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domenica 15 aprile 2012

Montecarlo: per Nadal primi turni da ATP 250, Murray dalla parte di Djokovic

Djokovic con Murray e Nadal con Tsonga. Questo il primo dato che balza agli occhi vedendo il main draw del Master 1000 (si fa per dire) di Montecarlo, regno ormai da sette anni di sua Maestà il principe dei cyborg. Non ci sarà Federer, e non è una novità, ma scorrendo il tabellone notiamo anche l'assenza di Del Potro, IsnerFish, ma anche idoli di casa come Monfils e Gasquet, a dimostrazione che l'unico 1000 non obbligatorio del circuito non gode poi di un grande appeal tra alcuni giocatori. E, diciamo la verità, non gode di grande stima nemmeno da parte nostra, anche perché tutto si può dire del torneo monegasco, ma non che sia sorprendente. Da 7 anni vince Rafa, e anche quest'anno, a giudicare dal tabellone, in finale dovrebbe arrivarci a bordo di una carrozza a forma di zucca trainata da 12 cavalli bianchi. Però dall'altra parte c'è il fido Djokovic, il cui piano diabolico sembrerebbe quello di togliere allo spagnolo uno degli ultimi feudi che gli sono rimasti, insieme al Roland Garros, dopo averlo battuto lo scorso anno a Roma e Madrid. Vediamo nel dettaglio quale percorso attende i due prima di un possibile scontro in finale.


Quarto Djokovic-Ferrer

Djokovic trema già al fatto di dover affrontare Seppi al secondo turno (dopo il bye, quindi in teoria il serbo potrebbe avere ben due bye consecutivi), per cui il suo torneo potrebbe anche finire prematuramente. Più verosimilmente l'altoatesino può benissimo perdere al primo turno contro un qualificato qualsiasi, ad esempio un Bautista Agut, e abbandonare quindi l'idea di trionfare all'ombra del Principato. Sulla strada del serbo c'è anche un raggio di Luce, che al primo turno giocherà contro Chela per poi sognare una rivincita contro il simpaticissimo Tomic (che esordirà contro Istomin). Il Guru come sappiamo è buono, ma vendicare la cocente sconfitta di Melbourne sarebbe un'opera buona da regalare ai suoi adepti. Più in basso l'altro ottavo dovrebbe giocarsi tra Ferrer e Monaco, in una sfida che promette una pioggia di palle corte, voleè e variazioni da far impallidire Sampras e Rafter (come no...). Nel caso che il nostro pronostico si avveri vi invitiamo a bruciare la Tv in un altoforno e a disdire l'abbonamento a Sky al primo 15 del match. Sempre in questa fetta di tabellone però c'è anche Fabio Fognini, atteso da Llodra, non ci aspettiamo sorprese, ma non si sa mai. Il quarto Djokovic-Ferrer sembra comunque scontato, salvo maremoti che ci auguriamo colpiscano Montecarlo durante Bellucci-Anderson.

Quarto Murray-Berdych

Non vediamo chi possa togliere i quarti di finale al cespuglio scozzese, anche se come ben sappiamo spesso è bravissimo a incartarsi da solo, con nostra somma gioia. Sulla sua strada troverà subito Troicki, in lacrime per non essere finito come sempre dalla parte di Djokovic e potergli quindi regalare il solito turno gratis. Più in basso l'avversario di Murray agli ottavi uscirà dalla sfide Benneteau-Granollers e Kubot-Melzer. L'austriaco ha la semi dello scorso anno da difendere, ma essendo palesemente stupido crediamo possa benissimo uscire prematuramente. La parte bassa di questo quarto è presidiata invece da Berdych, il cui successo in un torneo è sempre proporzionale alla salute del suo unico neurone. Sulla sua strada c'è prima di tutto Cilic, poi probabilmente Nishikori, anche se il giapponese al primo turno avrà un Ramos in palla dopo la finale di Casablanca. Da queste parti ci sono anche il rapper Young e il redivivo Mathieu, che dopo 340 infortuni di ritirarsi proprio non ne vuole sapere.

Questi due quarti sembra quindi piuttosto scontati, ma il peggio deve ancora venire con la parte bassa del tabellone.


