E' con nostro sommo piacere che da oggi (ore 16 Sky Sport Extra) partiranno finalmente le dirette da Miami. Non che nei giorni scorsi ci siamo persi poi moltissimo, ma match come Tipsarevic-Nalbandian, Tsonga-Malisse o Stepanek-Haas non ci avrebbe fatto schifo vederli. Pazienza, ma restiamo sempre basiti dal fatto che del secondo turno venga trasmessa solo la parte alta e non il resto. In ogni caso non avremmo corso il rischio di vedere qualche giocatore italiano impegnato, visto che gli azzurri sono tutti tornati a casa dopo un magico en-plein al primo turno. Partiamo proprio da loro. Bolelli, dopo aver passato le quali, ha affrontato lo spagnolo Albert Ramos. Ecco, era prevedibile una sconfitta viste le circa 50 posizioni di differenza (si, con buona pace dei suoi fan Bolelli non è top-ten, sapevatelo), ma magari fare più di 4 game non sarebbe stato un peccato.
Cipolla ha perso invece contro il tedesco in ascesa Stebe, nulla di grave, anche se qualche speranza sul romano la potevamo nutrire. Starace invece è l'azzurro che si è comportato nel modo migliore, portando al terzo uno degli idoli di casa Harrison, su una superficie a lui non certo congeniale. A questo punto toccherebbe parlare di Pistol Seppi, ma dopo la sconfitta contro l'"irresistibile" Bautista-Agut, considerato il nuovo McEnroe (ma alcuni in lui vedono tratti edberghiani, stiamo scherzando, in realtà è l'ennesimo sotto-prodotto della scuola spagnola), non pensiamo sia il caso di parlarne. Lo spagnolo, numero 169 del mondo, è stato poi giustamente liquidato da Simon, a testimoniare che sulla sconfitta del fenomeno di Caldaro c'è davvero poco da dire.
E veniamo al tennis. Tra i super-big sono scesi in campo Nadal e Murray. Il primo ha ridotto a polvere bianca il colombiano Giraldo (6-2, 6-0) mentre il secondo ha tagliato e chiuso in delle bustine l'altro esponente del cartello di Medellin, Falla (6-2, 6-3). Per il maiorchino ci sarà Stepanek, mentre per Murray è previsto un succulento incontro con Raonic (vittorio al secondo turno su Clement). Che dire, forza Milos, regalaci un'emozione. Oggi toccherà invece a Federer, in un impegnativo match contro Harrison, e a Djokovic, opposto a Baghdatis.
Ma restiamo nella parte bassa del tabellone. Berdych non ha avuto problemi contro Mahut, che nel primo turno aveva battuto Fernando Gonzalez, al suo ultimo incontro in carriera (ciao Fernando, noi quel giorno eravamo a pochi metri da te, quindi ti ricordiamo così!). Per il ceco ci sarà Dimitrov, autore di una gradita vittoria sull'inguardabile Chela. Più in basso vediamo che la Luce (qua mentre prova a spostare l'asse terrestre con la sola forza del pensiero) ha evangelizzato Veic, ma ora avrà un compito più duro contro l'ostico Tipsarevic. Il serbo ha eliminato Nalbandian, peccato, perché dopo Indian Wells speravamo in una conferma di quanto di buono fatto in California dall'argentino, ma così non è stato.
Sempre nella parte bassa Tsonga ha fatto fuori Malisse e Kohlschreiber ha mandato a casa Gil, i due si sfideranno quindi in un terzo turno all'apparenza senza storia. A chiudere questo spicciho di tabellone avremo poi Mayer-Isner (per Big John successo al terzo con Davydenko) e Nishikori-Rosol.
Parte alta. Come detto Stebe ha battuto Cipolla, e ora avrà l'altalenante Gasquet, poco sotto abbiamo Lopez-Ramos, si potrebbe quindi prospettare un'elegante Lopez-Gasquet, ma su questi due non c'è da fare troppo affidamento. Del Potro ha trovato Karlovic, prevista quindi una saga degli ace con conseguente noia mortale. Il simpaticissimo Tomic ha invece eliminato Stakhovsky, e questo basta a rendercelo ancora più antipatico; nella sfida contro Ferrer tiferemo infatti per la prima volta in vita nostra a favore di quest'ultimo (sempre che un satellite dismesso della Nasa non decida di precipitare proprio su quel campo, cosa che auspichiamo ardentemente). Chiudono questo pezzo di tabellone le inutili Becker-Benneteau e Cilic-Kunitsyn.
Federer, in caso di successo contro Harrison, piuttosto scontato, ma occhio all'americano, avrebbe forse ciò che avanza di Roddick, opposto oggi a Muller. Scorrendo più in basso troviamo invece Monaco-Lu, consigliata a chi soffre di insonnia, e Bubka-Monfils. L'ucraino, che solitamente non vince un match nei tornei Atp nemmeno se il suo avversario fa walk-over, ha trovato al primo turno una sorta di bye, guadagnando così la sfida contro il francese. Chiudono questo lato le sfide Almagro-Goffin (il belga ha sconfitto la ex-promessa americana Young), Phau-Verdasco, Anderson-Querrey (più che un match un concorso di bellezza), e Dancevic-Fish.
Infine due parole sulle azzurre. La Schiavone ha perso al terzo dalla Pervak (l'italiana si trovava 3-0 nel terzo), così come la Errani contro la Stephens, mentre avanzano Vinci e Pennetta. E questo è tutto, speriamo di avervi fatto un buon riassunto di quanto accaduto fino a oggi in quel di Miami. In caso contrario potete sempre fare un salto nella nostra pagina livescore e vedere tabellone e order of play e tanto altro. A presto!
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