Chiuso il mercoledì da leoni il tabellone di Montecarlo si è allineato agli ottavi di finale. Iniziano quindi domani le fasi veramente calde del torneo monegasco, con alcune sfide che promettono qualcosa di buono. Oggi hanno fatto il loro esordio le prime due teste di serie, che hanno portato a casa il successo senza particolari patemi. Sono stati coadiuvati anche dal fatto che i loro avversari al massimo potrebbero fare loro da sparring domenicale. La vittima sacrificale di Nadal è stata Nieminen che ha potuto godere solo in rarissimi 15 del fatto di essere mancino e quindi annientare qualche tattica cara al maiorchino come i topponi di dritto sul rovescio dell'avversario immancabili. Per lo spagnolo alla fine un semplice 6-4 6-3, qualche infarto di gioia per i tifosi e turno a casa. La stessa identica cosa possiamo dire del serbo, per lui un turno di allenamento contro Seppi. Non diteci che siamo cattivi, ma l'eliminazione era inevitabile e anzi, oggi il Terminator di Caldaro ha anche giocato bene, peccato che queste performance da incorniciare, arrivino sempre quando matematicamente non servono a niente. Il risvolto più amaro è che il fallimento di Andreas per 6-1 6-4, è stato solo il LA per un disastro a catena di tutti gli altri italiani in gara.
E sì, se ieri il movimento eruttava salute da tutti i pori, oggi si è indubbiamente ammalato perché ha perso anche chi veniva dato favorito. Facevamo i salti di gioia per il fatto che Kukushkin avesse vinto su Mayer, che sicuramente avrebbe dato molto più filo da torcere a Volandri, e oggi il livornese è riuscito a fare un capolavoro: visto che era troppo favorito, trovandosi avanti 4-0 ha ben visto di farsi recuperare e perdere il primo set 7-6. Dopo aver rimediato alla situazione vincendo il secondo 6-2 ha quindi messo la firma nel biglietto per tornare a casa cedendo un fantastico 6-2 al terzo per il kazako, che ora, partito dalle qualificazioni, si troverà agli ottavi. Certo ora gli capiterà Nadal, ed è già pronto un piatto d'argento per la sua testa, ma sicuramente non avrebbe fatto schifo vedere Filo, visto che aveva tutte le carte in regola per vincere oggi.
Altro azzurro predestinato a perdere era Potito e ovviamente non si è tirato indietro. Dopo un set giocato alla pari e perso al tie break con Almagro, era inevitabile non concedere strada facile con un successivo 6-1. Per chiudere il quadro, il genio del giorno: Fognini. Autore di una vittoria esemplare ieri contro Llodra e trovatosi Haase "il rottame", al posto dell'infortunato Monaco, per colpi di culo impensabili, oggi cosa fa? Esatto, partendo iper-favorito, si è preso un doppio 6-4 e a casa, dopo aver buttato al vento vari vantaggi che ci vergogniamo a raccontarvi. Per rincarare la dose e creare il capolavoro definitivo, sappiate che in caso di successo avrebbe dovuto affrontare il vincitore tra Bellucci e Ferrer... sì ormai lo sapete tutti, è la sorpresa (gustosa) di oggi, ha vinto il brasiliano 6-3 6-2. Fioccano i punti compassione per Fabio e un tweet dell'organizzazione di Costa do Seppi ha quasi rivelato che la sua partecipazione all'edizione 2012 è già stata stampata.
Anche Melzer ci saluta per mano di Benneteau con un bel 6-4 6-3 mentre Nishikori ha eliminato Mathieu per 6-4 6-2. Berdych ha provato in tutti i modi a perdere contro Fra' Cilic, si è fatto recuperare da 5-1 nel primo set per poi vincere il parziale al tie break, quindi il neurone ha ripreso a funzionare e il secondo è stato portato a casa nettamente per 6-1. Tipsarevic ha regolato Montanes con un tranquillo 6-2 6-3, ma mai quanto il 6-3 6-0 col quale Simon ha battuto Gil, il Volandri non platinato portoghese. Per finire coi risultati di poco conto Wawrinka ha eliminato per 7-5 6-3 il campione di Casablanca Andujar, che gli organizzatori hanno ben pensato di onorare per la sua recente vittoria programmandolo sempre in campi di grano fuori dal circolo.
In chiusura non potevamo non lasciarci la delizia del giorno, l'eliminazione di Tomic per mano di Dolgopolov. Chiediamo ardentemente aiuto a voi per trovare uno che ci dia motivi validi per cui l'australiano dovrebbe essere incensato da tutti i cronisti come se fosse il nuovo dio del tennis sceso sulla terra su un raggio di luce mistico. Soprattutto che non sia la solita spiegazione che ha 19 anni ed è già nei primi 50. A noi interessa il tennis, se proprio ci volete togliere fuori numeri, toglieteci altri tipi di numeri come i cambi di ritmo di Dolgopolov, palle corte, attacchi in controtempo, imprevedibilità e pazzia. Ecco, se uno fa queste cose, ha 40 anni e sta alla 369esima posizione della classifica ATP, sappiate che per noi quello sarà un tennista. Tomic è solo un ragazzetto viziato, convinto di essere già arrivato al tennis che conta, ma che vince solo a casa e se gli va bene in un match palletta, addormenta lo scambio e quando capita piazza un vincente. Oggi Dolgopolov, genio, ha giocato a specchio fino a non fargli capire più niente e alla fine l'ha anche accompagnato amorevolmente alla porta del country club. 6-2 5-7 6-1 e partita totalmente gestita dall'ucraino, il 7-5 è stato frutto di un game sciagurato e il 6-1 istantaneo ne è la prova.
Domani giornata di ottavi e vedremo in campo tutti i superstiti dello scempio dei primi tre giorni. Il match di punta è sicuramente Dolgopolov-Djokovic, anche se purtroppo sappiamo già come finirà (salvo improvvisi temporali di glutine che al momento non sono previsti sul Principato), ma anche Verdasco-Tsonga sarà una bella gara all'ultima compassione! Per tutti i dati, daterelli ecc., vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore. E' tutto, buon tennis!
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