitrov, Seppi, Gasquet, Haas e Dolgopolov, ma non abbiamo capito se ci sarà il doppio canale per poter decidere cosa vedere. Se non ci fosse non ci stupirebbe visto che l'entusiasmo che sta dedicando la TV di Murdoch a tutto ciò che non è calcio è agghiacciante. Buona pay TV a tutti!

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