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sabato 12 marzo 2011

Tu vuò fa l'americano, ma si nato in Italy!

Siamo finalmente arrivati al secondo turno di Indian Wells, primo Masters 1000 della stagione. Diciamo finalmente perché così potremo godere delle dirette televisive su SKY, anche se assistere a qualche primo turno non ci avrebbe fatto schifo.
Il 2011 per Sky si è aperto male (i 500 sono stati presi da Supertennis e a noi questo tutto sommato non dispiace), perché la nostra cara (in tutti i sensi e ora ancora di più) rete di Murdoch trasmetterà Indian Wells senza la doppia copertura e se si pensa che in questo Master le telecamere stanno su tre campi, il cuore ci straripa verso una gioia immensa. E' un combined e quindi non si possono lasciare i buchi sulle partite WTA... e sì, visto che i 500 sono volati via in silenzio, sarebbe proprio uno scandalo lasciare SKY Sport 3 che passa i riempitivi di Icarus alle 3 di notte, meglio invece trasmettere l'ennesima replica di un pallosissimo campionato di Serie A ampiamente deciso dagli arbitri. Non avremmo mai pensato di arrivare ad odiare il calcio.


Per invogliare SKY Italia a prendere in considerazione l'idea di rafforzare il palinsesto tennistico, i nostri paladini della giustizia, con un abile twist-ending (roba che Shyamalan gli fra un baffo, e quindi si parla indubbiamente in negativo), da un set in vantaggio sono riusciti a perdere tutti e tre, uno dopo l'altro. Una tristezza.

L'esordio è stato di Starace che, dopo essersi aggiudicato il primo set, ha ceduto gli altri due con un doppio 6-3 al qualificato Donald Young. Probabilmente non stava bene fisicamente, ha chiesto l'intervento del fisioterapista, però... però. Ecco fermiamoci. Ieri è stato poi il momento di Fognini che, tra una ventina di virgolette, è il più giustificato di tutti perché si è beccato Davydenko. Il problema però è che prima o poi questo passo va pur fatto, se non si approfitta di un Davydenko a metà che ti lascia anche un set, quando bisogna muoverla questa gamba? Per lui 5-7 6-2 6-4 e a casa. Per ultimo abbiamo voluto lasciare la punta di diamante, Seppi. Su di lui ci si può sempre contare, se scommetti la tua casa sulla sua sconfitta e si trovasse ad avere 30 match point consecutivi (?) nel secondo set, tranquillo che perderà nel terzo. Anche stavolta non si è smentito e dopo un il primo parziale portato a casa per 6-4, durante il quale ad Hanescu non ha fatto vedere la palla (cit.), nel secondo ha matematicamente perso al tie-break e nel terzo, tanto per mettere subito le cose in chiaro, ha concesso il servizio in apertura. Non ci ha più creduto (cit.). Probabilmente il caldarense ci legge e si diverte a farlo perché offrirci certe perle su un piatto d'oro e platino tempestato di diamanti non è da tutti. Bene. Ricordiamo per onor di cronaca che anche Cipolla, una volta entrato nel main, ha perso al primo turno, ma ovviamente non ci aspettavamo raggiungesse la finale, anzi, superare le quali per lui è stato già tanto e poi si è beccato la Mauresmo in fiducia, che non è certo facile da battere.

E ora parliamo di tennis.
Nadal esordirà con De Voest, quindi cari tifosi di Rafa cominciate a recitare il mea culpa perché la probabilità di non passare il turno è la stessa che il cerotto di Berlusconi fosse vero (anche il disegno della bilancia... vabbè...). Granollers ha perso da Sweeting (e sticazzi? [Martellone]) che si troverà Monaco sul cammino. Baghdatis attenderà l'indiano in fiducia Devvarman e Tsonga, convalescente, avrà di che temere da Malisse. La frazione da terra battuta Almagro-Ferrer la saltiamo con felicità per recarci da Berrer-Soderling, un quasi-derby Pistolesi, mentre per Dolgopolov ci sarà Hanescu da trucidare senza pietà e Del Potro se la vedrà con Ljubicic in un interessante match, sempre che il croato non sia ancora sofferente dell'infortunio annunciato prima del torneo. Anche la frazione Verdasco-Murray non ci solletica più di tanto, speriamo per il bene del tennis che Tipsarevic batta Querrey e Zverev abbia la meglio su Robredo, poi il resto andrà da sé. Il derby Roddick-Blake, anche se avrà poco da dire per il secondo, sarà l'evento quindi, quasi sicuramente, vedrà la luce nel centrale in notturna, segue Isner contro Mello e l'unico Mello(w) che conosco è il braccio destro di Mark Lenders in Holly e Benji, sarà forse lui? Vedremo. Gasquet in Piatti si troverà Cuevas nel cammino, mentre Melzer avrà Benneteau, reduce dal successo in Davis proprio contro l'Austria, che ha battuto Feliciano Lopez con un doppio 6-4. Scusate se ci scappa da ridere. Troicki avrà il compito di stroncare Tomic, Lu ha pescato il bye Gulbis e Golubev, dopo aver battuto Mayer 6-2 6-1, per dimostrare il suo presunto talento, dovrà superare o almeno mettere in difficoltà Djokovic. Continuando a scendere troviamo Wawrinka-Davydenko, interessante per i masochisti e probabilmente anche per Luca Boschetto, segue Fish-Raonic, con il canadese lanciatissimo. A seguire Harrison-Garcia Lopez che non ci stupirebbe finisse in favore dell'americano visto che lo spagnolo si è dimostrato essere un bluff colossale. Dulcis in fundo, il cioccolataio svizzero se la vedrà contro Andreev e per l'elvetico non ci dovrebbero essere grossi problemi.

Per oggi è tutto, ovviamente non vi abbiamo elencato tutte le partite anche perché non ne avevamo voglia, ma come al solito c'è chi lavora ed è ben pagato per farlo e QUI trovate un riassunto della situazione niente male. Nell'augurarvi buon tennis, vi ricordiamo che da oggi tornerà la voce del nostro amore segreto Elena Pero. Finalmente. Addormentarsi dopo un suo commento ci porterà sicuramente sogni d'oro.

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