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sabato 26 marzo 2011

Miami: tripla gioia, fuori Murray, Wawrinka e Verdasco

Peccato essersi persi la terza giornata del Master 1000 di Miami. La mancata copertura televisiva, e la conseguente assenza dei nostri amatissimi streaming ci hanno privato di gioie inattese quanto gradite. Certo c'è stata anche qualche piccola delusione, ma non può essere sempre tutto rose e fiori.

Partiamo dalla sorpresa più gustosa: come già accaduto a Indian Wells Andy Murray ha già salutato la compagnia al secondo turno, questa volta per mano, benedetta, dall'americano Alex Bogomolov jr., che nel primo set ha strapazzato l'ilare scozzese per 6-1, per poi chiudere i conti nel secondo 7-5. Non sappiamo cosa sia potuto succedere a Murray, visto che come detto nemmeno lo streaming ci è venuto in soccorso, ma a noi per gioire di gusto è bastato ammirare il livescore. Quando un pallettaro, seppur forte, ma pur sempre un pallettaro, se ne torna mestamente a casetta, è sempre un piacere. Sorpresa numero 2: Duplo-Man goes home. Lo svizzero brufoloso è stato battuto in tre set (60 67 63) dallo spagnolo Granollers, tennista che a vederlo in faccia non daresti due lire, con la sua espressione da "nerd", ma che contrariamente ad altri suoi connazionali ogni tanto riesce anche a regalare brevi momenti di tennis gradevole. Certo il rovescio a una mano di Wawrinka ci mancherà un po', la sua contagiosa simpatia no di certo. Infine sorpresa numero 3:  a casa anche il modello CK. La pettinatura più fashion del circuito lascia Miami per mano del connazionale Pablo Andujar (36 76 64), ne siamo affranti.


C'è chi ha perso come i tre sopracitati e c'è anche chi ha rischiato di farlo per poi riuscire a salvarsi in corner. La sete di sangue di Soderling ha permesso allo svedese di rimontare sul croato Ivan Dodig, anche lui nato a Medjugorje come un'altra nostra conoscenza ma forse non ancora pronto per la apparizioni mistiche. Psycho-Soderling si è trovato sotto di un set ma dal secondo parziale ha fatto capire al suo avversario chi comanda annientandolo 36 62 64 (Robin era sotto 4-2 nel terzo!). E qualche rischio lo ha corso anche Del Potro, ancora una volta opposto, come a Indian Wells, al piacevole tedesco Kohlschreiber (del quale però ci siamo rotti le scatole di scrivere il cognome). Se in California l'argentino era dovuto ricorrere a due tie-break per avere la meglio sul teutonico, questa volta Kohly ha portato lo spilungone di Tandil al terzo, nel quale però Delpo ha dato la zampata decisiva, non senza essersela leggermente fatta sotto (67 64 75).

Nella giornata di ieri abbiamo poi dovuto dire addio a Paolo Lorenzi, che dopo l'impresa contro Ljubicic ha trovato sulla sua strada il neo-bullo Gasquet, vincitore senza problemi (si, avete letto bene, Gasquet ha vinto senza problemi, ormai accade da qualche settimana e ancora non ce ne spieghiamo il motivo) 62 63. Ancora complimenti a Lorenzi un po' per tutto, perché non è facile vivere nell'ombra dei challenger in giro per il mondo, riconoscendo i propri limiti, e arrivare a battere un veterano ricco di esperienza nel circuito maggiore come Ljubo. Arrivederci anche a Raonic, che nel simpatico gioco organizzato dall'ATP avevamo messo tra le papabili sorprese, ma che come a Indian Wells, non ha confermato le aspettative, fuori per mano di Devvarman, giocatore molto in forma al momento. Per quanto riguarda gli altri match segnaliamo il successo inatteso e gradito di Llodra su Malisse (62 63), di Anderson sul bluff Garcia-Lopez (36 75 64 lo spagnolo era 3-0 avanti nel terzo) e di Djokovic, che ha proseguito la sua serie di massacri annientando il povero Istomin 60 61. Il resto dei risultati potete vederlo qui con tutto il tabellone aggiornato.

Concludiamo ricordandovi a cosa potrete andare incontro oggi nel caso vi sintonizzaste dalle 16 su SKY Sport 3 o più probabilmente andiate alla ricerca di uno streaming. Qui potete vedere l'order of play della giornata, nel quale spiccano alcuni match sulla carta gustosi. Federer-Stepanek sarà un monologo dello svizzero, ma se il ceco evita di guardarsi allo specchio appena alzato, forse scenderà in campo con il buonumore e puotrebbe generare una sfida piacevole. Altre gradevoli partite potrebbero rivelarsi Baghdatis-Rochus e Melzer-Petzschner. E infine piccola perla: sul campo 8, quello dimenticato dal genere umano dove si giocano solamente i doppi, è previsto oggi un solo singolare, indovinate un po' chi ci hanno spedito? Bravi. Giocherà contro Dio, ed è inutile che vi diciamo per chi tifiamo. Buon tennis a tutti!

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