Fortunatamente i fatti ci vengono in aiuto e di ieri non c'è tanto da dire se non della partita che ha sancito, forse, il boia di Roger Federer. Ma andiamo con calma.
In tarda notte si è svolto il derby tra Roddick e Isner e se l'hanno programmata quando mezzo Mondo dormiva, un motivo ci sarà. L'ha spuntata Andy 7-5 6-2.
La prima sorpresa del giorno è arrivata con Gasquet che, con spocchia, sicumera, spalle larghe e sguardo assassino, ha fatto fuori Melzer 6-1 6-3. Non diciamo che il francese sia rinato, sicuramente qualcosa in lui è cambiato perchè un anno fa una partita del genere l'avrebbe persa dagli spogliatoi, ma comunque qualcosa in lui si sta muovendo. Probabilmente la cura Piatti fa effetto. D'altra parte c'era però Melzer che si sta rivelando lo scemo di turno in quanto non ha osato una sola volta giocare sul dritto del francese, prendendosi sventole (?) di rovescio a go-go. Il risultato parla chiaro.
Troicki-Lodra è stata totalmente oscurata da SKY per dare spazio a non sappiamo che obrobrio, e in ogni caso, alla fine ha avuto la meglio il serbo 6-3 6-3 che ha conquistato la morte sicura contro Djokovic che in pochissimo tempo ha battuto Gulbis 6-0 6-1. Il lettone ci sta definitivamente sui coglioni (scusate se ogni tanto ci permettiamo francesismi).
Berdych, ebbene sì abbiamo scoperto solo ieri che in questo torneo c'era anche il ceco, ha battuto Bellucci 6-3 6-2, le chiare origini italiane del cognome non potevano tradire. Cilic invece è stato fregato dal traffico di santi mobilitati in occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia e quindi non ha ricevuto la sua quotidiana apparizione, così è entrato nel dubbio di aver peccato e pensando a ciò, ha lasciato via libero al brufolo che ha portato a casa il match 7-5 6-3.
A quanto pare ha giocato anche Chela, ma non ce ne siamo accorti, e ha perso 6-0 6-2 contro Federer che sicuramente avrà passato la notte in bianco dopo aver assistito alla partita tra Raonic e Harrison. Ebbene sì, se lo svizzero aveva di che lamentarsi perchè sul suo lato sono capitati tutti i più rompipalle, mai avrebbe immaginato di doversi preoccupare di un bimbo di 18 anni che picchia come un forsennato, non ha paura di giocare ed è talmente bravo da fare schifo. Raonic ce l'ha messa veramente tutta, stava anche per riuscire a pareggiare le sorti del terzo set, ma la sfacciataggine dell'americano è stata superiore, e dopo due ore e mezza di tennis ad alto livello da parte di entrambi, ha portato a casa il match 7-6 4-6 6-4. Ovviamente lo svizzero non è l'ultimo arrivato quindi questa sfida puzza di partita che si potrebbe decidere con due set lunghi o vittoria in totale controllo sull'americano. Alla fine Federer funziona così o ti tiene per i capelli oppure ti domina.
QUI il riassunto dettagliato di tutto, a domani... buon tennis!
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