Quarto Tipsarevic-Tsonga

Da questa fetta dovrebbe venirne fuori il terribile semifinalista per Nadal, perché è ovvio che il cyborg arriverà all’ultimo atto, non facciamoci illusioni possa accadere il contrario, anche perché ha una parte di tabellone da ATP 250, e lo si dice per essere buoni. Si pensi soltanto che nonostante i due nomi che capeggiano il quarto, se per caso Raonic battesse Montanes, Ringhio potrebbe già traballare e non poco al secondo turno. Il serbo dovrà sperare che a Milos sia ancora indigesta la terra e anche in questo caso non avrebbe vita facile. Mettendo per assurdo una sua vittoria, che tutto sommato non ci farebbe schifo, perché vorrebbe dire vedere un giorno in più la “tecnica” della moglie nella tribuna, per lui il vincitore di un probabile match epico tra Simon e Youzhny dove la compassione sarà il fattore basilare che farà muovere il punteggio. Probabilmente vincerà il francese, forte anche del fatto di giocare in casa, e a quel punto, tra lui e Tispsarevic tiferemo chi porterà nel proprio angolo una miglior “qualità tecnica” femminile. A proposito di compassione, scendendo in basso troviamo subito il master king della specialità Verdasco, che potrebbe dare subito un saggio della sua arte perdendo al primo turno da Rochus, ma sappiamo che è un egocentrico e quindi non si accontenterà di un giocatore delle retrovie per lasciarci le penne. I suoi fallimenti vuole coronarli con tennisti di prima linea e sarà costretto a battere anche Dodig (vincitore su Ljubo, che saluta il tennis e ci mancherà) prima di trovarsi di fronte a Tsonga e fare la lotta all’ultimo neurone. Morale della favola, Tsonga sembra l’avversario più papabile per l’umiliazione pubblica contro Nadal in semi.

Quarto Nadal-Almagro

Potrebbero bastare solo questi due nomi per chiudere qui, senza dilungarsi su probabili reduci di guerra che tanto verrebbero spazzati via dal maiorchino in due veloci 6-1 ai quarti, ma spendiamo due parole extra perché in questa fetta troviamo ben due italiani. Potito Starace è addirittura WC e con tutta simpatia che possiamo nutrire per il campano, non capiamo quale ispirazione abbiano avuto gli organizzatori per concedergli questo regalo! In ogni modo, gli è capitato Berlocq che ha abbandonato Houston acciaccato e magari si presenterà ancora mal messo. C’è speranza di secondo turno per l’italiano, dove troverà Almagro che difficilmente si farà battere in un importante torneo sul rosso. Scendendo abbiamo Andujar, reduce da un ottimo risultato a Casablanca, che dovendo affrontare un qualificato, probabilmente si troverà ad attendere il vincente tra Lopez e Wawrinka, forse il match più interessante di primo turno (quindi verrà programmato in qualche campo di margherite fuori dal country club monegasco). Vista la bella prova di Feliciano a Houston gli diamo fiducia, lo mettiamo agli ottavi contro il simpatico Almagro e (sappiamo che non succede, ma se succede…) non ci farebbe schifo fulminasse quest’ultimo a colpi di serve & volley per poi approdare ai quarti al cospetto di Nadal. Nemmeno ci soffermiamo su come il maiorchino potrebbe arrivare in semifinale, ma vi diciamo solo che in questo pezzetto c’è Volandri, contornato da qualificati e da un non pervenuto Mayer, quindi potrebbe approdare al terzo turno proprio contro il cyborg.

Per farla breve, anche in questo torneo solo Djokovic ha speranza contro il monarca incontrastato da anni Rafa, a meno che non arrivi il solito maremoto che invochiamo da tempo, il meteorite solitario o il terremoto che apra una voragine nel centrale e inghiotta tutti, ricconi monegaschi compresi. Questo per ora è tutto, sono solo nostre previsioni, che speriamo ardentemente di sbagliare, ma in ogni caso scopriremo tutta la verità da domani mattina su Sky, con l'opzione del doppio canale (finalmente!). Buon tennis a tutti!

UPDATE: mentre noi sapientemente imprimevamo il verbo sacro su questo post, si sono svolte le qualificazioni di Montecarlo e visto l'esito ci siamo sentiti fratelli d'Italia e non potevamo non inserire un aggiornamento che riguarda lo stivale. Bolelli si è svegliato e in giornata ha vinto prima contro Bubka e poi su Roger-Vasselin, ma soprattutto con quest'ultimo è da evidenziare che ha perso il primo set, il secondo l'ha portato a casa con un convincente 6-2 e il terzo l'ha sigillato con un break decisivo sul 5 pari. Non è una battuta, è tutto vero. Il sorteggio gli ha dato Cilic, che dopo la Pasqua non è più in penitenza, quindi sarà veramente dura. Rimanendo nei misticismi, altro miracolo azzurro con Giannessi, anche lui autore di un'impresa per niente italiana. Nel primo match di giornata ha fatto fuori Stakhovsky (con ovetto al terzo set) e nel secondo Gimeno Traver, regolato in due veloci parziali. In sorte per lui Volandri, ciò significa derby tricolore, ma anche un italiano sicuramente al secondo turno del torneo monegasco. Il movimento straripa di salute! Brutte notizie invece per Seppi che non ha pescato un lucky loser del torneo under 12 di Tonezza del Cimone, come sperava, ma Hanescu, che potrebbe benissimo togliergli subito il peso di dover affrontare Djokovic.

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