Breve sunto di quanto visto ieri nei due tornei della settimana prima dell'evento tennistico dell'anno, il derby tra Fognini e Seppi previsto a Bucarest e programmato nel campo 2, unico match dei quarti non sul Centrale. E pensare che con tutta la buona volontà Supertennis aveva anche provato ad acquistare l'evento, dando in pompa magna l'annuncio sulla sua pagina ufficiale di Facebook (poi cancellato), peccato che poi i simpatici rumeni abbiano deciso di sistemare gli azzurri sul campo 2, lasciando invece l'onore del campo principale, oltre che a Simon-Kubot, scelta a nostro avviso dovuta in virtù della prima testa di serie assegnata al francese, anche a Malisse-Balasz e a Brands-Bachinger. Valli a capire.
Seppi e Fognini hanno raggiunto i quarti vincendo i rispettivi match in due set. Il caldarense ha distrutto Stebe 6-2, 6-3 senza il minimo tentativo di compassione, mentre Fognini ha battuto Baghdatis 7-5, 7-6. Il ligure ha giocato bene tutto il match, nonostante il tentativo di rimettere in corsa il suo avversario nel secondo set, quando il cipriota si è portato sul 3-1. Niente paura, ieri gli azzurri erano in versione "movimento in salute", cosa che raramente capita, per cui una volta recuperato il break "Fogna" ha chiuso il match al tie-break. Sfida azzurra nei quarti quindi, con una semifinale da giocare con il vincente della sfida Malisse-Balasz. Finale alle porte per uno dei due? Vedremo, non ci facciamo illusioni perché sappiamo bene quanto gli azzurri siano in grado di incartarsi da soli anche in situazioni apparentemente favorevoli. Nell'altra semifinale giocheranno Brands, vincitore su Bachinger in due set, e il vincente di Simon-Kubot, con il francese logico favorito.
E veniamo a Barcellona. Tutti gli incontri di ieri si sono chiusi in due set, quindi immaginatevi la bellezza e le emozioni che questo torneo genera. Il cyborg ha regolto Farah, numero 246 del mondo, in due set (6-2, 6-3), così come il decespugliato ha annientato Giraldo 6-1, 6-2. La sorpresa, lieta, è giunta da Raonic, che contro ogni nostro pronostico ha battuto Almagro con un doppio 6-3. Che il canadese abbia capito come si gioca sulla terra? Non lo sappiamo, ma oggi contro Murray ci si potrebbe anche divertire. Avanzano come rulli compressori gli altri spagnoli, Ferrer, Lopez e Verdasco, mentre ai quarti sono approdati anche Nishikori e Ringhio Tipsarevic, che oggi verrà straziato da Nadal. Il torneo catalano segue quindi le normali aspettative che vedono il maiorchino tranquillamente vincitore, magari in finale con Murray, sempre che lo scozzese oggi non compassioneggi contro Raonic, sarebbe bellissimo.
Infine un'indiscrezione che circola oggi sul web. Le wild card degli Internazionali d'Italia dovrebbero andare come previsto a Volandri, Starace, Bolelli e Fognini. Nessuna sorpresa quindi, ma crediamo che la scelta di lasciare fuori Cipolla per favorire Bolelli e Starace sia quantomeno criticabile. Va bene agevolare Volandri, che sulla terra quest'anno ha combinato qualcosina di buono con le semi di San Paolo (dove ha battuto anche Nalbandian), e va bene anche dare una mano a Fognini, tornato di recente da un infortunio, ma francamente non comprendiamo gli inviti e Bolelli e Starace. Il primo stenta a stare nei 100, il secondo quest'anno non ne azzecca una. Cipolla invece è numero 70, mentre Paolino Lorenzi, lo scorso anno autore di un match eccezionale contro Nadal, è numero 84, sempre davanti a Bolelli negli ultimi mesi. Ecco, non vogliamo passare come i soliti criticoni, ma pensiamo che gli organizzatori una mano sulla coscienza ogni tanto dovrebbero mettersela.
Tornando alle partite di oggi vi ricordiamo che alle 12:30 inizia la diretta dei quarti di Barcellona su Supertennis, mentre per Bucarest dovremmo accontentarci di streaming e livescore vari.
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