Salve carissimi lettori di ControBreak, oggi ci permettiamo di uscire dai nostri classici schemi di cronisti imbecilli per raccontarvi qualcosa su un libro che parla di tennis e filosofia. Non vi vogliamo introdurre il classico testo che spiega come trattare il tennis, comportarsi o come reagire in campo. Di quelli ne esistono tantissimi e, visto che non tutti sono campioni, probabilmente sono anche di dubbia efficacia. "Filosofia del tennis" ricorda più i libri del liceo, dove, in ordine quasi cronologico, ci venivano presentati i sommi pensatori e le loro teorie sul perché delle cose. Autore dell'opera è Carlo Magnani, ricercatore presso l'Università "Carlo Bo" di Urbino. State tranquilli, non verrete sottoposti a nessuna intricata spiegazione, perché l'amico Carlo ha reso tutto in discesa, facendo lo sforzo di trattare gli argomenti filosofici necessari al libro in modo semplice e chiaro per noi comuni mortali. Ma cosa c'entra il tennis in tutto questo?
Il colpo di genio dell'autore è stato quello di creare dei paralleli o abbinamenti tra i tennisti che hanno fatto la storia e i filosofi. Come fosse un testo scolastico, si segue un ordine cronologico nel trattare i maggiori esponenti del nostro sport, quindi si parte da Laver, per poi chiudere con Federer e Nadal. Ognuno di loro, partendo da una sapiente analisi tecnica molto piacevole, discorsiva, semplice nell'esposizione e comprensibile da chiunque, viene studiato non tanto per i risultati, quanto per i progressi che ha introdotto e il suo modo di intraprendere i match e il tennis. Quindi il tutto viene tradotto in filosofia da cui trarre l'abbinamento col pensatore del passato. E' veramente un ottimo "gioco", che ci permette di carpire svariate informazioni più o meno note, ma anche di fare un veloce, piacevole e completo ripasso dell'essenziale che c'è da conoscere sulla storia del tennis. Ovviamente, lo stesso identico percorso si può fare a ritroso, andando a imparare in maniera semplice e chiara, gli aspetti principali che contraddistinguono i filosofi presentati.
Ma non è tutto, perché il libro, prima di calarsi nelle analisi particolareggiate dei giocatori e i loro corrispettivi filosofi, dedica una prima interessantissima parte al gioco vero e proprio del tennis. Il nostro sport viene sezionato nelle sue componenti di base e quindi analizzato con un approccio filosofico, che ci permette di capire il perché di molte cose, che oggi diamo per scontate. Ovviamente il tutto è reso incredibilmente piacevole e coinvolgente dalla scrupolosità di Carlo Magnani, che grazie a un linguaggio colloquiale, ci permette di addentrarci nei meandri della filosofia, che non è sicuramente un terreno che tutti quelli che si occupano di tennis conoscono.
Abbiamo volontariamente tirato la cinghia sulla presentazione dell'opera per non svelare niente a chi volesse leggere il libro, cosa che ovviamente noi di ControBreak vi consigliamo, e quindi non rovinare la sorpresa degli abbinamenti tennista-filosofo a nessuno. Non è un classico "mattone" che indispone alla visione, ma un libricino simpatico, quasi tascabile, che può essere divorato in una sola giornata. Consigliamo comunque la lettura lenta, qualche pagina al giorno per assimilarlo al meglio, anziché farne una scorpacciata e magari perdersi qualche perla per nel cammino. "Filosofia del tennis" lo potete acquistare sui principali negozi online, mentre invece, se vorrete avere un'esperienza diretta con l'autore, potrete trovare Carlo Magnani su Twitter al contatto @carlo_magnani. Buona lettura!
2 commenti:
E' possibile comprarlo in una vera libreria?
Sì, lo trovi anche nelle librerie. Ovviamente non essendo un best seller non so se lo trovi subito, se non nei centri più forniti. Al massimo te lo fai portare ;)
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