Eccoci reduci dalla magica giornata di Indian Wells, nella quale si sono succeduti una serie di miracoli niente male. Il buongiorno si è visto subito dal mattino, con la defezione di Davydenko a causa del virus (il russo ovviamente non ha preso la famosa gastroenterite ma un trojan che gli ha formattato l'hard disk della Play). Al primo turno Nikolay si era salvato dall'incontrare Monfils, sempre per colpa dello stesso parassita malefico ed ora è toccato a lui, a dimostrazione che nella vita tutto torna. Bellucci ha quindi passato il turno senza nemmeno prendere in mano la racchetta e, se nella giornata odierna non dovesse contrarre il malessere, ci penserà Federer a metterlo in riga. Roger ieri ha dato una lezione di tennis a tutti i giovani che si vogliono avvicinare a questo sport. Consapevole di trovarsi di fronte il talentuoso Raonic, difficile da leggere nel suo gioco, si è fatto sorprendere un set, ma ne ha approfittato per studiarlo. Dopo aver analizzato i punti deboli del canadese, ha subito utilizzato il suo potenziale, non per sparacchiare a destra e a manca pensando a far correre l'avversario e sfinirlo, ma attuato una tattica conservativa e vincente a breve termine. Morale della favola, lo svizzero ha disinnescato l'esplosività di Milos, vincendo secondo e terzo set col minimo sforzo.
Del Potro ha permesso a Verdasco di mettere in luce la sua pirotecnica compassione. Lo spagnolo, inesistente nel primo set, è ricomparso nel secondo per poterci regalare ben 6 set point buttati al vento, prima di perdere al tie-break sia il parziale che il match. I veri campioni di Costa do Seppi si vedono proprio da queste perle. Il virus, sempre protagonista, ha debilitato anche trottolino Ferrer, tanto da permettere a Istomin di liberarci dal male e mandare a casa il noioso pallettaro. Ricapitolando: Monfils, Davydenko e Ferrer... massima stima per il virus. Tsonga ha battuto Stepanek in tre set. Dopo il primo perso al tie-break, il francese ha ben pensato di mettersi il cappellino e non permettere al neurone solitario di vagare nella sua nuova cresta, e i risultati si sono visti subito. Avvicinandolo al cervello, ha potuto ragionare per portare a casa gli ultimi due set facilmente 6-3 6-2. Per il pugile un avversario che vive i match di pancia, l'argentino Nalbandian, bravo ieri a far fuori Ringhio Tipsarevic in tre set 6-3 3-6 6-3. Un risultato che tutto sommato ci rende contenti.
Bel match quello tra Dolgopolov e Baghdatis ricco colpi di genio, umanità e tennis divertente. Ha vinto l'ucraino in tre set, ma visto che tutte le belle cose non possono durare per sempre, Sky ha intelligentemente pensato di interromperci la visione per mandare in onda una scontatissima e noiosissima partita tra Nadal e Granollers. Ora, capiamo un match tra Rafa e un Tomic o un Dimitrov, pur sempre dal risultato scritto che però potrebbe avere momenti di interesse, ma trasmettere a tutti i costi un incontro senza storia, tra l'altro contro un paggetto spagnolo, solo perché si tratta di Nadal, è un po' troppo. Ovviamente è un discorso che vale per qualunque top player mandato in onda con un Pinco Pallino qualunque, a scapito di un match di palese maggior interesse in altri campi. Ovviamente ha vinto il cyborg, tra una smutandata e l'altra e un warning per aver superato i 25 secondi prima del servizio. Sanzione che se gliela dessero sempre, perderebbe a tavolino anche contro mio nonno. E' ovvio che il nostro tifo oggi sarà per l'ucraino, quando c'è Dolgopolov in campo non c'è altro nome che tenga.
Stasera dalle 19 in campo tutti gli ottavi, quindi programmone imperdibile. Intanto, se non siete soddisfatti del nostro riassunto del giorno prima, vi rimandiamo alla pagina Livescore dove troverete di tutto e di più su Indian Wells e non solo. Buon tennis!
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