Non abbiamo fatto nemmeno in tempo a lasciarci alle spalle il primo 1000 della stagione, vinto a Indian Wells da Roger Federer, che subito ci ritroviamo a parlare del classico appuntamento di Miami. In Florida saranno in tanti a cercare vendetta, primi tra tutti Djokovic e Nadal, eliminati in semifinale nel torneo californiano, e poi Murray, uscito anzitempo da Indian Wells (con nostra somma gioia, tra l'altro), e pronto a riscattarsi il prima possibile. Sarà anche l'occasione per Isner di confermare quanto di buono fatto finora, ma occhio alla famosa legge Tommasi, chi sorprende in un torneo difficilmente riesce a farlo in quello successivo. A nostro avviso Big John non corre questo rischio, ma visto l'andazzo delle nostre previsioni l'americano farebbe bene e darsi una grattata. Andiamo quindi a vedere cosa ci riserva il main draw di Miami, nel quale Djokovic ha pescato dalla sua parte Federer e Nadal ha trovato Murray. Lo facciamo con la nostra solita meticolosa e inoppugnabile analisi quarto per quarto.
Djokovic-Ferrer
Il serbo, ancora frastornato dalle bombe di Isner, non sembra il rullo compressore del 2011, e ci mancherebbe. Nei primi turni non dovrebbe avere particolari difficoltà, potrebbe pescare Baghdatis, e in seguito il suo bye personale, Troicki. Poi possibile sfida con Lopez o Gasquet, ma conoscendo i due potrebbero benissimo uscire al primo turno, speriamo di no visto che il loro gioco ci piace sempre ammirarlo. In caso di sfida tra il francese e lo spagnolo potrebbe venir fuori un match d'altri tempi da farci commuovere, o un classico mix di compassione degno di Costa do Seppi. Comunque occhio che da queste parti c'è anche Cipolla che, se colto da mano fatata e coadiuvato dai frequenti disastri dei due nominati sopra, potrebbe aspirare a buoni risultati. Più in basso abbiamo quindi la zona dove si aggirano Ferrer e Del Potro. Lo spagnolo non sembra avere all'orizzonte grossi avversari; in realtà molti direbbero Tomic, ma non ci siamo ancora rincoglioniti a tal punto da definirlo un grosso avversario. E anche nel caso si incontrassero, molto probabile, ci troveremmo per la prima volta nella nostra vita a tifare per il valenciano, tanta è la simpatia che nutriamo nei confronti dell'aussie. Dicevamo Del Potro: non dovrebbe scorgere nessun avversario degno di nota, certo ci sarebbe fra' Cilic, ma il massimo di questi tempi che può fare il croato è una benedizione urbi et orbi. Riassumendo, Djokovic nei quarti dovrebbe beccare il vincente di Ferrer-Del Potro.
Federer-Fish
Lo svizzero, fresco vincitore in California (con annessa umiliazione a Nadal), al 99% dovrebbe avere subito Harrison, opposto inizialmente al nostro Starace che come ben sappiamo se potesse abolirebbe dal circuito queste superfici. Poi per l'elvetico eventualmente ci sarebbe ciò che resta di Roddick, la pancia. Più in basso troviamo le teste di serie Monaco e Monfils, dalle cui parti aleggia il fantasma di Gulbis. Avversario di Federer nei quarti stando al tabellone dovrebbe essere Fish, ma vista la forma tutt'altro smagliante dell'americano prevediamo una sua probabile prematura dipartita. Nelle sue vicinanze veleggia Ebden e, visto quanto successo a Indian Wells, per l'americano potrebbe essere la volta buona che impazzisce in campo. Occhio però che il 25enne australiano dopo Querrey al primo match troverebbe il bombardiere sudafricano, nonché tennista più brutto del circuito dopo Stepanek, Anderson. L'altro pezzetto di tabellone vede la fastidiosa presenza iberica di simpatia-Almagro e di perdo-contro-chiunque-Verdasco. La parte bassa di questo quarto è quindi incerta, anche se a occhio e croce come possibile avversario di Federer azzarderemo Almagro (si, stiamo gufando).
Murray-Berdych
E veniamo alla parte bassa del tabellone. Murray, al quale auguriamo vivamente di ripetere l'impresa di Indian Wells, partirà con il vincente di Istomin-Falla, per poi avere quasi sicuramente uno scontro con Raonic. La speranza è che il canadese lo seppellisca di ace e che uno di questi rimbalzi dritto in faccia a Lendl. Da queste parti si aggira anche la mina vagante del torneo, Seppi. L'altoatesino, dopo aver distrutto un qualificato e dimostrato la superiorità della razza italica su quella francese, asfaltando Simon, potrebbe far valere le sue vere origini nel derby contro Melzer, per poi infilarsi magicamente nel corridio lasciato da Murray e arrivare quindi fino alla sfida contro Berdych e vendicare sonoramente l'immeritata sconfitta di Davis. Ovviamente è più probabile che l'italiano vada a casa al primo turno in caso peschi un qualificato appena decente. Nella zona alta di questo quarto abbiamo Berdych, che non dovrebbe avere troppi problemi qualsiasi siano i suoi avversari tra Mahut, Dimitrov o Kukushkin. Segnaliamo qui la presenza di Gonzalez, ormai prossimo al ritiro, al quale è stata assegnata una wild card. Se per Berdych tutto dovesse andare bene potrebbe affrontare uno tra Tipsarevic, Nalbandian e Dolgopolov. La nostra speranza ovviamente è che la Luce abbagli tutti, ma non vogliamo farci illusioni e restiamo comunque ancorati alla nostra fede.
Nadal-Tsonga
Il cyborg dovrebbe passeggiare fino ai quarti, anche perché è più probabile che Stepanek diventi bello che vedere lo spagnolo uscire anzitempo. Tra l'altro ha sulla sua strada, oltre allo stesso modello ceco, Granollers, Nishikori, Andujar e Llodra, tutti nomi che allo spagnolo fanno il solletico. Sarà quindi una probabile sfida tra Isner e Tsonga a definire il suo avversario nei quarti. Il francese, salvo pazzie di Kohlschreiber o Bellucci, dovrebbe arrivare alla sfida con Big John, che dalla sua ha gente del calibro di Davydenko, Petzschner e Mayer, difficile che uno di questi nomi possa contrastare le bordate dell'americano. Da questa parte di tabellone non ci aspettiamo nessuna sorpresa.
E questo è tutto. Semmai non vi fosse chiaro qualcosa vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore dove come sempre potete trovare il main draw aggiornato e l'order of play. Che Berlocq sia con voi e con voi rimanga sempre. Amen.
1 commenti:
Berlocq? perché Berlocq? posso avere Rafa? :-D
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