Drop Down Menu

sabato 3 agosto 2013

Montreal: il tabellone. Nadal per Djokovic e Ferrer nel lato di Murray, ma occhio a Del Potro

E' tempo di vacanze, ma anche di ripartire coi Masters 1000, prima di buttarci a capofitto nell'ultimo Slam di stagione. Nelle prossime due settimane si metterà una croce definitiva al rosso e si partirà ufficialmente col cemento. In rapida successione avremo Montreal e Cincinnati e ieri notte è stato compilato il tabellone del torneo canadese. Come si è largamente detto ovunque, l'ha ricordato anche Berlusconi durante il discorso a reti unificate, Federer ha mal di schiena, quindi non parteciperà. Amen. Gli accoppiamenti per le semi saranno Djokovic-Nadal e Murray-Ferrer, e cogliamo occasione per ricordarvi che David è numero tre del mondo, sì, facciamocene una dolorosa ragione. Dopo una rapida successione di erba, terra e jet lag, sarà più difficile che mai fare previsioni, ma come al solito ci proviamo con l'analisi quarto per quarto, nella speranza di trovare potenziali match degni di nota.

Quarto Djokovic-Gasquet
Ormai fa quasi tenerezza leggere il nome di Riccardino, perché se escludiamo la semi di Halle, che è pur sempre un misero 250, l'ultimo risultato utile (andandoci larghi) è a Monte Carlo, dove ha perso da Fognini ai quarti. Per il resto ecatombe, chiusa con un bel secondo turno a Umago nel quale è stato eliminato da Montanes. A Montreal si torna sul cemento, quindi potrebbe anche fare qualcosa e spingersi a una gara all'ultima compassione contro Nishikori al terzo turno, sempre che il samurai non decida di soccombere sotto i colpi del vincente di Seppi-Rosol, match indubbiamente fulcro del torneo. Più in alto, Djokovic dovrebbe avere Tomic al secondo turno, ma l'australiano potrebbe benissimo consolidare i suoi fallimenti perdendo all'esordio da Mayer. Il serbo è costretto a trovare un buon piazzamento, visto che difende il titolo, ma in tutta sincerità non vediamo come non possa accedere almeno alla semi, anche alla luce dei muri di carta velina che si trova di fronte.

Quarto Nadal-Wawrinka
Dare Nadal almeno ai quarti in carrozza, come facevamo solitamente, è veramente impresa ardua visto che non gioca dal Roland Garros. I nomi sul suo lato sono veramente scarsi, ma anche Darcis lo era, per cui azzardiamo che potrebbe benissimo cedere a uno Janowicz ispirato. Sempre che il polacco non sia talmente stupido da perdere da un "inutile" sul suo cammino per gli ottavi. Probabilissimo. Anche nel caso lo spagnolo giungesse ai quarti, l'impregno sarebbe abbastanza ostico contro uno tra Haas e Wawrinka. Per il tedesco non ci dovrebbero essere problemi ad arrivare al terzo turno, visto che ha tre qualificati nella sua zona, mentre per lo svizzero c'è il vincitore di Kohlschreiber-Paire, prima di poter passare oltre. Se Tommy non dovesse giungere da Washington troppo provato, azzardiamo il suo accesso in semi. Ovviamente stiamo ragionando sull'ipotesi che chi non gioca dal Roland Garros (Nadal), non può essere capace di tornare e vincere subito un 1000. Ah vero... l'ha già fatto...

Quarto Berdych-Ferrer
Ovviamente Anderson è in questa zona e, visto che con molta probabilità batterà un ormai perso Dolgopolov, il suo secondo turno sarà contro Tomas, per dar vita al classico match del 2013, dove il sudafricano andrà in vantaggio e poi perderà nel solito modo. Poco sotto, la sfida simpatia, Almagro-Stepanek, ma non sottovalutiamo Isner, che in casa trova le forze che non ha altrove, per raggiungere risultati inattesi. Non è infatti da escludere un terzo turno tra lui e Berdych. Più in basso c'è la sezione pallettari: Simon, Ferrer, Andujar, Davydenko con special guest Llodra, che probabilmente sta già pensando di ritirarsi dal torneo visti i nomi che lo accerchiano in tabellone. Nell'ipotesi positiva il quarto sarà rispettato, nella più pessimistica al posto di Berdych avremo Almagro, per un match tutto spagnolo da cinebrivido.

Quarto Del Potro-Murray
Ritorna il culo di Dimitrov dei Masters 1000, infatti al secondo turno, in caso battesse Granollers, avrà Murray, nonché una sconfitta sicura. Amen. Un passo più in alto abbiamo la sezione ribattezzata "Il bello, il brutto e il cattivo" ovvero Lopez, Baghdatis e Gulbis, ai quali si aggiunge Fognini, capace di essere tutti e tre i soggetti contemporaneamente. Visto che il cipriota è reduce da buone sensazioni a Washington e Fabio deve arrivare dalla terra europea, potrebbe essere un esordio infelice per l'azzurro. In ogni caso non vediamo come Murray non possa giungere ai quarti. L'ultima fetta da tenere in considerazione è quella con Del Potro, autore di una buona prova a Washington, dove l'unico spauracchio potrebbe essere un Raonic bombardiere. Il canadese non sta brillando per niente da mesi, ma magari in casa potrebbe ritrovare la sveglia, anche se contro Juan Martin sarà difficile spuntarla.

Diciamo che stiamo attraversando un periodo nero del tennis, di passaggio, dove per ora le certezze sono solo Djokovic e Murray (più lo scozzese che il serbo a dire la verità). Quindi, se già dai precedenti tornei si notava un abisso tra i primi 5 e il resto del mondo, il fatto che Federer sia quasi definitivamente uscito dai giochi, Nadal sia incerto e Ferrer abbia pur sempre i suoi anni, riduce il campo a solo due persone in grado di fare il bello e cattivo tempo. Alle loro spalle, un esercito di giocatori privi di sicurezze, speranzosi di beccare in loro due i bug sui quali appigliarsi per creare la sorpresa. Come detto in apertura però non dimentichiamo che siamo al primo impegno serio dopo l'erba di Wimbledon, alla quale è seguita la parentesi sulla terra, ma soprattutto si è passati su un altro continente e i crolli inattesi "illustri" potrebbero essere diversi. Vedremo...

E' tutto per ora! Vi ricordiamo che troverete tutto il necessario su Montreal, chiaro, schematico, dettagliato e aggiornato sulla nostra pagina Livescore. Che il cemento abbia inizio... see you guys!

0 commenti:

Posta un commento