Drop Down Menu

sabato 10 agosto 2013

Montreal: Djokovic-Nadal, la finale si gioca di sabato

Ultimo giro di lancette per Montreal, oggi infatti si giocherà la finale per decretare chi domani alzerà il trofeo. I protagonisti saranno "fantasia" Nadal e "divertimento" Djokovic, che hanno mantenuto il loro impegno, portandosi fino all'ultimo atto del torneo. Ciò che succede dalle altre parti del tabellone è solo scenografico, un riempitivo per chi ha il biglietto, uno spettacolo per il pubblico di casa: Pospisil-Raonic. La parte più interessante dell'ultima giornata dell'ATP canadese è stato forse il momento in cui Davydenko si è ritirato al terzo game, lasciando al giovane Vasek Pospisil il via libera per la semi. Un traguardo inaspettato per una WC del torneo, il modo ideale per lanciare definitivamente una nuova stella o farla diventare istantaneamente una meteora. Sì perché non si gioca sempre in casa, cari canadesi. E il discorso vale anche per il compagno Raonic.

Milos, ormai in attesa che il postino gli recapitasse la preziosa pergamena in carta igienica riciclata, con l'invito in latino al Master della Compassione 2013, è diventato improvvisamente vincente e profeta in patria, fino a raggiungere la semi, contro il connazionale, e quindi molto probabilmente la finale di domenica (fittizia, ricordiamolo).

Sul venerdì di Montreal c'è veramente poco da scrivere. Nadal e Djokovic sono passati senza il minimo patema. Lo spagnolo ha mandato a casa Matosevic con un tranquillo 6-2 6-4 di allenamento. La sua vittoria ha fruttato anche la terza piazza in classifica ATP, spedendo Ferrer in quarta. Ci scappa anche un piccolo grazie. Nemmeno allenamento è definibile il match di Djokovic contro Gasquet. Dire che il francese abbia giocato male sarebbe una bestemmia visto che non ha proprio giocato. Per lui un totale di 3 game, tantissima compassione in campo e rischio di uscire dalla top ten, in quanto un arrivo in finale di Raonic, porterebbe il canadese tra i primi dieci ai danni di Riccardino.

Questa dinamica della classifica ATP è incredibile. Non si capisce come Milos, che non ne azzecca una dal '48, non abbia fatto altro che salire in classifica e ora addirittura, pescando tre vittorie consecutive in mezzo al nulla, abbia la possibilità di entrare in zona calda. C'è qualcosa da rivedere. In compenso ieri, la sua è stata l'unica partita giocata. Il canadese ha infatti vinto in extremis, al terzo, contro un Gulbis che definirlo idiota è riduttivo. Come al solito del resto. Ovviamente la sua miglior performance è giunta in conferenza stampa, quando ha dichiarato di essersi infastidito nel sentire il pubblico applaudire ai suoi doppi falli.

Prima di tutto, Montreal è in Canada e gli spettatori, con Pospisil già passato, si stavano semplicemente giocando il sogno di vedere un proprio connazionale in finale, quindi avrebbero applaudito anche se ti fossi rotto una gamba. Secondo, non eri tu quello che dichiarava che col pubblico contro trovavi le migliori performance? O vale solo quando vinci? Coerenza.

Ricapitolando, alle 2 del mattino c'è la finale di Montreal Nadal-Djokovic, mentre per chi volesse trovare un qualcosa per accompagnare la pizza del sabato, alle 21 si gioca l'esibizione Raonic-Pospisil. Vi ricordiamo che da lunedì parte Cincinnati e ieri si è sorteggiato il tabellone che vede ovviamente Federer nel quarto di Nadal, a sua volta nella metà di Murray, e Ferrer dal lato di Djokovic. Ma di questo ne parleremo più avanti...

0 commenti:

Posta un commento