Drop Down Menu

martedì 15 marzo 2011

Indian Wells: via anche Soderling. Il tabellone di Nadal è un challenger?

La foto di oggi è dedicata a Philipp Kohlschreiber, tennista tedesco talentuoso e antipatico, quindi a noi simpaticissimo, che spesso esce ai primi turni forse pagando il fatto di essere robusto quanto un grissino torinese. In ogni caso ogni tanto qualche soddisfazione se la toglie. Ieri ha battuto 7-6 6-4 psycho-Soderling dopo esserci già andato vicinissimo a Rotterdam. Seconda sconfitta pesante di stagione per il numero 4 del mondo che dopo aver sofferto e perso da Dolgopolov nei quarti agli Australian Open e dopo aver inanellato una serie di successi, ieri, forse a causa di un malanno al piede sinistro, ha lasciato strada al teutonico (il piede di Robin ovviamente era dolorante dopo che ha preso sadicamente a calci una delle sue vittime e durante il match ha anche pensato di tagliarselo pensando di togliersi il dolore). Fortunatamente l'impianto tennistico si trova in mezzo al deserto, ragion per cui sarà difficile per lui trovare martiri sacrificali per sfogare le sue ire.


Philipp se la vedrà contro Del Potro, vincitore del match del giorno contro Dolgopolov 7-6 6-3. Ottima partita la loro che ha messo in luce le capacità dei due, i progressi, ma anche le pecche. Alla fine l'ha spuntata l'argentino perché il suo recupero non sta avvenendo per piccoli passi, ma è un vero e proprio galoppo verso la condizione ottimale, anche se siamo ancora lontanucci rispetto al vecchio Del Potro. L'ucraino ha giocato il suo tennis ricco di variazioni, tecniche inconcepibili per i terrestri e colpi di genio, ma il problema è che è troppo fragile e gli manca quella forza necessaria che gli permetterebbe, in caso non funzionasse appieno la sua tattica dell'incasinamento, di sfondare l'avversario. E sfondare Del Potro non è certo semplice se non sei un maestro in quest'arte. In ogni caso, il miglior match del giorno.

Robredo ha purtroppo vinto contro Young, che si è dimenticato che un torneo si vince in finale e non passando il secondo turno. Ok, superare Murray dà un certo stato di appagamento (anche a noi!), ma poi perdere contro il suddetto spagnolo smorza ogni festa. Il connazionale Verdasco invece non ha voluto rovinarsi la media che sta curando da metà stagione scorsa e ha perso da Querrey 7-5 6-4. Non è certo un vanto, ma c'è da riconoscere che ieri l'americano almeno ha giocato bene. Certo, non andava a rete nemmeno sotto tortura, ma almeno da fondo ha dimostrato di aver acquisito un pizzico di mobilità che rende il suo gioco meno monocorde. Ecco, se ora ci eliminasse Robredo al prossimo turno potrebbe almeno conquistarsi un giorno di vanto da parte nostra.

Dall'altra parte, come dicevamo nelle puntate precedenti, il nulla cosmico regna sovrano. Sinceramente non si riesce a capire quale macumba conosca Nadal per avere sorteggi così agevolati almeno fino alla semi di un  torneo. Pensate che lui adesso che ha battuto Sweeting, che ricordiamo non essere la marca di una caramella americana, 6-3 6-1, se la vedrà con nientepopodimenoché il terrificante Devvarman. Tutti lo temono. Pensate che ha vinto il tie-break del terzo contro Malisse-Mauresmo perché l'arbitro ha vietato al belga di cambiare racchetta e ha giocato un punto basilare con una corda rotta. Tutto questo subito dopo che Elena Pero aveva detto che non le piaceva la formula del tie-break al terzo perché per qualche stupidata uno poteva perdere una partita lottata per ore. Tac!

Per concludere abbiamo un Karlovic in grazia che senza complimenti ha fatto fuori Simon 6-3 6-3 e Montanes che ha battuto Almagro 4-6 6-2 6-4, partita lunghissima di cui non abbiamo visto nemmeno un rimbalzo di palla e ce ne vantiamo apertamente. Contando che Montanes è un servo della gleba spagnola e Devvarman non impensierirà Nadal nemmeno un game, il quarto più equilibrato potrebbe essere Karlovic contro Rafa. Abbiamo anche vergogna a nominare partite del genere parlando di Masters 1000, ma il sorteggio è andato così e non possiamo fare altrimenti.

Stasera invece vedremo match che potrebbero riservare sorprese, o almeno, attimi di divertimento: Gasquet-Melzer, Gulbis-Djokovic, Troicki-Llodra e Raonich-Harrison. Peccato che qualcuno di questi non verrà nemmeno calcolato perché per motivi televisivi ci sarà da trasmettere un interessantissimo Federer-Chela (brividi) e Cilic-Wawrinka (brividi al quadrato). Speriamo nel buon senso.
Per il saggio riassunto della situazione QUI. Buon tennis!

2 commenti:

Chiara ha detto...

Veramente già la settimana scorsa il coguaro è stato dichiarato ufficialmente scomparso dalla regione orientale degli Stati Uniti, adesso che Soderling deve sfogare la rabbia per l'eliminazione il povero gattone di montagna rischia l'estinzione definitiva pure sulla West Coast! Ma non sarebbe meglio sacrificare qualche raccattapalle invece di rischiare il disastro ecologico?

Lucky Loser ha detto...

Ma magari ci passassero ANCHE i raccattapalle! Da un certo punto di vista bisogna essere egoisti e sperare che in America si sfoghi quanto più possibile perchè altrimenti se arriverà in Europa con troppa rabbia repressa, saranno indubbiamente cacchi nostri...

Posta un commento