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domenica 27 marzo 2011

Miami: Roddick non più eroe in patria

Buon ora legale a tutti! Finalmente, nel day 2 dei secondi turni del Master 1000 di Miami è arrivata la copertura televisiva e ancora ci chiediamo perché solo da ieri se il torneo è partito mercoledì. Misteri. Fatto sta che ci hanno concesso la luce proprio in una giornata che ha avuto poco da dire: poche vere sorprese, poche emozioni se non l'eliminazione del campione uscente per mano di un raffreddore. Dire che Roddick è uscito per mano di Cuevas sarebbe azzardare troppo. Per l'americano si prevedono periodi durissimi perché la terra incombe e i 1000 punti persi ieri saranno un macigno non indifferente da portarsi dietro e, molto probabilmente, lo costringeranno a farsi la trasferta europea. Che sia la volta che lo rivedremo a Roma? Miami è quindi privato del suo campione uscente che ha perso 6-4 7-6 senza però arrendersi fino a quando le gambe hanno retto.

Altra piccola sorpresa è stata l'eliminazione di Baghdatis per mano del Cipolla belga Olivier Rochus. Sinceramente non sappiamo come sia stato possibile ma il belga tascabile ogni tanto regala questo tipo di sorprese, 6-2 4-6 6-4 e il cipriota a casa. L'unico a cui sarà interessato questo risultato forse è stato Youzhny che battendo Lu 6-1 6-0 ora si troverà un terzo turno sulla carta agevole. Altro risultato da evidenziare, che sicuramente ci fa piacere, è che Lopez finalmente è riuscito a superare due turni consecutivi battendo Chela (testa di serie... vogliamo morire) 7-6 3-6 6-4 e sicuramente questa notizia piacerà moltissimo anche a Rafa Nadal che, dopo aver sudato non poco la vittoria con Nishikori 6-4 6-4, si troverà ad affrontare un connazionale, quindi un turno regalato. Non male il samurai, se si irrobustisse un pochino, potrebbe far male.


Mayer ha passato il turno perché Montanes si è ritirato. Adoriamo le belle notizie. Gulbis nella norma ha perso alla prima partita contro Berlocq (chi?) 6-1 2-6 6-4 e Monaco, dopo una lunghissima lotta contro Stakhovsky, ha passato il turno 6-4 6-7 6-4. Anche noi siamo un attimo sollevati col morale perché scrivere il nome dell'ucraino non è impresa semplice. Ma per un bene che arriva, c'è un male che incombe infatti Petzschner, che è assai più difficile da scrivere di Stakhovsky, ha battuto il compagno di doppio, nonché testa di serie numero 10 Melzer 6-3 6-4. E' già da un po' che l'austriaco non perde occasione per ridicolizzarsi in pubblico e anche stavolta ci è riuscito. Voci di corridoio lo danno favorito per Costa do Seppi 2011. Avrà di che impegnarsi d'ora in poi se non vorrà ricevere la temuta cartolina di partecipazione.

Almagro ha battuto Gil 6-4 3-6 6-2 e siamo felicissimi di non averne visto nemmeno un fotogramma, Berdych ha provato a perdere contro Ramirez Hidalgo, ma non ci è riuscito e ha portato a casa il match 6-1 6-7 6-0. Tsonga ha tentato di non rovinarsi la media stagionale, ma anche lui ha dovuto vincere su Gabashvili 6-3 6-7 6-3. Simon è passato facile su nonno Schuettler 6-4 6-3, come altrettanto facile è stato per Federer contro Stepanek. Lo svizzero ha avuto la meglio sul modello ceco spedendolo a casa con un doppio 6-3. Torneo d'oro per Gennaro Tipsarevic che ha quasi passeggiato sul fraticello di periferia Cilic battendolo 6-3 7-6. Per il croato anche stavolta ci sono stati problemi nei piani alti, probabilmente l'assenza di copertura wireless nell'impianto tennistico non gli ha permesso l'apparizione quotidiana e il povero Marin l'ha presa malissimo. Ha urlato e frantumato una racchetta in totale crisi mistica prendendo un warning che molto probabilmente gli costerà la scomunica per direttissima. Vedremo i futuri risvolti, ma sopratutto se tutto questo lo porterà nuovamente nelle calde acque di Costa do Seppi.

A proposito del Masters della Compassione non potevano che chiudere col nostro compatriota Seppi alle prese col Dio Dolgopolov. Se Cilic è in crisi mistica, Seppi è in coma irreversibile ormai dalla semifinale di Amburgo del 2008 e anche gli americani se ne sono resi conto provando a censurare totalmente la sua presenza, mandandolo a giocarsi il secondo turno nel campo 8 dimenticato dalla società civilizzata, nonchè viottolo per il passaggio dei mezzi agricoli. Pensate che nell'order of play il suo singolare era nascosto tra 4 partite di doppio in modo che nessuno andasse a vederlo. E' un messaggio abbastanza esplicito dell'organizzazione che effettivamente il mondo non stenta a condividere. Ma l'eroe di Caldaro non si è arreso a simile denigrazione e ha fatto di tutto per non soccombere infatti, dopo un primo set perso 6-1, nel quale si è trovato sotto 5-0, nel secondo ha voluto fare il pazzo andando avanti per 3-0, ma una volta recuperato e superato dal divino Dolgopolov, il fuoriclasse caldarense ha ritenuto di ritirarsi per infortunio sul 5-3 per l'ucraino. Quindi occhio perchè non ha perso, si è solo ritirato.

Stasera, dalle 17 su SKY sport 3, partiranno i terzi turni della parte bassa e indubbiamente c'è qualcosa di interessante da non lasciarsi perdere, tra tutti, Del Potro-Soderling, un match vietato ai minori di 14 anni per la violenza che potrebbe sprigionare. Se non vi fidate delle nostre idiozie, QUI trovate tutto il riassunto dettagliato di tutta la situazione a Miami. Buon tennis!

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