Il movimento erutta di salute! Siamo solo noi stupidi infedeli a non volerlo ammettere, e oggi, 17 aprile 2012 - data da tatuarsi direttamente nelle vene con un pugnale incandescente - ben 4 di 6 italiani hanno passato il primo turno a Monte Carlo... e Giannessi non è andato oltre solo perché sconfitto nel derby contro Volandri, quindi non si poteva proprio chiedere di meglio! L'unico vero fallimento è stato quello di Bolelli, ma ora i siti dedicati che accendono la passione si concorderanno nello scrivere che comunque non c'era niente da fare contro Cilic ex-top ten o semplicemente rinnegheranno il figliol prodigo. Mai diranno che il croato in realtà è un ex campione in un periodo di disperazione o ancora meglio il bolognese è in un perenne discesa da oramai qualche anno. Ma chi se ne frega, è festa, facciamo i trenini finché siamo in tempo!
La lunga giornata azzurra è partita sul centrale del Country Club monegasco con Fognini autore di una bellissima vittoria contro Llodra per 7-5 6-3. Il tennista francese, nonostante abbia dato sfoggio di perle e finezze, non è mai riuscito a impensierire il ligure, appoggiato anche da un tifo tricolore incessante. Gli unici che avevamo pensieri strani forse eravamo noi, perché conosciamo fin troppo bene quanto l'italiano sia psicolabile. Per fortuna ha ben onorato il centrale battendo un francese in casa e ricevendo a fine giornata l'infortunio di Monaco come regalo! Assurda la sfortuna dell'argentino: arrivato in fretta e furia da Houston, si è presentato non proprio sveglio, ma è andato comunque avanti un break nel primo set, fino a farsi recuperare 4 pari e vedersi il match bloccato per pioggia. Ritornati in campo ha perso il parziale 7-5 per poi rifilare un secco 6-0 a Haase. Nel terzo set aveva la partita in mano, ma sulla palla break per un 4-1 pesante si è preso una colossale distorsione alla caviglia che l'ha costretto ad abbandonare. Per quanto non ci esalti il suo gioco, vedere un tennista uscire dal campo in quelle condizioni di dispiace parecchio. Fabio avrà quindi il rottame di Haase domani, ma siccome il ligure ha osato battere un francese in casa, è stato relegato nel campo 9, dove dopo aver passato l'aratro, estirpato qualche erbaccia e tolti i ciuffi di carote, potrà giocare. Cari galletti il vostro inno recita "Le jour de gloire est arrivé!", ma vi ricordiamo sempre che il 9 luglio del 2006 la vittoria non è arrivata ed è stato bellissimo.
Purtroppo gli altri match disputati dagli italiani non erano coperti dalla TV quindi possiamo dirvi solo il risultato. Volandri ha battuto Giannessi per 7-5 6-3 e Seppi ha avuto la meglio su Hanescu con un 6-3 6-1 e a momenti pensavamo anche potesse arrivare un ovetto per Dracula. Starace invece ha usufruito del ritiro di Berlocq (l'avevamo mezzo previsto), che praticamente si è presentato solo per ritirare i soldi della partecipazione e far adirare i potenziali lucky loser. Per Filippo ci sarà Kukushkin, oggi vincitore su Mayer con un 3-6 6-1 6-3 e per Potito Almagro, all'esordio nel torneo. Ovviamente anche loro programmati su campi dimenticati dall'umanità. Seppi invece ha guadagnato il centrale, ma anche la fine del torneo perché, a scanso di malori inattesi ardentemente augurati dai tifosi di Nadal, per il Terminator di Caldaro ci sarà Djokovic, e non c'è bisogno di aggiungere altro. Come detto in precedenza, a fine giornata è giunto il fallimento di Bolelli per mano santa di Fra' Cilic, che dopo la Quaresima pre-pasquale ha dato sfogo a tutte le sue voglie di rivalsa. Il bolognese ha giocato bene praticamente solo un game nel quale ha portato a casa un break, ma puntualmente ha dimostrato il fatto che lui va avanti solo per vampate sporadiche nelle quali dimostra quanto spreco c'è nel suo braccio. Amen.
Bellucci ha battuto Anderson con un doppio 6-4, Nishikori ha regolato Ramos per 6-2 7-5, Gil ha intenzione di fare bene anche quest'anno e ha cancellato il filosofo Youzhny con un semplice 6-1 6-3, Andujar ha avuto la meglio a fatica su Del Bonis in tre set 3-6 6-4 6-2 e per chiudere col primo turno, Ciccio-Wawrinka ha eliminato Lopez con un 6-1 6-4 e sinceramente al Duplo preferiamo il fioretto, quindi ci dispiace assai.
Tra le teste di serie che domani si prenderanno un bel giorno di vacanza, perché già al terzo turno c'èTsonga, che ha battuto Kohlschreiber in due set 6-2 6-4 e ha quindi potuto festeggiare il suo compleanno. Tanti auguri anche da parte nostra! Verdasco invece resta fedele alla sua filosofia di compassioneggiare con nomi di spicco (anche questo l'avevamo preventivato) e ha battuo Dodig in tre set 3-6 6-3 6-1, in attesa di avversari migliori con il quale ricordare a tutti di essere il campione in carica di Costa do Seppi. Per concludere, il decespugliato Murray, ormai uguale a McEnroe, solo di fisionomia però: lo scozzese ha infiammato le folle, risultando anche un fenomeno, peccato però questi tripudi avvengano solo con inutili tennisti come Troicki. 6-0 6-3 per lui e le varie perle sfoggiate non possono che farci adirare ulteriormente perché poi quando le dovrebbe fare con costanza e conquistarci, si mette animatamente a pallettare e rendersi odioso.
Domani il classico mercoledì da leoni dei Masters 1000 con le prime due teste di serie in campo e non solo, ci saranno anche anche Dolgopolov (contro Tomic) e tutti gli altri italiani superstiti, come al solito in diretta a partire dalle 10:30 su Sky sport. Per ogni dato extra la nostra pagina Livescore è a vostra completa disposizione. Buon tennis!
4 commenti:
"e sinceramente al Duplo preferiamo il fioretto, quindi ci dispiace assai" geniali!
Quando siamo ispirati riusciamo a scrivere questo popò di frasi poetiche :D
Domani grande sfida tra creste improponibili Tsonga-Verdasco, e non saprei su chi puntare... è vero che come giustamente ricordate voi Nando è campione in carica di CdS, ma adesso che avete fatto a Jo-Willy tanti auguri di compleanno la vostra gufata potrebbe annullare la forza della compassione!
Ma erano auguri innocenti perchè a Jo gli vogliamo bene, nonostante in questo periodo abbia messo tutti i neuroni in cassa integrazione! Nella lotta delle creste, dovrebbe arrivare l'autodistruzione compassionevole di Verdasco. Abbiamo notato che lo spagnolo ormai non si accontenta più di fallire miseramente con uno qualunque, infatti con Rochus e Dodig ha lottato fino a vincere al terzo. C'è un motivo. Lui è sì, il master della compassione, ma è molto attento all'immagine quindi adesso gli piace coprirsi di ridicolo con nomi che contano e Tsonga è un ottimo candidato.
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